Alexandropoli

Cartina interattiva

E' la città più importante della Tracia, situata nel punto d'incontro fra occidente e oriente. E' un passaggio quasi obbligato non solo per chi va a est o viceversa, ma anche per chi vuole approdare nell'isola di Samotracia. I turchi per secoli la chiamarono Neapolis, fu battezzata Alexandropoli, in onore del celebre condottiero, nel 1920, quando finalmente venne annessa al nuovo stato greco.

Da Atene si può scegliere il mezzo per raggiungere la città: aereo, bus, treno e auto privata (il mezzo preferito dai turisti). Noi siamo arrivati in aereo con meno di un'ora di volo. L'aereoporto si trova sei chilometri ad est. Per arrivare in città c'é solo il taxi (10 minuti) cinque euro. Dal porto ci s'imbarca per l'isola di Samotracia con servizio giornaliero di traghetto e di aliscafo. Le partenze sono previste in mattinata, verso le dieci. L'aliscafo impiega un'ora, il traghetto il doppio.

La città (55.000 abitanti) é ricca di vita e gode di un certo benessere, grazie al turismo, l'agricoltura, l'allevamento, la pesca e la posizione geografica. Abbiamo trascorso una piacevole serata immersi in una piacevole atmosfera greca, prima di imbarcarci per Samotracia.
Il centro storico si sviluppa dietro il porto e il lungomare in una fitta rete di vicoli e strade. Il faro costruito dai francesi nel 1880 é il biglietto da visita della città. E' circondato da una grande via lastricata, con bar e buone taverne all'aperto, meta preferita del passeggio serale. Il bel palazzo della Prefuttura é proprio di fronte al faro nella via Principale, la Alexandrou Avenue. La stazione e vicina al molo di sbarco. Nella zona del porto, appena dietro la Via Karoli e Dimitrou, s'incontrano le due piazze principali, quella della libertà (Eleftheriaa) e quella del Politecnico (Politehniou), anche queste con taverne interessanti. La Mitropol Joachin Kaviri é la perpendicolare al porto, mentre la Via della Democrazia é la parallela alla Alexandrou. Sono le vie dei negozi. Il reticolato di strade e vicoli che ruota intorno non gode della stessa intensità di luce serale.

La città é dotata di un buon numero di alberghi, in genere piuttosto mediocri e abbastanza cari rispetto alle isole. Il Lido, tel. 2551 0 28808 é il meno costoso ed offre stanze dignitose, senza aria condizionata di categoria D, 30 euro. Si trova all'inizio di Odos Paleologou, nella stessa via, di fronte poco più avanti l'Okeanis,di B. Kiriakakis, tel. 2251 0 28830/ 25156/88470, forse il migliore, dotato di belle stanze, silenziose con aria condizionata, senza colazione 55 euro. Sul lungomare l'Hotel Erika tel. 34115 www.erika.dot.gr , abbastanza pretenzioso per la categoria, sfrutta la posizione e chiede 70 euro. Meno caro e sempre vicino al mare l'Hotel Alkyon (50 euro), tel. 25510 27465. C'é poi il Mitropolis in Athan Diakou 11 (vicino mercato delpesce) tel. 2551 0 26443 33808.

Consigliamo tre ristoranti. O Mylos, sul lungomare in bella posizione, molto frequentato, abbiamo mangiato discretamente e non abbiamo speso molto (25 euro in due). Buona la Psarotaverna Anestis in Athanasios Dakou, la migliore per il pesce anche se vista dall'esterno non sembra un granché. Consigliato dai greci il Meraida restaurant in Politecniou, non lo abbiamo provato.

I dintorni offrono interessanti escursioni, proposte dalle agenzie turistiche della città. Fra queste, verso l'interno risalendo il corso del fiume (Potamos) per toccare i paesi di Essimi, Kirki fino a Sikoraxi, oppure sul delta dell'Evros, dove passano numerose specie di uccelli migratori.

Non male le spiagge vicine, premiate con la bandiera blu, fra le migliori Kiani Akti, Agios Giorgios (Demir Ali) e Kokina Vrachia.