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Alopronia |
scorcio chora |
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Alopronia
: Il più organizzato è Lucas (tel
22860 51075-51076 fax 51075 www.sikinoslucas.gr) che offre diverse sistemazioni in studios e
appartamenti in prossimità della spiaggia. Il pulmino aspetta all’attracco
delle navi. Al porto sono molto carine, spaziose e con splendida vista,
le stanze di Vrahos – Rock Cafè (tel
22860 51135, 51186 , 210 9624320 cell
6973 727571 cucina interna e
barbecue esterno sono in comune. Paolo e la moglie Maria parlano italiano
e sono fra i pochi residenti che dimostrino cortesia e attenzione, potete
rivolgevi a loro per qualunque informazione. In bassa stagione chiedevano
25 euro per la doppia.
Anche
Ostria ( tel 22860 51062 , 210 9751910 www.ostriastudiossikinos.gr )
dispone
di stanze o di appartamenti sul mare.
Ho visto le stanze di Bounamas (22860
51236), proprio sulla strada che porta a Hora, le più deludenti e squallide,
da tenere in considerazione solo se non vi sono alternative: 20 euro
la singola.
Io ho invece soggiornato da Kamares (tel
22860 51281, 51234 fax 51205) piccola graziosa struttura, circondata
dal verde, situata a mezza costa, a circa 800 mt dal mare, in posizione
interna rispetto alla strada che dal porto conduce a Hora. Le stanze
sono prive di angolo cottura, le più belle quelle con patio o balcone
che guarda il porto (foto) . Prezzo in giugno: 25 euro la singola, 30
la doppia. Purtroppo però, la proprietaria si è comportata in maniera
a dir poco discutibile: dopo due giorni dal mio arrivo è sparita senza
avvertirmi, lasciandomi completamente sola, reception sbarrata e carta
di identità (mia) irreperibile. Solo dopo aver telefonato ad uno dei
suoi numeri, preoccupata dal prolungarsi dell’assenza, ho scoperto che
la signora se n’era andata ad Atene, lasciando alla sorella (abitante
altrove) il mio documento, del quale sono potuta tornare in possesso
solo su appuntamento e al saldo della stanza.
Flora (tel 22860
51214 fax 51100 www.florahotel.gr) affitta stanze a 700 mt dal porto, di fronte
al distributore di benzina.
La struttura top è comunque il Porto Sikinos Hotel (tel 22860 51220,
fax 51247 www.portosikinos.gr ) anche se in posizione
un po’ soffocata, prezzi dai 55 euro in su in bassa stagione.
HORA: ho visto le stanze di Iliovasilema
(tel 22860 51173 cell 69379 48011 http://sikinos-sunset.gr) anche pasticceria e ristorante, di fronte alla
fermata del bus. Graziose, anche se esposte al feroce sole del pomeriggio
e un po’ pretenziose (vasca idromassaggio) Richiesta in giugno 40 euro
la doppia uso singola. Visto anche l’anonimo
stanzone un po’così di Margietis
(tel 22860 51304) vicino all’ufficio postale, 30 euro la doppia uso
singola. Anche Haroula (tel 22860 51212) che gestisce un piccolo market
quasi di fronte alla Kountouris Travel, affitta stanze che però non
ho visto; non parla inglese. Una coppia di italiani mi ha segnalato
nuovi studios, molto angusti però, nella parte nuova del Kastro, chiamata
Choriò, a 40 euro; anche loro comunque erano piuttosto arrabbiati perché
il proprietario, senza avvertirli, ha fatto entrare nell’ alloggio alcuni
operai incaricati dell’installazione dell’impianto di aria condizionata,
che non si sono fatti alcuno scrupolo di sporcare i loro effetti personali
con la polvere causata dai lavori.
Tutti i riferimenti, anche di altre strutture che non ho citato, con
numeri di telefono e fax, sono sul sito www.sikinos.gr,
ciccando sul nome delle diverse strutture ci si collega ai rispettivi
siti, se disponibili.
In
genere, senza infamia e senza lode.
Alopronia:
Taverna Meltemi, proprio al porto,
cucina monotona ma abbastanza passabile. Lucas
era chiuso. Da Rock Cafè, da Paolo,
pizze e insalate varie, gradevoli.
Hora: To Steki e Klimataria,
contigui in ambiente molto piacevole, il primo sotto le fronde di un
grande pino, l’altro sotto un pergolato d’uva, cucina più varia e soddisfacente.
Non è un’isola di pescatori, ma di contadini e allevatori, quindi il
pesce è raro e solo su ordinazione, mentre prevalgono i piatti di carni
e di formaggi locali.
Anche da Anemilos, il caffè poco
lontano, è possibile mangiare insalate, crepes e stuzzichini vari. Mi
sarebbe piaciuto vedere il terrazzo sovrastante ma, come molte cose
sull’isola nel periodo, era chiuso.
Ho visto anche altri piccoli caffè e ristoranti, ma ancora chiusi.
Un consiglio: ovunque controllate il conto, più volte ho trovato addebiti
per piatti mai ordinati.
Prima colazione: i camminatori e coloro che si svegliano presto, se
non alloggiati in studios con uso cucina, hanno vita dura. Il locale
che serve per primo (dalle 7) la colazione è Iliovasilema,
a Hora; al porto per primo inizia il Porto
Sikinos (un po’ caro però) alle 8, poi il Rock Cafè alle
9.30, infine Ostrella, alle 10.
Questo almeno era quanto accadeva nella seconda metà di giugno. Di Lucas,
essendo stato chiuso, non so.
La
spiaggia al porto (300 m circa di lunghezza) è di sabbia e l’acqua apparentemente
molto pulita (foto). I vari
ombrelloni, muniti di…panchina, sono di uso gratuito e la permanenza
sarebbe abbastanza tranquilla, se non fosse per spiacevoli episodi di
prepotenza e maleducazione cui ho assistito e di cui sono stata vittima,
ad opera di alcuni abitanti del luogo che mettono in atto veri e propri
blitz per scacciare il malcapitato “straniero” dalla propria postazione.
Nessuno ha l’esclusiva dell’ombra, ma basterebbe chiedere con cortesia
di poterla condividere (come in altri casi mi è accaduto) senza sedersi
sulle cose altrui o buttare di proposito sabbia in faccia a chi è tranquillamente
steso a leggere.
Come
dicevo, difficile se non impossibile l’accesso alle altre spiagge. Tuttavia,
sono riuscita a raggiungere a piedi la più vicina ad Alopronia, ossia
Dialiskari (voto 7).
Spiaggia di sabbia e ciottoli, ombreggiata da due tamerici (foto), da
alcuni anfratti rocciosi e –
sempre in “alta” stagione, da qualche ombrellone di cui ora restava
solo lo scheletro metallico. Lunga una cinquantina di metri, il bel
fondale è in parte disagevole per la presenza di ricci ma è possibile
l’accesso dalla parte sinistra,
dove si apre anche una grande grotta (foto). Dialiskari
si raggiunge in circa 45’ di cammino, tramite un agevole strada sterrata
che inizia dalla parte opposta all’altezza
della stazione di servizio.
Da Dialiskari prosegue una traccia di sentiero, non molto chiara a dire
il vero, che passando al di sopra dell’apertura della grotta, conduce
poi ad Agiou Georgiou.
Grotta |
Spiaggia di Diaskari |
Spiaggia porto |
Di Episcopi già si parla sul sito:
confermo la bellezza e l’unicità del luogo, che per alcuni aspetti ricorda
i tratti della brughiera irlandese, con i cuscini fioriti di origano
e timo selvatico e pietre di sapore celtico che incorniciano i sentieri.
Il bus sale qui ogni sera con la corsa delle 19.15 dal porto ma si trattiene
in attesa solo 10/20 minuti: meglio quindi arrivare o tornare a piedi,
per gustare con calma il magnifico panorama affacciato verso Folegandros
e il tramonto.