Nelle isole con la nave dall'Italia e ritorno.

 

Il miglior modo per il viaggiatore leggero di raggiungere le isole rimane quello classico della nave..Non si tratta solo di una questione legata al minore impatto ambientale della nave rispetto all'aereo.

La nave mantiene ancora un certo fascino anche se si tratta di un traghetto veloce o di un maxi aliscafo. Viaggiare sul mare fa sempre un certo effetto specialmente se il mezzo è tradizionale e non corre troppo. L'aereo è velocitˆ supersonica, mantiene la nevrosi che ci portiamo dietro, accorcia i tempi e si è portati a pensare che sia un'esigenza un esigenza, ma si tratta di un'illusione. Vedere tutto in fretta non è possibile.

Ce ne siamo accorti quest'anno con la storica decisione di riprendere la nave da Ancona, senza macchina al seguito. E' stata un'esperienza che per certi versi ci ha entusiasmato. Abbiamo capito che, seguendo certi accorgimenti, gli spostamenti non sono faticosi e addirittura diventano piacevoli poiché ti permettano di osservare la vita della gente del posto. E soprattutto abbiamo apprezzato la libertˆ di movimento senza il condizionamento dell'orario e dell'aeroporto per il ritorno. A conti fatti abbiamo constatato che il risparmio di tempo offerto dall'aereo è minore di quanto si pensi.
 
 

Gli accorgimenti.

Innanzitutto occorre viaggiare leggeri, senza carichi eccessivi, lasciando a casa il superfluo. Il bagaglio non deve pesare e deve portarsi comodamente. Ci˜ non significa dover viaggiare necessariamente con due zaini. Ci siamo trovati bene con uno zaino piccolo e con una valigia con le rotelle di quelle stabili che riescono anche a superare senza fatica i piccoli gradini e le irregolaritˆ del fondo stradale. Occorre inoltre informarsi bene sugli orari dei mezzi di trasporto anche a rischio di essere pedanti. Basta una minima conoscenza dell'inglese e del greco per superare ogni difficoltˆ. Imparare le frasi fondamentali è estremamente utile. E' consigliabile inoltre una certa flessibilitˆ. Impuntarsi su orari e percorsi potrebbe vanificare il vantaggio maggiore del viaggio in nave, la libertˆ di movimento.

Partenza da Ancona.

Seguendo questi minimi accorgimenti siamo partiti dalla stazione ferroviaria di Ancona. Purtroppo il nostro treno aveva un ritardo di mezz'ora e siamo arrivati quando mancavano solo 15 minuti all partenza della nave. Motivo per il quale siamo stati costretti a prendere il taxi, invece del bus che passa circa ogni 20 minuti. A piedi (la strada è trafficata) ci si impiega un quarto d'ora. Tempo impiegato dal taxi cinque minuti, costo L.18.000. Il taxi ci ha accompagnato proprio davanti agli uffici  delle compagnie di navigazione. Siamo partiti con il traghetto Blue Star della Strinzis, viaggio soddisfacente. Confortevole la cabina, di categoria A2 con oblo (quelle senza oblo sono meno spaziose e risultano soffocanti).

Partiti alle 12 siamo arrivati a Patrasso il giorno dopo alle 9 del mattino. La compagnia mette a disposizione un bus per il Pireo a tariffa scontata. Da Patrasso al Pireo ci sono volute 2 ore e mezzo di viaggio. Il bus ti lascia proprio davanti alla metropolitana, attorniata da numerosi uffici turistici che offrono tutte le informazioni che si desiderano. Il primo traghetto partiva verso le sei di sera per Lesvos. Aspettare sei ore al Pireo era troppo e cosi abbiamo deciso di partire dal porto di Rafina, situato a nord di Atene.
 
 

Dal Pireo a Rafina

Il viaggio è stato meno difficoltoso del previsto. Abbiamo preso la metropolitana è siamo scesi alla stazione di Victoria(cinque fermate tempo 10 minuti).
La stazione del bus per Rafina dista 200 metri a piedi proseguendo diritti. Il servizio ha una frequenza di circa 20 minuti e per raggiungere il porto occorre meno di un'ora.
Da rafina partono numerosi aliscafi e navi per la rotta dell'Egeo settentrionale che comprende le isole di Andros, Tinos,Siros con ultima fermata Paros. Ci sono partenze meno frequenti  per le Sporadi, Agios Efstriatos, Limnos, Lesvos.
Morale del viaggio...prima delle quattro del pomeriggio abbiamo raggiunto l'isola di Tinos rilassati e contenti.
Riepilogando siamo partiti alle 12 da Ancona e siamo arrivati a Tinos il giorno dopo alle 16, in tutto 28 ore. Se si considera che con l'aereo spesso, a causa degli orari o dei dei ritardi, si deve pernottare ad Atene, viene spontanea la domanda: " Conviene davvero prima con l'aereo ?". Anche in termini di costo con la nave si risparmia. Abbiamo calcolato una differenza di 120.000 lire a persona, comprendendo tutte le spese di viaggio ed escludendo i pasti.

Per chi invece fosse costretto o volesse soggiornare una notte al Pireo forniamo l'indirizzo di un buon HOTEL CONVENZIONATO (10% di sconto esibendo il bigliettino da visita che si trova nell'area soci fra le convenzioni) con la nostra asssociazione, procurato da Umberto (italiano nato a Rodi).

 

Per chi volesse invece fermarsi ad Atene per visitare la città forniamo l'indirizzo di un buon albergo in posizione centrale a prezzo conveniente HOTEL ERECHTION (tel.3459693) in Aghias Marinis e Flamarion 8, nelle vicinanze del tempio di teseo.

 

Il ritorno: Lavrion - Patrasso - Ancona
Le ultime isola visitate furono Serifos e Kithnos, dalle quali il ritorno per Lavrion, porto a Sud di Atene, molte volte diventa la scelta più conveniente. Raggiungere Lavrion da queste isole permette di risparmiare quasi un'ora di nave rispetto al Pireo.
Così abbiamo provato. Dal porto alla fermata del bus per Atene ci sono circa 500 metri e manca un servizio pubblico. I primi taxi si incontrano raggiungendo l'abitato di Lavrion. Questi propongono il tragitto Lavrion - Atene  per 20.000 dr. Il biglietto del bus costa invece 3000 dr. Il mezzo pubblico prevede partenze ogni 20 minuti. E' un servizio molto intenso con numerose fermate. Il capolinea è in una piazza, vicina al Pireo  e a soli 3 chilometri dalla grande stazione dei bus. Fra questa ultima e il capolinea non vi è un servizio di bus, motivo per il quale occorre farsi indicare dall'autista dove conviene prendere il taxi.
Occorre attraversare la strada e mettersi in direzione aeroporto. Il passaggio di taxi è praticamente ininterrotto e la maggior parte si ferma, ascolta dove volete andare i riparte, lasciandovi sul posto o perchè non ha capito la vostra destinazione o perchè percorre un tragitto diverso.
La parola magica da pronunciare ai taxisti per essere sicuri che capiscano è " Practorio Peloponesu". Se il taxista è diretto in quello direzione vi farà salire. Nella maggior parte dei casi troverete un compagno di viaggio. La spesa per raggiungere la stazione dei bus per Patrasso è minima. Noi abbiamo speso solo 1000 dr.
Dalla piazza capolinea per Lavrion abbiamo dovuto fermare una quindicina di taxisti prima di trovare quello giusto, con un'attesa complessiva di 20 minuti. In circa 10 minuti siamo arrivati alla grande stazione degli autobus. Il servizio per Patrasso è praticamente ininterrotto. Quattro corse l'ora con una corsa veloce (si arriva in 3 ore). Noi abbiamo impiegato 3 ore e mezza anche a causa dell'intenso traffico. Costo del biglietto Atene-Patrasso 3.800 dr.

PATRASSO

nella foto: Patrasso, vista dalla scalinata per la fortezza) La stazione del bus si trova a circa 300 metri dal porto. Dieci minuti a piedi. Appena varcato l'ingresso del porto si scopre che esiste un servizio bus ininterrotto per le navi con partenza dalla biglietteria. A proposito si può fare il biglietto direttamente al porto fino a dieci minuti prima della partenza .

Se si deve pernottare a Patrasso è meglio prenotare una stanza d'albergo. Trovare alloggio in alta stagione può risultare difficile almeno nelle vicinanze del porto.

Visto che dovevamo aspettare fino al giorno dopo abbiamo deciso di visitare alcuni alberghi che ci avevano consigliato.

Così abbiamo scoperto che i prezzi equivalgono a quelli praticati ad Atene. Un albergo 3 stelle decente costa intorno alle 15.000 dr. (90.000 lire). Non aspettatevi un gran che.

Consigliamo il GALAXI ( Ag. Nikolloy,9), senza colazione;tel. 061 275981/983

MEDITERRANEE sempre in Ag. Nikolloy e senza colazione, di fronte al Galaxi (la piazza è isola pedonale con alcuni grandi bar all'aperto, si trova a circa 300 metri dalla stazione dei bus). tel.061 279602

RANNIA Plateia Olyas tel. 061 220114 / 220435.

Chi invece vuole un Hotel di sogno al prezzo di un tre stelle di Roma punti sull'Art Primarolia Hotel (sul lungomare vicino all' Hotel Astir), aperto da 1 anno e già famoso. Poche stanze, ma arredate con il meglio del design mondiale, in ogni stanza quadri e sculture di valore. Una galleria che inizia nell'ingresso dell'Hotel e finisce in stanza. Costo circa 300.000 lire a notte.

Stessi prezzi in quello che era il migliore Hotel di Patrasso prima che aprisse il Primarolia, l'ASTIR è un hotel extralusso con molte stanze, vicino alla stazione dei bus sul lungomare.

Nel 2001 siamo riusciti a trovare una buona taverna a Patrasso, frequentata da locali. Cucina casalinga, prezzi buoni e piatti abbondanti. Ecco l'indirizzo: AXILLEION ,Odos Pontonassis 54.

 

Visitare Patrasso

La visita di Patrasso, anche se breve, risulta più piacevole del previsto. Il capoluogo del Peloponeso offre architetture e luoghi interessanti oltre alla possibilità di acquistare prodotti locali difficilmente trovabili in altre località.

Noi abbiamo avuto una mattinata a disposizione. Prima siamo saliti alla Fortezza di Patrasso, immersa in uno stupendo parco da cui si domina la città. Poi abbiamo proseguito per una parallela del lungomare piena di negozi fino oltre il famoso

Teatro Apollo, scoprendo piazze, fontane, chiese e negozi, tra i quali splendidi panifici con ogni ben di Dio.

In conclusione la nostra esperienza ci ha insegnato che il viaggio in nave dall'Italia e ritorno, se affrontato con tranquillità, può risultare gratificante e molto più rilassante di un viaggio aereo.