VOLOS

Circa la metà dei 200.000 abitanti della Magnesia abita a Volos. La città é al centro di una delle regionioni più note e belle della Grecia. Da Volos si parte per visitare il Pelion, dove monti ricoperti di splendide pinete e mare dalle acque limpide sembrano fondersi.
Dal porto di Volos partono due/tre traghetti al giorno per le sporadi. Idem per i catamarani, mare permettendo. Volos é collegato con Salonicco e l'alto Egeo.

Chi ne vuole sapere di più (in attesa di soci che ci sono già stati e hanno intenzione di inviarci i loro resoconti) per il momento può consultare i seguenti siti per farsi un'idea:
www.volos.gr
www.magnesia.gr
www.argonet.gr
www.pelion.net


Noi siamo stati, nel settembre del 2005 due giorni a Volos in attesa che il mare si calmasse e ci permettesse di partire per le Sporadi.
Nessun rimpianto per il ritardo, anzi il mare ci ha fatto un favore, permettendoci di visitare questa città, una delle più affascinanti della Grecia.
In settembre il caratteristico trenino che sale al Pilio funzionava solo nel fine settimana e così abbiamo rinunciato a salire negli splendidi paesi di montagna con le famose "arkontikà", le vecchie case signorili, nelle quali oggi é possibile trovare alloggio.

Claudia ed Enrico Petrignani settembre 2010
Volos non ci è piaciuta, troppo caotica. I vecchi tsipouradiko (da tsipouro, che è tra l’ouzo e il rakì) sono quasi scomparsi. Rimane la cattedrale San Nicola, bella e maestosa, degna di un monastero delle Meteore. Abbiamo scoperto una deliziosa piazzetta, all’incrocio tra Papakiriazi e Melounas, non lontano dalla stazione degli autobus (nella parte ovest della città): frequentata solo da greci, ci sono almeno 6 ouzerie, dalla più semplice a quella quasi ristorante. Versano lo tsipouro a cascata dalla bottiglia nel bicchiere, un po’ come nelle Asturie versano il sidro. Le mezedes sono solo di pesce freschissimo con qualche verdura. Spesso offrono una meze all’inizio e a volte anche alla fine.
Una particolarità: nei campi intorno all’aeroporto viene coltivato il cotone ed a settembre i boccioli “esplodono”. In Europa non l’avevo mai visti.

Claudia ed Enrico Petrignani settembre 2010
Abbiamo approfittato della nuova rotta low cost per andare a Volos. La sensazione è che i servizi cittadini non fossero all’altezza del nuovo afflusso di turisti, mentre il nuovo aeroporto sembrava quasi pronto (anche se non ancora in funzione)
All’arrivo avevamo tempi stretti per l’aliscafo ed abbiamo preso un taxi: la corsa costa € 45,00 (in un’auto ci si può stare in 4). L’autobus costa € 3,00 e parte dall’aeroporto quando è pieno, con anche gente in piedi; non ce n’è un altro per cui se si tarda si è comunque costretti a prendere il taxi.
Da Volos per aeroporto l’autobus parte (alle 7,45) dalla stazione dei bus, quindici minuti a piedi dal centro, si riempie facilmente, per cui conviene esserci un po’ prima. Con gli orari attuali la permanenza di una notte a Volos è inevitabile, ed i prezzi degli alberghi non sono proprio a buon mercato. Avendo deciso di trascorrere due giorni al Pelio, abbiamo preso un’auto e quindi preferito dormire a Nea Agkialos; purtroppo c’era un matrimonio e tutti gli alberghi erano prenotati. Comunque siamo riusciti a trovare una semplice domatia a € 35,00 (dopo discussione) che credo non fosse peggio di certi alberghi di Volos.
Rent-a-car: Conviene decisamente prenotare tramite internet. Attualmente l’unica presente in aeroporto (vecchio) è Hertz, con ufficio in città in Giasonos n. 90. Chrisoula è piena di energia e di gentilezze, ci ha trovato miracolosamente una Getz a € 100,00 (per 48 ore) con la restituzione in aeroporto. Altri rent-a-car in città ci hanno chiesto € 120,00 più la restituzione in aeroporto che variava dai € 30,00 ai € 40,00. Rara cupidigia ha manifestato “Avis” sul lungo mare: da evitare accuratamente!


Ci siamo rifatti visitando la città e trascorrendo una indimenticabile serata.
Abbiamo scoperto le taverne, chiamate Tsipouradhiko, sul lungomare che offrono tsipouria e mezedes. Si pasteggia con il liquore, un misto di grappa e anice che viene allungato con l'acqua e si assaggiano le squisite mezedes preparate come una volta. Ci siamo trovati molto bene da Ntzafolias (si legge "da folias") e da Paladis. Un'altra ottima taverna si trova nelle vicinanze della chiesa di Ag. Nikolaos, ripresa nella foto a sinistra. La taverna Chaliabalias si trova in via Orfeo. Dall'ingresso principale della chiesa si procede per cento metri fino all'incrocio con l'Odos Skyrou.

Consigliamo l'Hotel Electra,tel. 24210 32671/2/3 dietro il porto, vedi mappa. Camere pulite e ben arredate. Il proprietario s'arrangia con la nostra lingua ed é prodigo d'informazioni.

Nelle foto il monumento simbolo di Volos e il lungomare.

Volos é divertente anche per qualche piccolo acquisto. I negozi sono nelle due vie parallele al lungomare. Si trova di tutto da negozi con ogni sorta di dolciume e frutta secca (Nousses, in via Giasone), librerie, giornali. Non mancano nemmeno cinema, night, pub, bar. Insomma Volos é una città moto viva, anche perché é uno dei maggiori centri economici della Grecia, non a caso scelto per i giochi olimpici.

 


Ag. Kostantinos

 


Nel settembre 2005 siamo partiti con l'aliscafo da Skiathos alle 17. Siamo arrivati ad Ag. Kostantinos verso le 19. Abbiamo deciso di fermarci e di trascorrere una serata ad Ag. Kostantinos e ripartire il giorno dopo per Patrasso. Una scelta che si é rivelata opportuna e comoda. La mattina successiva alle sette siamo saliti sul bus per Atene (frequenza ogni mezz'ora) che fa capolinea a Liosion (terminal b). Da qui conviene prendere un taxi che in dieci minuti e una modica spesa (cinque euro) ti conduce al Practorio Peloponesou (terminal A). Alle 9 abbiamo preso il bus per Patrasso, dove siamo giunti prima di mezzogiorno. Ci é rimasto il tempo di andare a pranzare in una caratteristica taverna (economica), il Mezedepolio Signalo, che prende il nome dall'omonimo vicolo (vedi Patrasso).

Ag. Kostantino si trova sulla strada principale per Salonicco e Volos, molto trafficata. Il porto è collegato con le Sporadi da una corsa giornaliera con un piccolo traghetto e da un'altra con il catamarano. Questi mezzi, però, con il mare mosso non viaggiano. Così all'andata abbiamo preferito raggiungere con il bus l'imbarco di Volos, dove il collegamento è affidato a navi più grandi. Da Ag. Kostantonos una piccola imbarcazione permette giornalmente, in circa mezz'ora, di raggiungere la dirimpettaia Eubea e di tornare la sera.
Il paesino con una grande piazza alberata é rimasto genuino e la sua gente é cordiale.
Dal porto per arrivare in paese si deve attraversare la statale (attenzione non ci sono zebre o passaggi pedonali).
Si nota subito l'agenzia che emette i biglietti per le Sporadi e l'Eubea. Il luogo di partenza del bus per Atene é a circa 300 metri in direzione di Atene, di fronte ad un bar, dove si acquista il biglietto. Il bar é accanto al super market del paese (Discount Market Galaxia). Una grande insegna facile da individuare.

Per dormire il paese offre stanze d'albergo e studios. Noi ci siamo trovati bene negli Studio Mitsikosta, tel. 22350 32230/31892, cell. 6944357382( i proprietari gestiscono il bar accanto alla biglietteria). Studios confortevoli con una buona insonorizzazione ( a finestre chiuse ). Prezzo migliore (35 euro) di quello praticato all'Hotel Olga, tel. 32266 sempre sulla strada a qualche metro dall'entrata degli Studios. L'Hotel si presenta meglio, ma non c'è parso conveniente nel rapporto qualità/prezzo. C'é un altro albergo, più tranquillo (vedi mappa), ma piuttosto vetusto.

Siamo riusciti, grazie al nostro stentato greco ad individuare la Taverna giudicata migliore, Sotiris, subito dopo il bar dei proprietari degli Studios. Abbiamo speso una miseria mangiando ottimi souflakia.


La sera ad Ag. Kostantinos é tranquilla. Il traffico diminuisce e passeggiare per la grande piazza e per le stradine interne (un po' buie) é risultato piacevole.