KANGAROO ISLAND (Australia)

Febbraio 2012 di Lorenzo Interbartolo

Premessa:
Quest’anno niente Grecia o Croazia ma una deludente vacanza in Puglia alla quale sono stato “costretto” ad aderire: spero però di rifarmi con il prossimo imminente viaggio ai fiordi norvegesi. Però un’isola l’ho fatta e la propongo per la sua unicità anche se non è proprio dietro l’angolo…

Dove si trova

E’ a sudovest di Adelaide nella parte meridionale dello stato del South Australia ed è grande sui 4.400 kmq. : dista dal Cap Jervis 13 km.

Si può raggiungere in due modi: Con i piccoli aerei della Rex Regional Express con partenza da Adelaide e volo su Kingscote in 35 minuti
Via mare da Cap Jervis ed il servizio è ben organizzato in questo modo dalla Sealink e si può prenotare il tutto via internet. All’orario mattutino che vi viene indicato nel sito il loro pullman viene a prendervi in qualsiasi albergo che avrete scelto ad Adelaide. Arrivati a Cap Jervis tutti i bagagli dei viaggiatori vengono caricati su un furgone che viene fatto salire su questo piccolo ed inquietante piccolo traghetto dalla vaga forma di un catamarano. Bisogna sperare nel mare perchè l’imbarcazione accenna ad ondeggiare anche se questo è calmo. Sceso il furgone potete recuperare i bagagli e iniziare l’avventura. Per il ritorno stessa cosa: la Sealink viene a prelevarvi nell’albergo di Kingscote indicato. Tutti gli orari indicati vengono rispettati con una precisione svizzera.

Dove si dorme

Ad Adelaide abbiamo dormito all’andata molto bene all’ Hotel Grand Chancellor Adelaide on Hindley . Tornati dall’isola abbiamo cambiato solo per curiosità e siamo stati in una situazione organizzata come un piccolo appartamentino al Medina Grand Treasury Adelaide più caro ma eravamo situati al pianterreno circondati da mura e infossati in un cortile un po’ rumoroso e a conti fatti per una notte non conviene e non da ripetere.
A Kangaroo Island siamo stati al positivo e confortevole Seaside Kangaroo Inn di Kingscote con vista sull’oceano e spiaggia al di là della strada.

Perchè andare in quest'sola ?

ntanto bisogna dire che bastano 2 giorni per visitare l’isola e ci sono guide turistiche anche in italiano. Precisiamo subito che, tanto per capirci, nell’isola non ci sono autobus, taxi, noleggio bici.
Noi siamo rimasti 4 giorni perché un paio abbiamo voluto farli autonomamente anche se siamo stati sfortunati con il tempo sempre coperto e piovigginoso: addirittura in albergo abbiamo dovuto accendere il riscaldamento e dire che febbraio per loro è ancora estate.
Per il tour di 2 giorni ci siamo affidati a Luca Lovison, un italiano di Varese stabilitosi qui da una decina d’anni mettendo su famiglia. E’ stato a nostra esclusiva disposizione con il suo fuoristrada dalla ore 9 alle 18 scarrozzandoci nei luoghi anche più segreti dell’isola: buoni pranzi e caffè sono compresi ed organizzati nei barbecue presenti nei parchi o località. Per gli standard abituali il tour non è a buon prezzo (… come un po’ tutti gli altri del resto) ma sono i costi che girano : la soddisfazione e la professionalità è comunque garantita.
Se può interessare il sito web http://www.kiguide.com.au/about-us.php .
Kangaroo si mantiene ancora naturale e protetta dalla speculazione e la natura è la vera protagonista: leoni marini al parco di Seal Bay, canguri, wallabies (…che sono i canguri più piccoli), koala,pellicani,cigni neri,pinguini in determinati periodi e poi spiagge fantastiche, baie incontaminate e panorami e situazioni veramente mozzafiato. Fare un elenco non sarebbe facilmente comprensibile però una menzione speciale merita l’inquietante Admiral’s Arch. E poi il Little Sahara piccolo deserto con grandi dune di sabbia, il Flinders Chase National Park con il Remarkable Rocks rocce dalla forme curiose modellate da fenomeni erosivi, Murray Lagoon laguna ricca di avifauna acquatica.
Meglio far “parlare” alcune foto e pensare di andarci una volta nella vita finchè resterà così…


Natura selvaggia

pellicani e cigni neri

Spiaggia incontaminata


La grande spiaggia