ADELFO FORNI - CORSICA 2004, in particolare area di Ile Rousse Ebbene si’, quest’anno abbiamo tradito la Grecia perche’
gli amici trovati l’anno scorso a Skopelos, Geppy ed Elisabetta di Bari,
ci hanno convinto ed hanno anche trovato un agriturismo (che si e’ poi
rivelato buona scelta) in una ottima posizione e ad un costo decisamente
concorrenziale, 60 euro la camera per 2 persone. Dove si mangiaRistoranti (si consiglia di prenotare sempre perche’,
ad agosto, sono proprio pieni): . A Pasturella, Monticello,
ottimo, 50 euro cad (vino orenga bianco, polpo pressato, cappesante
in sfoglia, “lotte” cioe’ coda di rospo, con pancetta) .
Chez Vito, Algajola, buono, corretto, con qualche
finezza, pesce freschissimo . Chez Tesa,
fuori Belgodere, ottimo, nella campagna, 50 euro cad (pathe’
di olive, pathe’ di fegato marmellata di cipolle, minestrone, pollo
in agrodolce, formaggi, sorbetto, grappa al frutto della passione) .
La Siesta, l’ultimo sulla passeggiata
a mare a Ile Rousse, ottima posizione, buono, 40 - 60 euro cad, dipende
dal pesce e dal vino . Casa Musicale,
Pigna: posizione eccezionale, cena pero’ media, 50 euro cad . Centuri,
Le Langustier, ottima cucina, specialmente aragoste, prezzo 45
euro cad . l’Osteria, nel budello
di Ile Rousse: carino, ma niente di piu’ . Tamaris,
sul lungomare Marinella, Ile Rousse: normale .
Chez Edgard a Lavatoggio: molto rinomato, ma, francamente
non vale la pena, non sono cortesi per nulla, e in piu’ e’ caro .
U Libecciu, Ile Rousse, bene, 45 euro cad . U
Castello, Algajola, carino, medio . A Lataria, sulla
strada per Aregno: e’ una piccola trattoria, ottimi piatti di formaggio
e salumi, con terrazza e bellissima visuale, prezzi corretti . Chez
Charles a Lumio: arroganti, lenti, caro . EscursioniE’ un’isola veramente grande e di escursioni ce n’e’ da
fare parecchie, con strade talvolta discretamente impegnative, in particolare
se fate Le Calanches, a nord ovest. 2) Escursione mare e Desert des Agriades:
si parte alle 9.30 dal porto di St.Anbrogio con una barca di 17 metri
e 2 alberi chiamata Guerveur, 10 francesi, noi 4 e 2 persone di equipaggio.
2 ore di costa molto piacevole, ma visto che oggi non c’e’ abbastanza
vento si va’ a motore. La barca ci lascia nella caletta subito dopo
Ostriconi, ai bordi del Desert des Agriades, posto splendido. Il nome
esotico di “deserto” e’ stato dato da alcuni inglesi negli anni ’30,
che l’avevano attraversato a piedi (15 km !), partendo dall’unica strada
tutt’ora percorribile in zona (Ile Rousse – St.Florent), ed arrivando
alla costa. Pausa, breve digressione, ma abbiamo raccolto varie notizie
veramente curiose e ve le passiamo. Ai tempi dei romani la zona era
fertile e agricola (frumento) e fino al 1914 c’erano ancora alcune famiglie
di pastori: gli uomini furono reclutati per la grande guerra, le famiglie
senza uomini rimasero in miseria e si spostarono nei paesi presso i
vari parenti e conoscenti. Al rientro dalla guerra, gli uomini ritrovarono
le famiglie che ormai si erano ambientate nei paesi, e quindi nessuno
piu’ torno’ alle case (isolate dal mondo), del Desert. 3) Consigliamo assolutamente il giro del “dito”, da Erbalunga a Macinaggio a Chappelle, a Barcaggio, alla splendida Cala L’Arinella, a Capu Grossu, sino a Centuri, da non perder, anche per un’ottimo pranzo. 4) Giro dei paesini sopra Ile Rousse, ovvero
La Balagne: sarebbero tutti da vedere, ma non perdetevi Speloncato e
Pigna (a Pigna troverete anche un liutaio bravissimo). 5) Ile Rousse – Corte - Francardo – Sidoss – Ponte
Vecchiu – Porto – Osani – Olmu – Suare – Ile Rousse. 6) ritagliatevi almeno 1 giorno intero
per Calvi’, e non basta. 7) escursione in battello, partendo da Calvi’,
per la Riserva Naturale di Scandola e Girolata: 8) dopo Calvi’, visita alla cappella di Notre Dame,
poi Galiera, poi baia di Argentella. IL TEMPOLa Corsica non e’ Sud Mediterraneo, che noi amiamo particolarmente: il tempo cambia con notevole velocita’, puo’ alternare giorni di brutto e bello anche all’inizio di agosto (portarsi in valigia i golf per i giorni no o per la montagna), se tira vento per 3 giorni si rimane bloccati, e non e’ un clima proprio secco. In compenso pero’, hanno le foreste e un sacco di cose da vedere nei giorni no. LA GENTEForse noi pretendiamo troppo perche’ siamo abituati troppo bene: diciamo semplicemente che non hanno il carattere solare di molti greci, sono un po’ piu’ ombrosi, ma in generale sono abbastanza gentili, se si parla francese naturalmente. Per quanto riguarda la gente invece, nel senso dei turisti: c’e’ di tutto e francamente agosto non e’ il periodo migliore perche’ le navi, e ce ne sono tante, sbarcano veramente intere mandrie, noi compresi. Scegliere preferibilmente sistemazioni come la nostra, fuori dal traffico e dalla massa. NEGOZIDi tutto di piu’ e dappertutto. Infatti abbiamo comprato, e bene, un sacco di cose varie, dalle camicie e costumi (nei banchetti in piazza a Ile Rousse al venerdi’), alle autentiche leccornie (salumi, pesci, spezie, marmellate, miele ecc) nei banchetti, sempre in piazza, ogni mattina (nella zona riservata agli alimentari), al regalo tipo collane etniche o coltello corso ecc . Ci sono alcuni negozi veramente di buon livello, di gusto, caratteristici, e con prezzi onesti. Andate anche a fare shopping a Calvi’. SPIAGGIEC’e’ veramente molto, ma dipende ma quanti km siete disposti a fare, in auto, barca, bus o jeep. Tra quelle vicine a Ile Rousse: . un paio di calette vicino al campeggio di St.Florent . Ghiungiu, appena fuori Ile Rousse, direzione St.Ambrogio . Caletta verso Monticello, direzione Lunari . Marine de Davia, dopo il tennis . St.Ambrogio, comoda: lasciare il porto alla sinistra, appena dopo le case del complesso residenziale, seguire 2 minuti il viottolo, non c’e’ nessuno, ci sono rocce e alberi, molto carina . Saleccia, occorre andarci in jeep, circa 2 ore. Essendo un’isola grande, consiglierei assolutamente di avere a disposizione una barca o gommone per 1 settimana. |