MYTIKAS
IL PAESE
L'abitato si è sviluppato quasi interamente lungo
la costa a partire dalla cattedrale, che si nota per prima arrivando
in paese. Di frontealla chiesa c'è il porticciolo dei pescatori,
dove ogni mattina le barche offrono il pescato agli abitanti (tonni,
palamiti, gavros) a poco prezzo.
Dalla chiesa parte la via principale, ai cui lati corrono i negozi e
si sono sviluppate le poche strutture turistiche. La costa che inizia
affacciata sulla parte ovest, alla fine del corso piega repentinamente
di 90 gradi per continuare in posizione sud fino al porto principale,
dove partono i traghetti per Kalamos e Kastòs. Così si
assiste ad uno strano fenomeno climatico, la zona ovest è solitamente
ventilata e fresca, mentre la parte sud è quasi afosa. Vi posso
garantire che la diversa percezione climatica è molto sensibile.
Nel corso, a traffico limitato, si svolge la vita del paese. Ci sono
negozi di vario genere, bar, un paio di market ben forniti, il forno
che produce un buon pane e delle ottime bougatse per la colazione, tre
taverne e la maggior parte dell'offerta di camere.
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Nella parte sud c'è ben poco oltre porto con la sua taverna e
qualche timida struttura. La costa continua con un'interminabile spiaggia
sassosa, dove la tranquillità è garantita. Nel retro del
paese ci sono vaste aree che rientrano nel piano di sviluppo: dal grande
posteggio in costruzione a una serie di edifici e case sparse.
L'impressione percepita è stata quella di un paese d'altri tempi,
pare d'essere ritornati indietro nel tempo, nonostante l'euro. Non proprio
agli anni cinquanta, ma quasi. La gente disponibile e tranquilla da
l'impressione di vivere bene e di accontentarsi di ciò che ha.
Abbiamo trascorso quasi due giorni a Mytikas, sono bastati per penetrare
in quell'atmosfera diversa che evoca ricordi lontani. Un piacevole break
insomma, che iniziava al mattino con la visita al forno per acquistare
il dolcetto da unire al cappuccino perfetto da ordinare al bar centrale,
quello pulito, che fa angolo e che espone la tabella dell' ILLY CAFFE'.
Il padrone del bar, oltre ad essere l'autore del cappuccino perfetto,
è una persona simpatica e istruita, ci ha raccontato che MYtikas
un tempo era una città importante e che ai tempi dei romani addirittura
ha ospitato Cicerone per molo tempo.
Qui s'incontrava anche Antonio, venuto da Otranto per sposare la greca
che lo ha fatto innamorare, infilato nella sua tuta bianca da lavoro,
nostalgico del suo paese. Vive a Mytikas da una decina d'anni, ma pensa
solo a ritornare portando dietro la famiglia. Si occupa di pavimenti
e di qualche ristrutturazione. Ci ha raccontato che anche a Mytikas
le case nuove costano care adesso, fino a 2500 euro al metro quadrato.
E' il prezzo pagato da una famiglia di Perugia che si è innamorata
del posto. Antonio ci ha anche spiegato il mistero della carta igienica
che in Grecia va buttata nel cestino e non nel water.
Dipende dai tubi degli scarichi che in Grecia sono più piccoli
e soprattutto dalla posa. In Grecia, dice Antonio, lo scarico è
a gomito invece d'essere verticale.
Lui ha cercato di spiegarlo dove ha fatto i lavori, ma senza successo.
Preferiscono il cestino per la carta, ormai sono abituati così.
La stessa cosa per il bidè - ha detto, alzando le braccia - non
ne capiscono l'utilità eche gli italiani lo pretendano non importa
loro meno .
la cattedrale |
l'inizio del corso |
parte centrale del corso con il caffè ILLY e il forno |
Il porto d'imbarco per Kastos e Kalamos |
Dove si mangia
Si mangia bene ovunque, la cucina almeno in bassa stagione
non è turistica. E' semplice, genuina e onesta. Infatti i prezzi
sono bassi, con qualche eccezione.
Ci siamo trovati benissimo alla taverna del porto, STO
LIMANI da Pavelis, quei pochi piatti serviti erano ben cucinati.
In bassa stagione quando l'affluenza è minima non si può
pretendere di più. Per la zuppa di pesce è nota la TAVERNA
MYTIKAS, verso la metà del corso, non l'abbiamo provata,
sempre a causa della bassa stagione. Per il buon pesce consigliato THOMA',
sempre nel corso..
Dove si dorme
Consigliamo lo spartano MK
di Miltiàdis Karavìas, tel. 26460 81240, cell. 6932 411441,
www.mk.glaros.com, belle camere
pulite (TV e AC) con vista mare nella zona ovest, all'inizio del corso,
il primo Hotel venendo dalla chiesa. Abbiamo pagato 30 euro per la camera
con vista mare su due finestre. Sembrava di stare sopra il mare. Buono
anche l' AKROGIALI, verso l'interno a 200
metri dal mare, dispone di appartamentini, inseriti in un bel giardino,
chiede 40 euro in bassa stagione, quasi sempre pieno.
Altra struttura economica e spartana, ma dignitosa HOTEL
CAVO MYTIKAS di Notis Vassilakis tel. 26460 81323, www.cavomytikas.gr.
Chiede 30 euro per la bassa, non molto di più in alta.
La struttura più cara si trova nella parte sud, poco dopo il
punto di svolta della costa. E' il KOXILI -
Bar Restaurant, che ha costruito sopra la struttura quattro nuove camere,
ampie, ben arredate con vista mare. Chiede 40 euro. La posizione sopra
il bar ristorante, anche se sul mare non ci ha convinto, soprattutto
per i balconcini impraticabili.
Niente male invece il campeggio, ombrato e situato sulla infinita spiaggia
a est del porto. Lo IONION CAMPING pare
essere molto frequentato in alta stagione. Quando siamo passati noi,
stagione bassissima, non mancavano i clienti. Tel. 2460 81110.
vista dal pogiolo del MK |
Bella cala sulla strada del nord |
Mare a Mytikas
Mytikas offre solamente la spiaggia infinita di ciottoli,
dove c'è il Camping. Bagno discreto, oasi di pace, ma non è
certo il massimo, anche perchè posta a sud, chiusa da sembrare
di essere al lago, con l'acqua del mare che sembra stagnare.
Per il bagno conviene prendere l'auto e riprendere la strada per il
nord, dove s'icontrano a pochi chilometri una serie di belle calette
tranquille, alcune anche ombrate, di ghiaia e ciottoli bianchi che meritano
sicuramente tre stelle e che offrono un piacevole bagno nelle trasparenti
acquee. Probabilmente in alta stagione sono prese d'assalto.
Le calete arrivano quasi fino all'orrenda discarica fumante posta ad
una quindicina di chilometri dal paese.
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