Tilos
Cartina interattiva
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escursioni
spiagge
Link consigliata per saperne di più:
www.utenti.tripod.it/tilos/tilos.html
L'isola ha una superficie di 63 kmq. La lunghezza massima dell'isola
ammonta a 19 km, la larghezza 10,4 km. E' costituita da un insieme di
gruppi montuosi che formano valli molto ampie con abbondante vegetazione,
favorita nella parte settentrionale da terreni vulcanici trasportati
dalle maree in seguito alle eruzioni del vulcano di Nissiros circa 8000
anni fa. Il Profitis Ilias culmina a 654 m. s.l.m.
Dov'é ?
E' situata fra Halki e Nissiros, Symi e Rodi. Dista dal Pireo 290 miglia
marine. Con il traghetto ci s'impiega dalle 18 alle 20 ore. E'
collegata quotidianamente con navi e traghetti da e per Rodi (2 ore
e 1/2), Kos (3 ore circa) e le isole vicine (1 ora circa). In stagione
funziona un servizio di aliscafi con Kos e Rodi che riduce notevolmente
il tempo di percorrenza. ). L'aeroporto più vicino è
quello di Rodi.
Orari: www.gtp.gr
Tilos 2012 (Gaianigo) |
Tilos 2005 |
Giancarlo Bedini Agosto 2005
Chi giunge a Tilos non può prescindere dal catamarano Sea Star, di proprietà
del Comune di Tilos, peraltro mezzo molto comodo. Ha corse tutti i giorni
con orari diversi. L’orario estivo viene pubblicato sul sito http://www.tilostravel.co.uk.
. E’ meglio non fidarsi dell’orario
dell’anno precedente e attendere pazientemente l’uscita di quello nuovo. A Rodi i biglietti si fanno sul molo Mandraki
(magari uno o due giorni prima); a Tilos presso l’ufficio comunale situato
nei pressi della chiesa di Livadia, oppure al caffè di fronte al molo).
Considerare che noi abbiamo viaggiato sempre con la nave al completo
(periodo luglio –agosto).
Livadia nella foto di Giancarlo
Il Sea Star funziona sia come nave di linea che come nave per escursioni
di un giorno da Rodi. Il lunedì l’escursione è Rodi-Tilos-Nysiros-Tilos-Rodi
e quindi si può salire a Tilos (ore 14 circa) per fare una gita a Nysiros
e tornare in serata. Questa gita è però fulminea. Funziona così: all’arrivo
a Nysiros bisogna, ovviamente, cercare il mezzo per salire al vulcano.
Alcuni pulmann rombanti aspettano comunque già sul molo per
arrampicarsi poi su per i tornanti della strada che sale, e poi
riscende, al vulcano. Giunti dopo mezz’ora sul posto si è avvertiti
che la visita durerà non più di 45 minuti (dopo il pulmann ripartirà
anche senza di voi). Occorre darsi da fare per scendere dentro il cratere,
ammirare l’ambiente straordinario ed i fenomeni vulcanici, scattare
le fotografie, risalire, comprare i souvenir (scaglie
di ossidiana) e poi risalire in tempo sul pulmann. Riscesi giù
al porto, restano circa venti minuti-mezz’ora prima della partenza del
catamarano. Non c’è praticamente tempo per fare altro dato che il porto
è distante dal centro del paese ed è meglio non rischiare di perdere
il catamarano.
Claudio e Daniele, settembre 2005
Due sole navi della AG Ferries , a settembre, collegano Tilos con il
Pireo, il nord del Dodecaneso e con il cuore delle Cicladi: la domenica
via Kalimnos, Astipalea, Amorgos, Naxos; il giovedì via Kalimnos, Leros,
Patmos. Almeno per gli orari marittimi della Grecia internet si dimostra
del tutto inutile: tutti i siti consultati sono assolutamente inaffidabili.
Alberto Villante, agosto 2005
Per andare da Rodi a Tilos abbiamo preso il catamarano (in realtà è
un aliscafo) Sea Star di proprietà dell'Isola di Tilos, acquistando
i biglietti la sera prima della partenza (€ 18,5 a persona, sola andata).
Partenza dal porto di Mandraki ore 10, arrivo in circa due ore.
Claudio Paoloni 2004
I collegamenti con Rodi sono assicurati da traghetti G.A. Ferries (come
in tutto il Dodecaneso) (http://www.greekislands.gr/gaferries/index.htm)
e da un catamarano giornaliero della Sea Star: verificarne gli orari
in internet mi sembra la strada giusta per chi ha bisogno di programmare
in anticipo gli spostamenti.
Stefy e Matteo 2001
Io e Stefania siamo arrivati a Rodi la sera
del 24 Agosto e li vi abbiamo pernottato una notte. Il problema più
grosso è stato quello di trovare il battello per Tilos (ora e
posto). Sembra che da Rodi partano molte barche per Symi e una sola
per Tilos. Rivolgendoci all'ufficio turistico di Rodi comunque abbiamo
trovato le risposte che cercavamo (tutti gli orari che avevamo avuto
dall'ambasciata greca erano sbagliati); comunque per sapere da dove
parte la barca dopo averla identificata oltre all'ora di partenza è
indispensabile sapere il suo nome (nel nostro caso Christos, e SeaStar).
Piacerà a.. , non piacerà a· (commento sintetico)
Tilos
è un'isola ancora da raccomandare, sebbene a malincuore e solo
agli amici delle isole greche. Dopo averla visitata non si riesce a
dimenticarla e la voglia di ritornarci diventa prepotente.
Piace ai tranquilli, ma in un certo senso non lascia indifferenti nemmeno
gli esagitati. E' una delle poche isole che permette mare e spiaggia
tranquillo e di un certo livello direttamente nel capoluogo.
Offre tutto quello che si può cercare su un'isola greca. Fortunatamente
è un po' scomoda da raggiungere e abbastanza lontana per essere
aggredita dal turismo di massa. Non riusciamo ad immaginare a chi non
possa piacere.
foto: www.utenti.tripod.it/tilos/tilos.html
Claudio Paoloni settembre 2013
Il lungomare è stato pedonalizzato ed è certo una buona notizia. La
cattiva è che la frana sul sentiero che conduce alla spiaggia rossa
ed a Lethra si è aggravata, ed il sentiero è virtualmente chiuso, il
che significa in linguaggio italo-greco è che ognuno passa a suo rischio
e pericolo. C'entra qualcosa in questo aggravamento della stabilità
del terreno la costruzione proprio lì sotto dell'enorme, ma nemmeno
troppo brutto, Idli Hotel??!! Una preziosa fonte di acqua potabile,
che arriva direttamente dalla montagna, si trova all'altezza della chiesa,
ma nella seconda strada salendo dal mare.
Claudia e Enrico Petrignani giugno 2008
Un’isola da cui ci aspettavamo molto e che molto ci ha dato. Semplice,
turistica, e non troppo, nella zona di Livadia. Gli abitanti sono un
po’ come i Liguri, senza tanti fronzoli e salamelecchi, ma presenti
quando è necessario. Ancora “vera” e speriamo lo resti ancora a lungo.
Andrea Dellasanta agosto 2005
Tilos e’ bellissima, alcune spiagge (almeno 2) sono entrate nella mia
top-ten greche. Tutta l’isola emana serenita’ ed e’ ancora intatta.
Se non vi piace camminare non andate a Tilos, perche' le spiagge raggiungibili
con i mezzi sono tutte bruttine e non valgono il viaggio. Se invece
amate i sentieri, le spiagge deserte e i duri paesaggi greci, Tilos
e la vostra isola. Il sindaco (anche lui parla italiano e ho avuto occasione
di chiacchierarci) sta facendo il possibile per dare a Tilos una vocazione
diversa da quella, sciagurata, delle isole vicine, Rodi in testa.. In
particolare sta cercando di far approvare lo stato di parco naturale,
che bloccherebbe ogni tipo di costruzione fuori dai centri abitati e
la costruzione di altre strade. E’ molto amato da gran parte della popolazione,
ma alcuni cominciano a brontolare per le restrizioni in arrivo. Speriamo
che riesca nel suo progetto prima della scadenza del suo mandato (ottobre
2006, se ho capito bene).
Giancarlo Bedini Agosto 2005
L’isola di Tilos ispira ancora pace e senso di solitudine. Allo stesso
tempo non è ben chiaro quanto questo senso di incontaminatezza sia solo
il risultato dell’abbandono e quanto invece sia consapevolmente oggetto
di tutela. La scarsità della popolazione residente, la storia dell’isola
che ha condotto via la popolazione verso fonti di reddito lontane
in maniera progressiva (la storia di Mikrochorio è emblematica),
la vicinanza a Rodi che forse gioca in modo da “reprimere “ un vero
sviluppo della vocazione di Tilos, sono tutti fattori che ancora oggi
privano l’isola, a meno che non la si veda solo con gli occhi del turista
eremita, della forza di sviluppare e rendere più godibile ai visitatori
la sua bellezza che, ovviamente, è quella naturalistica. In realtà
un certo sforzo è visibile : nuovi locali sul lungomare, sistemazione
della piazza centrale
a Livadia , nuovo impianto di illuminazione sulla passeggiata e relative
panchine. Il contesto però sembra ancora troppo debole. Anzi proprio
quello che si vede che si sta sviluppando induce a pensare che la scelta
che prevale è quella di valorizzare la porta d’ingresso, il front door,
in chiave di buona accoglienza ai visitatori giornalieri di Rodi, tralasciando
il resto. Insomma si punta su Tilos come appendice del turismo di massa
di Rodi e non come luogo dotato di autonoma potenzialità . In tale chiave
può spiegarsi la sporcizia di tutte le spiagge di Tilos (salvo, per l’appunto,
quella di Livadia) come già segnalato da amici sul sito. Sporcizia dovuta
alla trascuratezza, perché le spiagge hanno pochissimi visitatori .
Il servizio barche per le spiagge
più belle ha orari e corse irregolari e per lo più collegate alla consumazione
del “barbecue” (caro). L’impressione è che le barche soffrano della
mancanza di clienti (il che produce il circolo vizioso) e d’altra parte
le bellissime passeggiate a Stavros,
Aghios Serghios e Skafi non si possono fare tutti i giorni ! Questo
difficile stato dell’isola non appare
scalfito dalla presenza del Villaggio Tilos-mare. Gli abitanti
del villaggio non danno traccia di sé nella vita isolana . L’unica volta
che ci accorge che esistono è il venerdì e il sabato mattina, quando
alcuni pulmini giungono sul molo e scaricano i villaggisti che si imbarcano
per la Red beach (privando così
dell’unico mezzo i turisti “comuni” per due giorni su sette la settimana).
In definitiva, non posso dire che l’isola mi abbia entusiasmato.
Ambiente
L'acqua
c'è, ma non va sprecata. L'isola fino a poco tempo fa era ancora
semplice e ingenua. Da poco tempo, i discendenti dei suoi ex colonizzatori,
veneziani prima e dell'impero italico poi, hanno inaugurato un villaggio,
il Tilos Bay, che invitiamo a visitare quale esempio di turismo pesante
e “inutile, ma al quale non ci sentiamo di formulare nessun augurio.
Siamo convinti che sia meglio lasciare le iniziative turistiche alla
gente del posto.
La Primavera a Tilos, foto:
www.utenti.tripod.it/tilos/tilos.html
Luciana Audiso 2004
Cari amici, inizio con le notizie non buone, che come sempre riguardano
i rifiuti, l'inquinamento, e le brutture edilizie. A Tilos le spiagge
di Despoti Nero, di Stavros e di Skafi sono piene di plastica, c'é
anche catrame, a Stavros c'é la carcassa di un cavallo morto
ed é lì da parecchio tempo. Sull'isola si incontrano molti
veicoli ( automobili, camion, pulman, macchine movimento terra ) abbandonati
a lato delle strade, negli spiazzi pubblici e privati; si vedono anche
elettrodomestici buttati qui e lì . Nella baia di Livadia il
cemento avanza: stanno sorgendo brutte case a forma di cubo anche di
due piani con i soliti tondini di ferro che svettano verso il cielo
in attesa di accogliere un altro probabile terzo piano. Bisognerebbe
fare un minimo di manutenzione nei bei sentieri che percorrono l'isola,
altrimenti tra non molto sparirà questo importante patrimonio.
So che il sindaco di Livadia ha studiato a Siena e parla bene l'Italiano;
si potrebbe scrivere una lettera per fare un po' di pressione su questi
problemi? fatto ! vedi
lettera inviata
Cultura
L'isola, ai tempi dell'invasione italiana, contava più di mille
abitanti che vivevano in numerosi paesini dell'isola. Ora la popolazione
residente fatica a raggiungere le 300 anime, ammassate nei due centri
principali: LIVADIA e MEGALO CHORIO. Le
risorse economiche dell'isola attualmente sono limitate al turismo,
ad un po' d'agricoltura, d'allevamento e pesca.
LIVADIA è il porto d'arrivo dei traghetti.
Abbastanza riparato da garantire partenze e arrivi anche con il mare
mosso. Il paese si estende per lungo, rincorrendo la sua lunga spiaggia
ghiaiosa, abbellita dalle tamerici. Un villaggio di mare tranquillo
nel quale è gradevole soggiornare.
MEGALO CHORIO è la grande capitale dell'isola, ridotta ad un
minuscolo paese, dal nostro punto di vista delizioso, non solo per la
genuinità della sua architettura che si arrampica lungo la collina.
Deliziosa è la piazza del municipio con la Chiesa di S. Michele,
costruita con spesse pietre dei tempi remoti, probabilmente appartenute
ad un tempio pagano. Non da meno la Panagia, che sovrasta il capoluogo,
composta da più elementi architettonici.
Gli altri villaggi abitati dell'isola erano MIKRO CHORIO e GERA.
Kastro (foto Gaianigo)
|
Mikro chorio |
Il primo, situato sopra una splendida piana di mandorli, é ancora
ricordato dagli anziani per le sue fioriture primaverili che non si
ripetono più. Il secondo era il villaggio usato dagli abitanti
di Micro Chorio per la pesca e per gli approvvigionamenti d'acqua. In
questa parte dell'isola ci sono due sorgenti conosciute fin dall'antichità
dalle quali sgorga ancora l'acqua fresca. La più famosa è
quella di Despoti Nero. Oggi Mikro Chorio e Gera sono due città
fantasma.
Mikro Chorio, nella foto, la chiesa in mezzo al villaggio fantasma,
ma non è l'unico fabbricato abitabile. I giovani dell'isola hanno
scelto la località per aprire una discoteca, aperta solo nella
notte. In questo modo non disturbano il sonno di nessuno. A proposito
vale la pena sentire come si trascorrono le notti a Micro Chorio dai
nostri amici Claudio e Daniele, sempre ragazzi, ma solo nel cuore e
un po' nella testa.
Giancarlo Bedini Agosto 2005
Livadia. Il paese è poca cosa . Il carattere anonimo non cambierà con
la nuova piazza in corso di costruzione. Troppe poche case non riescono
a formare non una chora, ma nemmeno un piccolo centro, magari gradevolmente
racchiuso da alberi. La piazza dove si ferma l’autobus è in realtà un
pezzo di strada un po’ caotica. Il “passeggio”, per chi interessa, è
ridotto al tratto che dalla fermata dell’autobus arriva alla chiesa (circa 300 metri), passando
davanti a tre o quattro supermercati, al forno e al Ristorante Michailis.
Tenete presente che la spesa del supermercato ve la porta a casa direttamente
il negoziante (free delivery). I negozi per turisti non offrono niente
di autentico.
Il bello di Livadia sta nella lunghissima spiaggia a forma di falce
che si estende verso est fino al “Marina beach”, ancora abbastanza preservata
nel suo entroterra , perché il progredire delle costruzioni turistiche
non ha ancora determinato alcun sovraffollamento. La spiaggia è stretta
e formata da sassi di grossa dimensione (ci vuole la sedia o il lettino).
Il mare è limpido e trasparente.
Il servizio per le spiagge lontane è fornito dalle barche “Katarina”,
più conosciuta come la “glass
bottom boat”, per via del fondo dal quale si dovrebbe perlustrare il
mare sotto la barca (non si vede niente…..) e che offre viaggi alle
spiagge con barbecue al prezzo di 30 euro a testa . La barca non parte
sempre e per sapere quando e dove va bisogna chiedere a Michailis (non
c’entra con quello del ristorante) che troverete la sera presso il noleggio
auto in fondo alla strada di cui ho parlato, il pomeriggio agli Anna’s
Studios e la mattina al forno
( ha dunque tre-quattro occupazioni in contemporanea!). L’altro mezzo
è la barca di Stelios (mi pare si chiami “Adelphia”), che viaggia dal
lunedì al giovedì quando c’è “people”. Il capitano ha il suo ufficio
sotto un albero presso la chiesa di Livadia, dove si può trovare verso
sera. Naturalmente nelle giornate ventose è comunque tutto fermo.
Claudio Paoloni e Daniele Crotti, settembre 2005
"Sono le 23 e 15. Il figlio di Nikos Miliou arriva puntuale
all'appuntamento davanti alla pensione di suo padre a Megalo Chorio.
L'orario è strano per un gruppo di vacanzieri abituati a stroncarsi
di cibo e vino nel pasto serale e subito dopo abbandonarsi nelle braccia
di Morfeo, ma "semel in anno licet insanire" e dunque eccoci
a bordo del pulmino navetta che i ragazzi del bar di Micro Chorio hanno
allestito per supplire al boicottaggio dei tassisti, che si rifiutano
di affrontare lo sterrato: secondo loro la spesa non vale l'impresa.
A Livadi non è salito nessuno siamo dunque, come previsto, gli unici
ospiti della corsa: é fine stagione, Tilos non è un'isola "giovane"
e un posto dove si balla non sembra essere molto alla moda. Il figlio
di Nikos è alquanto dark nell'abbigliamento e nella capigliatura, riservato
nei modi e gentile. L'arrivo non fa che confermare le previsioni: siamo
solo noi direbbe Blasco. Sul piatto una musica house ossessivamente
ripetitiva non è che sia proprio una buona accoglienza. Il bar è piccolo,
ma gli spazi esterni sono notevoli, piccole terrazze sui ruderi e una
grande affacciata sulla valle, sul mare e protesa verso il cielo stellato.
Un cocktailino per tiraci su di morale e via in visita al borgo abbandonato,
che i ragazzi hanno illuminato a proprie spese con giochi di luce che
creano atmosfere di grande fascino. Al ritorno le fosche previsioni
sembrano essere smentite: la situazione si è animata e un certo movimento
di auto annuncia nuovi arrivi, la musica ora è puro rock ellenico con
rarissime escursioni esterofile (il nostro Branduardi è tra queste),
le facce sono tutte conosciute: il tipo della AG Ferries, il driver
del bus, quella del supermercato e noi... siamo solo noi. Le danze sono
iniziate e ognuno si agita dove vuole: sulle terrazze, sulla strada
o all'interno le "ciacole" sono ormai a tempo di musica, la situazione
è calda (merito delle libagioni?) e nei momenti di maggiore intensità
musicale va in onda un vero e proprio spettacolo sound and light con
le luci del villaggio che si accendo e spengono a tempo di musica e
non fanno che accrescere il feeling con il luogo. Abbiamo fatto bene
a venire e ci lasciamo andare fino a che il sonno non ha la meglio sull'eccitazione
alcoolica. Come d'accordo, quando i vecchietti non ce la fanno più,
il buon Caronte li riporta a casa e gli dà appuntamento alla prossima
volta: è sicuro che i vecchietti risponderanno all'appello!! Chi l'avrebbe
mai detto che un giorno ci saremmo trovati a far pubblicità ad una discoteca!
"
Feste
5 maggio ad Ag. Irini vicino Eristos
26 luglio a Pantelimonas
14 agosto a Micro Chorio
22 agosto a Livadia Politsa
7 settembre a Livadia paese
Storia
La storia di Tilos probabilmente comincia forse 12.000 anni fa, quando
l'isola si staccò dal continente medio orientale e gli elefanti
nani venivano cacciati e usati come animali da soma. Per la mitologia
Telos era figlio di Alia e di Helios (il sole). Costruì il primo
tempio sull'isola in onore di Posidone (Nettuno) e di Apollo, per ringraziarli
di averlo aiutato a salvare la madre malata con delle erbe miracolose.
Scavi nella zona di Lakkia hanno dimostrato la presenza minoica. Erodoto
informa che i Tili, guidati da Tilinis, emigrarono a Gela e in altre
zone della Sicilia nel settimo secolo a.c. Nel 5° secolo a.c. l'isola
era compresa nell'elenco dei contribuenti alla lega di Delo. Per un
certo periodo subirono l'influenza spartana. Nel quarto secolo Tilos
fu indipendente e alleata di Kos. Questo dovrebbe essere stato il periodo
di maggior splendore dell'isola, sia economicamente (famosi erano i
profumi prodotti nell'isola) che culturalmente, diede i natali alla
poetessa Erinna (considerata al pari di Saffo).
Poi la sorte di Tilos si legò sempre più a quella di Rodi,
dalla quale dipese per tutto il medioevo. Nel 1309 fu occupata dai Cavalieri
di Rodi, che fortificarono l'isola. La fortezza di Megalo Chorio risale
a quel periodo e storicamente fu molto importante per la difesa dei
suoi abitanti, costretti a resistere ai numerosi assalti di pirati e
turchi. Nel 1366 l'isola fu affidata agli Assanti di Ischia, tributari
dei Cavalieri di Rodi. Nel 1522 dopo alcuni tentativi falliti,
Tilos al pari di Rodi, fu sottomessa ai turchi. Nel 1912 l'isola passò
agli italiani e fu ribattezzata Piscopi nel segno della continuità
imperiale con la repubblica veneziana. Nel 1943 fu occupata dalle truppe
del III Reich e bombardata dal mare. Nel 1948 finalmente si unì
alla madre patria.
Archeologia
Nella
grotta di Misaria, chiusa ai visitatori, sono stati ritrovati gli scheletri
degli elefanti nani.
La dimostrazione della colonizzazione di Gela nel 7 ° secolo a.c.,
da parte dei Tili, sarebbe stata dimostrata da monete ritrovate a Tilos
che recano lo stesso granchio nella stessa posizione di quelle ritrovate
a Gela. Un basso rilievo, rinvenuto ad Ercolano ed esposto al museo
di Napoli mostra Telos bambino accompagnato da tre grazie e tre ninfe.
Scavi nel cimitero di Megalo Chorio hanno portato alla luce tombe antiche
con gioielli e corredi funerari che sono esposti al museo di Rodi.
La visita alla fortezza, posta ad oltre 300 metri d'altitudine, accontenta
l'occhio e lo spirito. Si accede con una scarpinata di mezz'ora per
un sentiero facile e ben segnalato. Dentro le mura ancora intatte del
Kastro è possibile visitare la piccola cappella di Giovanni Taxiarchis.
Dentro un altare di marmo e resti di affreschi che varrebbe la pena
restaurare.
A Gera è possibile entrare nelle case disabitate e osservarele
anfore lasciate come testimonianza storica.
Il Museo dell'elefante di Megalo Chorio viene immediatamente aperto
a richiesta. Basta bussare alla porta dell'ufficio comunale, preferibilmente
la mattina. La visita guidata è molto interessante e non costa
nulla, ma è gradita un'offerta per il museo.
Monasteri
Pandeleimon (foto Gaianigo) |
I
l monastero più interessante dell'isola si trova ad Ag. Pandeleimon,
una delle più affascinanti località dell'isola, immersa
nel verde. Le visite sono organizzate di domenica con il bus da Livadi.
Nei giorni feriali si può andare per conto proprio, basta dare
la mancia al custode per il disturbo. La fortezza è del 1400
e il monastero al suo interno è stato costruito nel 1703. Contiene
stupende icone e un altare ligneo che è un vero e proprio capolavoro.
Servizi
Prefisso Telefonico: 22460
Medico a Livadia e Megalo Chorio.
Cabine telefoniche con scheda nelle due località principali.
Servizio bus all'arrivo delle navi, con capolinea a Livadia per Megalo
Chorio, Eristos e Ag. Antonios.
A Livadi è possibile noleggiare motorini.
Quando abbiamo visitato l'isola non c'erano taxi, ora pare ne circoli
uno in alta stagione.
Numeri utili: Autorità Portuale 44350, Polizia 44222, Municipio
44212, Pronto soccorso 44219-44210
Claudio Paoloni settembre 2013
A Tilos non ci sono più taxi, pensionato l'uomo e concentrata sulla
sua attività ricettiva la bionda signora. Fortunatamente gli autobus
sono frequenti e si possono affittare auto/moto da Stefanakis..... a
caro prezzo. Se vi piace percorrere sentieri, quasi obbligatorio se
si vuole scoprire e gustare le spiagge dell'isola, non accontentatevi
delle mappe Rama, del tutto inutili e cercate invece la solita, essenziale
SKAI
Chiara e Matteo Baiardi settembre 2011
Un po’ di scortesia e di sufficienza l’ho trovata invece nel piccolo
e spesso chiuso ufficio turistico dell’isola…di buono c’è che
proprio fuori dall’ufficio guardando verso Mihailis si riesce ad avere
una rete wifi da sfruttare all’ombra delle tamerici.
Da segnalare l’ottima fornitura di creme solari e di altri prodotti
estetico-medici nella farmacia al centro di Livadia e l’apertura serale
del benzinaio dell’isola che invece chiude nelle ore dopo pranzo.
Claudia e Enrico Petrignani giugno 2008
Ci sono diversi sportelli Bancomat, a Livadia. Due internet Point, Kosmos,
una specie di boutique, vicino al panificio, gestito da un inglese.
Caro, € 3,00 per mezzora, ma mette a disposizione libri e guide su Tilos
e sul Dodecanneso, ed è molto gentile; Bar Petrino
nella piazza principale, vicino all’ufficio postale, è gestito
dalla bella figlia di Antonio, del ristorante di Agios Antonio.
Gli autobus funzionano tutto il giorno e gli orari sono appesi un po’
ovunque come pure gli orari dei traghetti e dei catamarani.
Almeno 3 rent a bike (per la moto noi siamo andati da Anastasia dove
dormivamo) ma benzina solo a 2 km da Livadia all’incrocio con Micro
Horio.
L’agenzia Stefanakis vende biglietti
solo per andare via da Tilos, e non, per esempio, per prenotare una
cabina da Rodi ad altra destinazione.
Gianfranco Bonada giugno 2007
Per affittare macchine e motorini raccomando vivamente “IRIS rent a
car” tel22460 44294, che si trova sopra il bar del porto(salire la scaletta
che porta al residence BLUE SKY). Il gerente è un inglese molto a postoe
mi ha affittato una ATOS a 4 porte A.C. A 140 EURO per 6 giorni e mezzo.
Andrea Dellasanta agosto 2005
Ci siamo spostati per l’isola a piedi, avvicinandoci ai sentieri per
le spiagge con l’autobus o con il taxi di Anna. Le tariffe del taxi
non sono bassissime, ma molto meno del noleggio auto che e’ proibitivo
(fino a 60 euro!) e secondo me alla fine inutile. Perfetto lo scooter,
non possibile per noi causa bambine di 2 anni.
Giancarlo Bedini agosto 2005
E’ consigliabile affittare un auto (o presso Stefanakis al porto, o
presso il rent a car di fronte al ristorante Michailis) per girare (basta
un giorno ) l’isola di lungo in largo. Con l’auto si va comodamente a Mikro Chorio (il paese abbandonato),
alle grotte dove hanno trovato gli elefanti nani e alla spiaggia di
Plaka. Inoltre è possibile abbreviare
il percorso a piedi per le spiagge del sud , lasciando la macchina in alto sulla montagna lungo la strada.
Alberto Villante, agosto 2005
Per sportarci a Tilos abbiamo preso un motorino per 8 gg a complessivi
80 euro (Rent moto Tilos Tel 0030-6946-559697)
, ma si può usare anche il bus (frequente) o il taxi. La sera siamo
stati, una volta, a Micro Horio dove è stato istallato un disco-bar
all'aperto (servizio di trasporto gratuito con minibus dalle 22:00 dal
porto) in un'atmosfera irreale (il paese, disabitato, sembra un presepe).
Aggiornamenti 2003 di Sergio Servadio
Ci sono solo due taxi. Il migliore, ovviamente ... é quello
della biondissima e gentile Anna. Prezzi buoni, es: Livadia Megalo Chorio
6 euro.
Altre info www.utenti.tripod.it/tilos/tilos.html
Dove si dorme
Si
alloggia prevalentemente a Livadia o a Megalo Chorio. Noi abbiamo provato
entrambe le località C'è piaciuta più la seconda,
più tranquilla e genuina con spiagge migliori nelle vicinanze.
A Livadia ci sono le soluzioni migliori
con possibilità di mare - spiaggia. Consigliamo ELENI
(2246 0 44062), direttamente sul mare nel tratto migliore della
spiaggia di Livadia, più cara, ma la migliore in assoluto; IRINI
(stessa proprietà e numero telefonico di Eleni) nel verde a 100
metri dalla spiaggia. STUDIO RENA (2246
0 44274) più vicino al paese con un bel giardino e a buon mercato.
La CASA ITALIANA è sopra il molo
di sbarco e Dimitri il proprietario con il suo discreto italiano riesce
ad accalappiare molti connazionali. C'è di meglio. L'agenzia
turistica di fronte al molo di sbarco offre camere e appartamenti situati
nella nuova zona di espansione che a noi non è piaciuta. Meglio
andare a vedere prima di fermare la stanza.
A
Megalo Chorio la soluzione più suggestiva la offre il
complesso MILIOU (tel. 2246 0 44204) circondato
da una meravigliosa giungla tropicale con una grande gabbia di pappagalli.
Prezzi più bassi rispetto a Livadia.
TA ELEFANTAK!A (tel 2246 0 44242) offre
5 belle stanze a prezzi convenienti. Qualche stanza anche la KALI
KARDIA, ma non tutte con bagno.
Ad. Ag. Antonios è possibile alloggiare
in una piccola struttura aperta solo in alta stagione.
Ad Eristos,
LOGHOTETIS IPPOKRATES (2246 0 44336) offre 19 monolocali nuovi
di trinca per il mare e spiaggia. L'altra soluzione di Eristos
è il TROPICANA. Offre la taverna,
un giardino tropicale e 4 stanze semplici, ma con bagno in comune.
A Plaka e a Eristos è consentito il campeggio libero.
Claudio Paoloni settembre
2013
Abbiamo tentato varie volte di prenotare il nostro indirizzo preferito
a Megalo Chorio senza ottenere risposta. Purtroppo il signor
Milios è deceduto ad inizio anno ed il figlio è più interessato alla
gestione del Micro Caffè sul lungomare di Livadia e del superbo disco
bar di Micro Chorio. A causa della sua vita notturna di giorno non lo
si vede mai; questo non significa che l'attività sia chiusa. Le chiavi
sono sulle porte: si può tranquillamente entrare e sistemarsi. Qualcuno
si occupa saltuariamente di riscuotere e di rifare le camere. Da verificare
gli sviluppi. Tel. 6932086094.
Due buoni indirizzi per Livadia:
Studios Savvena sul lungomare, davvero
graziosi. Il proprietario era il sarto del paese. (45 €) tel. 2246044105
cell. 697384649;
Georgia's rooms all'interno, tra
la chiesa e Tilos Mare (che almeno per quest'anno aveva chiuso i battenti),
ampi studio con balcone. (30 €) Lì vicino c'è la fonte di acqua potabile.
tel. 6976812770 / 6973897016
Carla e Pierluigi Gaianigo giugno 2012
Abbiamo dormito al Lydia hotel (65
euro a fine Giugno, 80 in Luglio, colazione super compresa). L’albergo
è ottimo anche per la sua posizione centrale in una strada tranquilla
della città nuova, vicino al porto di Mandraki e alla città medioevale.
Chiara e Matteo Baiardi settembre 2011
Abbiamo soggiornato per tutto il periodo al SEA
VIEW…aparthotel a Livadia ma un po in alto e scomodo per chi
magari si muove a piedi.
Colazione scarsa ma gli appartamenti sono nuovi e comodi con alcune
chicche non greche ma sicuramente piacevoli come la cabina doccia e
la zanzariera intorno al letto. Prezzi economici, pulizia e la proprietaria
Silvia sempre disponibile per due chiacchiere e informazioni sull’isola.
Ho dato un’occhiata alle altre soluzioni che offriva Livadia…sicuramente
negli studios davanti al lungo mare si gode di un’ottima posizione e
si ha il mare a 20 metri ma probabilmente in alta stagione la confusione
e il rumore non la rendono una sistemazione da consigliare, da provare
magari con poca gente e mi sono segnato questi tre nomi
Irinoula, Sevvas,
Nautilus, da fuori sembravano i
migliori.
Sopra Faros, lungo la sterrata che porta all’imbocco per Despoti Nero,
sembrano molto accoglienti le Stefanakis Villas
(per famiglie secondo me) che vengono anche pubblicizzate nell’ufficio
per i biglietti del traghetto al porto.
Giorgio Pedroli aggiornamenti
luglio 2010
Buon indirizzo Dream Island www.dreamisland.gr
, non a buon mercato, doppia per 70 € a notte, ma direttamente sulla
spiaggia, pulitissimo e tranquillo almeno fino a metà luglio, (probabilmente
la discoteca vicina apre più tardi oppure non è più in funzione). Più
economico, non sulla spiaggia, ma molto pulito, Irinoula www.irinoula.gr
(doppia per 45 € a notte).
Claudia e Enrico Petrignani giugno 2008
Siamo arrivati a Tilos in un week end lungo per la festa della SS Trinità
e pur essendo giugno non è stato facilissimo trovare da dormire. Ci
siamo fermati a Livadia, che in effetti è calda, umida, piena di zanzare
e diversi locali tengono la musica alta tutta la notte, fino alle 5
di mattina (A GIUGNO!). Ma dormire a Megalo Chorio a giugno è una scelta
difficile. Abbiamo curiosato nelle domatia offerte dalle signore allo
sbarco, stanze che si trovano all’inizio del lungomare, dopo il ponticello
di legno della passeggiata appena rifatta. Rifugi davvero solo di emergenza.
Le stanze che ci sono piaciute di più erano quelle, appena ristrutturate,
vicino al Gyros Paulos (?) ma il gestore era veramente antipatico…quando
al solito abbiamo provato a contrattare i €40,00 richiesti (visto che
avevo intenzione di fermarci diversi giorni) ci ha risposto in modo
scortese che lui aveva vinto al lotto, e che non scendeva di un centesimo.
Per cui se vi piacciono le bellissime camere, non discutete sul prezzo.
Hotel Eleni chiedeva € 47,00 con colazione, un po’ eccessivo per metà
giugno.
Hotel Faros (tel. 22460 44068 dimkouk@otenet)
chiedeva invece € 40,00 con colazione, abbastanza lontano dal centro
e dai locali rumorosi.
Dream Island Hotel, ampi ed appena
finiti (tel 22460 70707 www.dreamisland.gr
, info@dreamisland.gr)
possiamo dire solo che erano molto belli ma non sappiamo il prezzo.
Siamo finiti da Anastasia, il rent
a bike sul lungomare. Abbiamo speso poco più di € 25,00 a notte (per
una settimana). La posizione sarebbe ottima, un po’ defilata rispetto
al lungomare, ma una parte delle camere è con vista, il tutto immerso
in un bellissimo giardino. La pulizia è quotidiana, cambio completo
biancheria ogni 2/3 giorni, stanze ampie, terrazzino, comodo stenditoio,
frigo, fornelletto per caffè ed un minino di stoviglie, A/C. Il problema
è che le stanze del piano superiore sono dei veri e propri forni, di
giorno arrivano a temperature infernali; le piante attirano zanzare
ed insetti di ogni sorta; ma soprattutto vicino c’è un locale che, anche
se vuoto, tiene la musica ad alto volume fino alle 5 di mattina. Se
riuscite a dormire con finestre chiuse ed aria condizionata, Anastasia
è un’ottima ed economica soluzione, e lei è gentile come può esserlo
un abitante di Tilos, ovvero senza troppi complimenti (tel 22460 44111).
Gianfranco Bonada giugno 2007
A Livadia ci sono moltissime strutture, io mi sono trovato bene all’albergo
ristorante FAROS tel 22460 44068 all’estremità
destra della baia;belle camere e servizi a 45 euro al giorno per camera
doppia inclusa abbondante colazione. Segnalo inoltre ad Eristos l’
HOTEL ED APPARTAMENTI ERISTOS BEACH TEL22460 4402.
Andrea Dellasanta Agosto
2005
Ho soggiornato da Milou, come da consigli del siti, in una camera molto
confortevole con una terrazza superlativa con vista sulla valle che
da Megalo Chorio scende al mare. La camera per 4 (due adulti e 2 bambini)
mi e’ costata 40 EURO/giorno per 2 settimane. Molto poco, se si considera
che la cucina e’ una “vera” cucina e che le camere erano “veramente”
due! Data la bellezza del terrazzo e l'abbondanza di piatti, bicchieri
e posate, piu' di una sera ho cenato in casa facendo take-away dalla
taverna sotto casa! Una novita' anche per me, utile con bambine piccole
e assonnate. Milou e’ una persona squisita. Parla un italiano perfetto
e si e’ trasferito a Tilos con sua moglie svedese per la pensione, dopo
aver fatto il gioelliere a Rodi per molti anni. Ora sua moglie non c’e’
piu’ e Milou, un po' triste, volentieri vi intrattera’ con i suoi racconti.
Se andate da lui e arrivate con un pezzo di parmigiano lo farete felice
perche' ne e' golosissimo.
Giancarlo Bedini agosto 2005
Premessa. Tilos è una di quelle isole dove l’agenzia inglese Laskarina
la fa da padrona, rastrellando le prenotazioni di gran parte degli alloggi.
Per chi volesse informarsi su tale agenzia (che organizza anche attività
in loco) e sulle sistemazioni che offre, è molto utile e documentato
il sito internet (www.laskarina.co.uk) Poche sistemazioni sono raggiungibili indipendentemente
su internet. Ne cito qualcuna, tutte a Livadia, sicuramente accettabili
o buone. Metto comunque in guardia
dal prenotare attraverso il sito della federazione ellenica degli affittacamere
(www.familyhotel.gr) il quale in un primo momento accetta la prenotazione
on-line (dando la disponibilità) e chiede il numero di carta di credito
e dopo qualche giorno invia un e-mail, con scuse, avvertendo che la
disponibilità in realtà non c’è ( c’è di mezzo la Laskarina….)
Apollo studios. Già segnalati. Sono al
centro di Livadia a pochi metri dalla fermata dell’autobus. Economici,
puliti e con aria condizionata. Sono tutti monolocali. Difetto: proprio
in mezzo alla zona più frequentata. www.apollostudios.gr.
Studios Anna. Sono situati in alto sul
porto, in una palazzina isolata riconoscibile per il colore azzurro
delle balaustre dei terrazzi. A piedi, sono distanti 5 minuti dal porto
e dalla piazza, salendo dalle scalinate. Sono monolocali e bilocali,
un po’ spartani, con magnifici panorami dagli
ampi terrazzi .Ottimi per la posizione tranquilla. Difetto:
la mancanza di aria condizionata (a Livadia è fortemente consigliata).
www.annas-studios.com.
[foto
1: Livadia dagli Studios Anna ]
Ilidi Rock. Della stessa
proprietà dell’ Hotel Irini, sono situati ad ovest del porto, sulla
costa a strapiombo sul mare.
La collocazione e la cura architettonica degli appartamenti affascina,
peraltro c’è da domandarsi se la costruzione non sia sovradimensionata
rispetto alla utenza e all’ambiente circostante . www.tilosholidays.gr.
Faros rooms e
Marina rooms, questi ultimi utilizzati da amici che ne hanno
dato un giudizio positivo, sono situati in fondo alla strada di Livadia
(estremità orientale della baia).Con taverna al seguito, si raggiungono
a piedi o con qualche rara corsa dell’autobus (vedere gli orari alla
fermata).www.tilosmarinabeachhotel.gr
Claudio e Daniele settembre 2005
La scelta di fatto è tra Livadia e Megalo Chorio (sotto il vecchio Castello,
ai cui ruderi si deve salire: 1 ora tra salire e scendere, su sentiero
segnalato, e 30 minuti di contemplazione visiva che vale assolutamente).
Se si sceglie quest'ultimo, non si può che andare da Nikos Miliou (15
euro a testa per notte in confortevoli studio). Si può cucinare nella
stanza e mangiare sugli splendidi terrazzi contemplando il giardino
tropicale. Ma attenzione: dovete abituarvi al canto precoce dei galli.
A Livadia, anche se non provato direttamente, abbiamo trovato intrigante
la sistemazione offerta da Faros (tel. 22460/44068) giusto alla fine
della baia, la più lontana (come sempre) dal porto.
Alberto Villante, agosto 2005
APOLLO Studios ( http://www.apollostudios.gr/,
Tel. +302246044379 Mobile +306942061912), al centro dell'abitato, a
circa 200 metri dal porto, in camera doppia confortevole e pulita, con
bagno e ventilatore (a soffitto) - euro 40/notte totali in alta stagione.
Unico difetto: non troppo silenzioso a causa della posizione centrale.
Aperto da maggio ad ottobre. Gentilissimi i proprietari: Sig.ra Sofia
ed il figlio Andreas, il newyorkese.
Luciana
Audisio 2004
Per dormire segnalo Apollo
nel centro di Livadia gestito dal sig. Nicolas e dalla moglie
Sig. Sofia simpatici e disponibili. Sono camere spaziose, pulite, con
cucina, bagno, a giugno una doppia euro 25,00. Tel 22460 44 379 cell.
6942061912
Sergio Servadio 2003
A circa metà
della spiaggia di Livadia, consiglio PAVLOS,
dal nome del figlio del gestore, soluzione ideale a basso costo 20 euro
la singola, 25 la doppia. George il gestore é appassionato di
calcio e tifa per l'Olimpiakos, la madre anziana parla l'italiano.
Stefy e Matteo 2001
Il giorno successivo
siamo partiti per Tilos dove ci siamo fermati per 5 notti presso MILIEU
dove confermiamo che effettivamente come sistemazione (se si
ha a disposizione un motorino) è ottimale per chi vuole staccare
dal turismo di massa.
Dove si mangia
Claudio Paoloni settembre 2013
Il cibo non è mai stato il pezzo forte dell'isola. Michalis
a Livadia non ci è proprio piaciuto, molto meglio Omonia
dietro la piazza principale e vicino all'ufficio postale,
o la piteria Kiriakos sulla strada
principale. Sempre buona la taverna sul porticciolo
di Agh. Antonios.
Carla e Pierluigi Gaianigo giugno 2012
Al To Kastro a Megalo Chorio (ottimo),
al ristorante del pescatore ad Aghios Antonios (andate prima a vedere
il pesce al mattino) (ottimo), da Michailis
a Livadia (non si sbaglia mai!).
Chiara e Matteo Baiardi settembre 2011
Partiamo dal cibo: a Livadia certo non originale ma buono e fornito,
il solito MICHAILIS;ho trovato invece qualcosa
di diverso da ARMENON, sulla passeggiata
lungo mare,insalate sfiziose (vedi pesce,funghi,avocado) che a pranzo
fanno davvero piacere. Sempre per pranzo, chi vuole star leggero, può
concedersi una coppa di gelato strepitoso da LIANA’S…da
sballo il gusto mastic!In più wifi e lettini sulla spiaggia gratuiti
per chi consuma, meglio che niente! Chi ha nostalgia della pizza, può
trovarne una discreta da OASIS….l’impasto
è ok ma l’uso dell’emmental la rende un po’ stopposa…peccato! Mi aspettavo
forse qualcosa di più da FAROS…ottima l’ospitalità
e l’ambiente e il pesciotto si faceva mangiare ma l’insieme del locale
non mi ha fatto scattare nessuna scintilla, forse è solo un’impressione
di quella serata. Calypso e Irini,
nominati nei vecchi report hanno chiuso mentre Joanna si è spostata
a Megalo Horio. Fuori dal paese centrale, confermo a pieni voti TO
KASTRO a Megalo Horio , in cui segnalo delle ottime melanzane
e la gentilezza della proprietaria che ci ha preparato fuori menu un
abbondante piatto di frutta, e la psarotaverna ad Aghios Antonios (l’ultima
in fondo alla strada, davanti al porticciolo) veramente ottima, ovviamente
pesce fresco scelto in cucina, sembra veramente di essere in famiglia.
Purtroppo (non so se era un disagio temporaneo) non era possibile avere
la cucina alla griglia ma solo frittura. Pollice verso invece per la
cucina dell’albergo davanti alla spiaggia di Eristos…ambiente caldo
e umido e piatti da mensa aziendale.
Claudia e Enrico Petrignani giugno 2008
Abbiamo scoperto solo alla fine del soggiorno Mikalis,
a Livadia. Ha diversi tipi di pikilia (carne, pesce, vegetariano, specialità),
pesce e carne, ed è il più frequentato dagli indigeni. Non abbiamo mangiato
da Sophia troppo frequentato da
nordici, Irini troppo insistente
nel cercare clienti. Omonia, la
cucina un po’ troppo pesante, ma l’ambiente proprio simpatico ed eterogeneo…ottimo
per un dolce al cucchiaio ed un caffè. Ad Eristos, Tropicana
va bene per insalate e horta, davvero genuine….per il resto gioca troppo
sul ruspante, quando è solo molto sporco, porta in tavola pane vecchio,
gli altri piatti sono appena passabili, il tutto troppo caro per quel
che offre, vino locale compreso.
A Megalo Horio, The Castle,
nome pretenzioso, ma la splendida Ntina prepara dei piatti davvero rustici.
Provate a guardare nei piatti dei locali, e magari assaggerete le “amelétita”
con vino locale. I dolci sono casalinghi, i prezzi onesti.
Ad Agios Antonis, (Delfini?)
il ristorante sul porticciolo, tavoli sotto le tamerici. Lui parla un
po’ di italiano, e pulisce il pesce davanti a voi. Prezzi onesti. Non
perdetevi una visita al forno, aperto fino a tardi la sera. Il rosso
fornaio parla un ottimo inglese ed ha molto successo tra le tedesche
e le anglosassoni.... A noi sono piaciute molto le ciambelline salate
con il cumino e tutti i dolci.
Giorgio Pedroli luglio 2010
La taverna dove ho mangiato meglio è To Kastro
a Megalo Chorio. Ottima la capra alla griglia. La taverna a Ag.
Antonios (per il pesce) è buona ma con poca scelta. A Livadia ho provato
Faros, Mikalis, Irini e To Armeniki. Più o meno si equivalgono anche
se quest’ultima mi è parsa la migliore.
Gianfranco Bonada giugno 2007
Oltre il ristorante FAROS e le solite SOPHIA e MICHAILIS raccomando
a LIVADIA, la taverna OMONOIA TEL 22460
44287 che si trova di fianco al bar sulla piazza principale andando
verso la montagna. Per qualche cosa di leggero a mezzogiorno ad Eristos
può andare la taverna dell’HOTEL ERISTOS BEACH.
Giancarlo Bedini Agosto 2005
Per quanto riguarda i ristoranti, i nostri “voti”, rispetto agli
indirizzi segnalati, vanno a Sofia e Michailis (Livadia).
La prima mantiene sempre il carattere famigliare e “nostrano” della
cucina (zuppe di verdura, moussaka,
pasticcio di riso con i gamberi), il secondo offre una grande varietà
di piatti cotti molto bene (è forse il più evoluto e completo
del lotto), come il capretto . Segnalo inoltre Trata, sulla prima curva della strada che parte da Livadia
per Megalochoro, dove si sceglie e si mangia del buon pesce cotto alla
brace di un forno all’aperto. Ma forse per il pesce il posto migliore
è la taverna di Aghios Antonios, proprio
di fronte al porto dei pescherecci.
Infine, almeno per il folclore, non si può non citare il Tropicana,
presso la spiaggia di Erisots. E’ l’unico posto dove ti offrono il vino
di Tilos ( assaggiare non costa nulla) e dove si mangiano gustose verdure
ripiene. Il luogo è simpatico e, a dispetto del nome pomposo, modesto.
I tavoli, posti sotto un pergolato, non brillano per la pulizia
Riporto poi di seguito impressioni
fornitemi dagli amici Luciana e Riccardo, anche loro amanti delle isole greche (non soci, ancora): Calypso . Cucina esotica e musica di sottofondo reggae.
Molto buone Il gelato è ottimo fatto in casa.
Per non parlare
del proprietario che è mezzo francese e mezzo vietnamita. I genitori sono i cuochi ed per questo che
si mangiano cose diverse
dal solito. Faros,
dalla parte opposta del porto, è un
ristorante molto tranquillo, buono
e accurato .Pesce alla griglia ottimo. Bellavista, proprio al porto, gestito da skipper napoletano con mamma che cucina. Spaghetti al dente ma sugo di mare
“precongelato”. Tempi di attesa lunghi……
Claudio e Daniele settembre 2005
Sinceramente i ristoranti, non sono un granchè. Meglio organizzarsi
da soli, se si può. In ogni caso a Megalo Chorio meglio To
Kastro, di Kali Kardia; in definitiva
il ristorante di Ag. Adonis, economico
e ruspante, è il meglio del lotto. Tristi nuove da
Ilias a Livadia, che nonostante abbia la fama di essere il "re
della brace" è molto fumo e poco arrosto: eravamo in sei e ci ha portato
un ricco antipasto con 5 (cinque) cozze.
Alberto Villante, agosto 2005
Luoghi pregevoli dove mangiare non ne abbiamo incontrati, posso solo
dire che la carne di pollo e di capra (da evitare il vitello) è ottima
un pò ovunque (in particolare: ristorante Armeno,
sulla strada che costeggia la spiaggia di Tilos e presso
Irina Resturant) mentre la varietà del pesce lascia a desiderare
(da evitare la sole fish che non bisogna confondere con la nostra saporitissima
sogliola). A riguardo debbo sconsigliare il Ristorante
BellaVista (alias Blue Sky) presso il Porto, che, tra l'altro,
è condotto da italiani -pur gentilissimi-. Ivi il (poco) pesce disponibile
è cucinato sommariamente e venduto a prezzi elevati. Per i primi piatti
usano, senza dichiararlo, dei molluschi e pesci surgelati.
A Megalo Chorio ottimo è il bar-ristorante To
Kastro (l'ultimo a sud, verso l'uscita del paese) dove, oltre
agli arrosti di carne (pollo e capra) buonissime sono le insalate di
frutta.
Luicana Audisio 2004
Per mangiare, oltre a quelli giì indicati da Voi sempre validi, segnalo
nel centro di Livadia, lungo la strada dove c'è il giornalaio ed alcuni
supermarket TAVERNA MIKALIS per ottimi
capretti, agnelli e maialini cotti sul grande spiedo che si vede anche
dalla strada, veramente impareggiabile. Per assaggiare polpette di polipo
ed un fantastico calamaro ripieno di feta e pomodori andate da
ILIAS. La sua taverna per ora non ha nome, ma lo trovate sempre
a Livadia prima del giornalaio, oppure chiedete, di giorno Ilias guida
il pulman delle gite al monastero, mi ha anche dato un passaggio mentre
salivo a piedi, bloccando il pulman pieno di nordici provenienti da
Kos
! Un discorso a parte merita
JOANNA'S CAFE BAR a Livadia, che serve
squisiti dolci e gelati preparati con ingredienti di qualitì , vini
e liquori pregiati ( i prezzi sono piuttosto alti ), perchè la sig.Joanna
ed il marito Andrea (italianissimo dalla provincia di Cuneo) sono a
Tilos da parecchi anni e potrete chiedere qualunque informazione, specialmente
per trovare i sentieri. Andrea vi darì indicazioni precise al centimetro.
Sergio Servadio 2003
Più che
discreto il ristorante Bellavista, gestito
da italiani.
Stefy e Matteo 2001
Per mangiare a Megalo Chorio confermiamo che ci siamo
trovati bene in entrambe le taverne e aggiungiamo che vale la pena andare
ad assaggiare un "souvlaky con pitta" al bar nel paese sopra la piazza
della chiesa (dietro il museo dell'elefantino). Un altro locale per
mangiare il pesce si trova sul molo del porto di
Agios Antonios dove costa poco e si mangia bene; A Livadia
invece se volete conoscere un personaggio tipico di Tilos (veramente
alla buona, a noi a regalato anche 2 bicchieri per ricordarci di lui)
e non vi fate troppi problemi di igiene (lascia un po' a desiderare
la pulizia) andate da Stefanos Stefanakis
(tel. 2246 0-44015), offre da mangiare a poco ed é molto ospitale.
Escursioni e spiagge
Le spiagge del sud di THOLOS***, AG. STAVROS***
e AG. SERGIOS**** sono abbastanza simili, miste con il solito
ghiaino rosso dell'isola e poco ombrate. Tutte e tre sono abbastanza
scomode da raggiungere a piedi. I sentieri sono segnalati male con omini
di pietra e qualche punto rosso. La più lontana e Ag. Sergios
che è anche la più bella delle tre. Per Tholos e Ag. Sergios
si parte dalla spiaggia di Livadia. Poco più avanti dell'Hotel
Eleni si prende lo sterrato a sud, verso la montagna. Al primo bivio
si prosegue per il sentiero più alto. Per Tholos si scende dal
sentiero che si incontra dopo il primo valico, per Ag. Sergios s'imbocca
quello dopo il secondo valico. Quest'ultimo tratto è abbastanza
difficile da seguire, bisogna orientarsi a vista e tenersi abbastanza
alti, evitando di puntare subito verso il mare. Per Stavros invece occorre
superare, di circa un chilometro, il bivio per Micro Chorio e poi scendere
per il facile sentiero, ben
visibile.Da Livadia una bellissima passeggiata porta a
Despoti Nero*** e Gera.
Il sentiero corre sopra il mare, non presenta alcuna difficoltà.
Il tratto di costa offre qualche baia isolata, raggiungibile deviando
verso il mare per sentiero. Conviene però evitare di stancarsi
con discese e salite inutili e puntare su Despoti Nero. Una recinzione
all'ombra di un grande albero indica la sorgente, usata per riempire
l'abbeveratoio. La costa in questo tratto è pianeggiante e offre
la possibilità di trovare una caletta per il bagno, risalendo
di poco verso Livadia. Vista Despoti Nero, si risale il sentiero e si
continua in direzione nord est per giungere a Gera. Assolutamente da
non perdere il villaggio fantasma con le sue case diroccate che trattengono
ancora le vecchie anfore, che, ricordiamo ancora una volta, si devono
lasciare dove si trovano. Questa è una raccomandazione inutile
per il viaggiatore leggero.
LIVADIA*** offre
oltre alla bella e lunga spiaggia alberata del paese, la cala di LETIRA****,
chiusa dall'isolotto di Gaidaros. Si raggiunge in circa un'ora da Livadia
per sentiero risalendo il golfo in direzione Nord. E' una spiaggia di
ciottoli.
Le altre spiagge dell'isola che meritano di essere viste si trovano
a Nord nella zona di Megalo Chorio.
Foto:
www.utenti.tripod.it/tilos/tilos.html
ERISTOS***. Lungo tratto sabbioso con
tamerici che separano lo sterrato polveroso che passa dietro la spiaggia.
Si raggiunge da Megalo Chorio percorrendo la strada asfaltata lunga
2 chilometri. C'è una taverna (vedi apposito capitolo).
SKAFI**** è una grande spiaggia
mista con il caratteristico ghiaino rosso. Mare splendido. E' la spiaggia
che c'è piaciuta di più, nonostante le tracce di catrame
e la mancanza d'ombre. Il bel sentiero parte sulla destra, poco prima
di raggiungere l'abitato di M. Chorio. Tempo: poco più di mezz'ora.
AG. ANTONIOS*** è
il secondo porto dell'isola, usato da qualche pescatore. La spiaggia
è sassosa e poco attraente, ma la località merita una
visita. Ci si arriva con il bus.
PLAKA***, opposta ad Ag. Antonios, è
frequentata dai campeggiatori liberi. E' un lungo e stretto tratto prevalentemente
sabbioso, reso ancor più caratteristico da gigantesche agavi.
Claudio Paoloni settembre 2013
Delle spiagge di Tilos si è detto tutto o quasi. Vale la pena di segnalare
i percorsi storici per raggiungerle.
Da Livadia a Michro Chorio e/o a Lethra
Si risale la strada che esce dal paese fino ad incontrare a dx una indicazione
per l'Idli Hotel. La si segue per poche decine di metri e subito a sx
si vede il cancelletto che dà accesso al sentiero. Lo si risale fino
a raggiungere l'asfalto. Si attraversa la strada e si procede diritti;
dopo poco si incontra il sentiero che conduce a Micro Chorio.
E evidente che se in alternativa si segue l'asfalto, dopo poche centinaia
di metri in località Potamos si prende a dx la strada che va a Lethra.
Giunti alla fonte non si piega più a sx verso il fondo valle che è stato
chiuso, ma si procede diritto per il nuovo sentiero molto ben curato.
Da Livadia a Stavros
Si tiene sulla sinistra l'albergo Tilos mare e si continua in salita
fino a raggiungere una grande casa con ampio terrazzo colorato in arancione.
Lì a fianco si nota un cancelletto che è l'inizio di un magnifico sentiero
che porta al passo e poi scende a Stavros.
Da Livadia a Tholos
Si cammina sull'asfalto che prima incontra il cimitero e poi continua
in direzione della chiesa di Agh. Politsa. Quando la strada comincia
a salire la si abbandona prendendo a dx per quella che sembra una strada
privata. Si nota molto bene solo a questo punto il segnavia rosso che
indica il sentiero. Si incrocia poi uno sterrato che porta fino al passo
e poi giù a Tholos che per me è davvero la più bella di tutte le spiagge.
Da Livadia - Agh. Sergios
Si percorre la stessa strada che si fa per Tholos, ma se si è allergici
all'asfalto, sullo sterrato di cui sopra, dopo il tornante si nota a
sx un piccolo sentiero con segnavia che aggira l'altura che delimita
la valle e giunge al bivio tra la strada asfaltata della discarica e
lo sterrato che riscende verso Gera/Agh Ioannis.
Se si continua sull'asfalto si incontra subito dopo il passo (una pietra
aguzza ne indica l'inizio) il sentiero più facile per Agh Sergios. (45min)
Se si prende lo sterrato, dopo poche centinaia di metri si incontra
una carrozzabile che scende e sembra la via naturale per la spiaggia.
Non è così. E quando la strada finisce in uno stazzo inizia un percorso
avventura (avventuroso davvero!!) che alla fine arriva alla spiaggia.
(1 ora e ½).
Da Megalo Chorio a Ag. Antonios
Dalla parte più alta del villaggio di Megalo Chorio parte un breve sentiero
facile e panoramico che conduce ad Agh. Antonios.
Carla e Pierluigi Gaianigo giugno 2012
Abbiamo raggiunto tutte le spiagge più note, in motorino o a piedi (c’è
anche un servizio barca): Eristos, splendida
con vento da nord, Lethra, forse la nostra
preferita, con ombra anche dalle rocce nella sua estremità dx (zona
nudisti), la spiaggia rossa, Plaka (i pavoni
sono dietro il recinto). Se siete a Plaka, salite (in auto o motorino,
ma si può anche a piedi per antico, lungo sentiero) fino al monastero
Pandeleimon; merita!
Siamo andati anche alla spiaggia di Aghios Serghios,
a sud. Arrivati al passo, 1 ora per scendere, 1 ½ per risalire. Attenzione,
il percorso è difficile e faticoso: non c’è un vero sentiero e bisogna
sempre seguire gli omini di pietra, talora non ben visibili. Non andate
a caso perché rischiate di perdervi; in particolare memorizzate la parte
finale (quando ormai vedete la spiaggia): si rischia – è capitato a
noi – di risalire poi per il versante sbagliato. La spiaggia è di ciottoli,
c’è ombra da tamerici, tavoli e panche e attrezzatura per barbecue (evidentemente
si arriva anche in barca) e ..capre. Acqua splendida.
Ag. Serghios |
Spiaggia rossa |
Chiara e Matteo Baiardi settembre 2011
Siamo sì sfaticati, ma qualche kilometrino di passeggiata anche noi
l’abbiamo fatto. LETHRA: ottimo sentiero
e ottima spiaggia.l’unica ombra è data dall’unico albero proprio in
mezzo, quindi cercate di arrivare presto presto.capre simpatiche e tanto
affamate… Circa a metà percorso, da notare assolutamente anche con un
pizzico di commozione, la “lapide” lasciata da un marito innamorato
in ricordo probabilmente delle estati trascorse con la sua compagna.
SKAFI: anche qui nulla da dire,tutto perfetto.forse
da preferire la parte di spiaggia a destra guardando il mare perché
piu sabbiosa,de gustibus, infatti io scelgo sempre i ciottoli perché
non ama inzozzarmi di sabbia.
PLAKA: il trovarsi in spiaggia con capre,caproni e pavoni la rende quantomeno
originale.L’ombra arriva abbastanza presto rispetto ad altre spiagge
quindi meglio avere l’accortezza di spostarsi nella zona più lontana
dell’ingresso o di arrivare presto.
ERISTOS:facilissima da raggiungere e attrezzata di tutto punto con lettini
con cuscino e ombrellone.purtroppo a pagamento per chi si trova in zona
intorno a mezzogiorno, quando l’addetto passa a riscuotere.forse l’ideale
è arrivare verso fine giornata per due-tre ore di relax.
DESPOTI NERO:complice la giornata davvero calda e forse il livello di
difficoltà appena superiore, ci siamo trovati soli soletti a goderci
questo spicchio di spiaggia selvaggia.Il mare ricco di ricci e di pesci
e le tante rocce e grottine da esplorare l’hanno resa indimenticabile.
AGIOS SERGIOS:purtroppo non l’abbiamo raggiunta ma solo vista da lontano.la
prima parte del sentiero è facile ma quando si arriva al grosso albero
con vicino un recinto,beh diventa tremendamente complicata e da valutare
veramente ad occhio.Questa difficoltà insieme l’arrivo delle (forti)
“complicanze mensili” per la morosa, ci han fatto desistere…peccato,
ci tenevamo tanto!
Lapide commemorativa |
Red beach |
Skafi |
Plaka |
Sentiero per Despoti Nerò |
Despoti Nerò |
Giorgio Pedroli luglio 2010
Belle la baia di Livadia con comoda
spiaggia di ghiaia, attrezzata, acqua pulitissima e
Plaka (quella con i pavoni) ; purtroppo il bus arriva soltanto
di domenica quando prosegue per il monastero ; se non si ha l’auto bisogna
percorrere a piedi la strada asfaltata. Non male anche la spiaggia di
Eristos. Incantevoli i sentieri
alle spiagge di Lethra e di
Skafi (nessuna traccia di catrame, forse sono stato fortunato !)
Claudia e Enrico Petrignani giugno 2008
Tilos è indubbiamente un’isola che invita a camminare,
ma di molti dei sentieri indicati si perdono le tracce facilmente.
Lethra, percorso facile e piacevole, da Livadia, con ritorno
uguale. Per arrivare al sentiero si deve passare dal centro del paese
e non salire dal porticciolo verso ILIDI Rock perché il percorso è interrotto.
La spiaggia ci ha deluso, sporca e piena di catrame, al punto da avere
difficoltà a camminare sul bagnasciuga. Magari una nave aveva appena
pulito una cisterna….
Eristos, è talmente grande che
accoglie tutti i tipi di turisti, nudisti da una parte, ombrelloni e
sdraio dall’altra, bel fondale, tamerici, kantine.
La passeggiata per arrivare a Skafi
e ben segnalata da “omini” di pietra; si può barare facendo un po’ di
sterrato con il motorino. Per me la spiaggia più bella di Tilos, anche
adatta a snorkeling. Ci ho lasciato il cuore.
Alle spalle di Plaka, c’è un allevamento
di pavoni, che escono e vengono a trovare i bagnanti e soprattutto a
cercare cibo. Purtroppo le agavi stanno morendo tutte, ma ci sono ancora
parecchie tamerici.
Bellissima la camminata per arrivare al paese abbandonato di Gera,
ma davvero impossibile scendere a mare, sia da Gera sia per arrivare
a Despoti Nero. Le abbiamo provato davvero tutte, ma a meno di scendere
carponi non abbiamo trovato soluzione. Forse i sentieri sono franati.
Ci siamo consolati con un bagno ristoratore al ritorno, nella spiaggetta
sotto l’hotel Faro.
Per raggiungere Tholos, Ag.
Stavros e Ag. Sergios,
c’è una strada asfaltata (che porta al deposito di spazzatura, da cui
dovrebbero partire i sentieri. Abbiamo provato, senza troppa convinzione
dopo la negativa esperienza di Despoti Nero, ed anche in questo caso
le tracce del sentiero si perdono immediatamente.
Una precisazione: nel sito nelle note di Claudio e Daniele si indica
che con 45 minuti si arriva dalla spiaggia
rossa di Ammochosti a Tholos. Credo si debba intendere che
in 45 minuti si arriva a Livadia ed all’imbocco del sentiero per Tholos…..a
meno di non avere le ali ai piedi. Il problema dei sentieri mal tenuti,
già evidenziato nel sito, si era già presentato per noi a Ios, due anni
fa. Mi sento di chiedere ai soci segnalazioni tempestive in tal senso,
perché perdersi sotto il sole cocente può essere un’esperienza difficile
da dimenticare.
Antonis |
Plaka
|
Commento "fuori onda" di Caludio Paoloni - setetmbre 2013:
"Rileggendo le informazioni su Tilos che compaiono nel nostro
web site vedo che nella comunicazione sulle spiagge di Claudia e Enrico
Petrignani giugno 2008 si dice che nelle note di Claudio e Daniele si
indica che con 45 minuti si arriva dalla spiaggia rossa di Ammochosti
a Tholos. Credo si debba intendere che in 45 minuti si arriva a Livadia
ed all’imbocco del sentiero per Tholos…..a meno di non avere le ali
ai piedi.
A parte la stranezza di mettere in relazione due spiagge così fuori
itinerario, io sì, ma Daniele non “cannerebbe” mai sui tempi di percorrenza
ed infatti a ben leggere nella nostra recensione si dice esattamente
quello che Claudia ed Enrico suppongono. Tutto questo non per polemica,
ma come era solito dire quel signore nella trasmissione Quelli che il
calcio di Fazio, per la precisione".
Gianfranco Bonada giugno 2007
Ottime le spiagge di PLAKA (poca ombra),
di ERISTOS (con un mucchio di tamerici
ed anche ombrelloni e lettini messi gratuitamente a disposizione dall’HOTEL
ERISTOS BEACH), di LIVADIA(da evitare quando il vento soffia da EST).
La migliore quella di ERISTOS specialmente la parte sinistra.
Giancarlo Bedini Agosto 2005
Lethra
. A Lethra si giunge
dopo circa un ora di cammino, attraverso un sentiero, agevole, che parte dal limite ovest
di Livadia , là dove termina la strada asfaltata (il punto riferimento
sono i nuovi Ilidi Rock Studios). Il tragitto scorre a mezza costa
lasciando godere di bellissimi paesaggi verso Livadia e la Red beach.
Non ho trovato alcuna traccia della frana che addirittura renderebbe
pericoloso il transito sul sentiero (vedi aggiornamenti 2005 di Alberto Villante ). In
ogni caso non bisogna farsi ingannare dal
cancello metallico che, proprio all’inizio, sembra sbarrare la
strada, ma che è invece è lasciato aperto. E’ vero che si può giungere
a Lethra anche dalla strada per Megalochorio (fermata all’incirca presso
il distributore), ma credo sia assolutamente
consigliabile la strada costiera.
La Red beach (appunto dalla sabbia rossa) è racchiusa da un isolotto,
ma è piccola e frequentata dai villeggianti del Tilos mare…. Non vale
la pena scendere giù dal sentiero. Dopo qualche saliscendi, si sbocca
nella valletta retrostante Lethra, percorsa la quale si giunge alla
spiaggia, lunga, di sassi, ombreggiata da un unico albero centrale e
quasi deserta. E’ forse la migliore.
Eristos.
Eristos è “la spiaggia” di Tilos.
Larghissima, sabbiosa e costeggiata da tamerici, è raggiungibile con
l’autobus ed è dotata anche di sdraio. Avrebbe dunque tutto per risultare
affollata dalla gran parte dei bagnanti. E invece non è così: relativamente
poca gente, sparsa per la grande spiaggia e qualche campeggiatore. La
spiaggia di Livadia è molto più affollata. Il mare di Eristos non attrae
perché il gioco dei venti e delle correnti lo rende piuttosto torbido
e, nel pomeriggio, mosso. Comunque le cose migliorano nettamente nei
giorni in cui il meltemi spira forte sulla costa nord e spazza il mare di Eristos verso il
largo, rendendogli i colori che merita.
Skafi.
Anche a Skafi, come a Lethra, si giunge
con una passeggiata molto bella e quasi totalmente in piano. Il sentiero
si prende dalla strada per Megalochorio quasi arrivati al paese (basta
segnalare all’autista dell’autobus che si vuole andare a Skafi e lui
si ferma al punto giusto). La prima parte del sentiero scorre in un
paesaggio coltivato ad uva e fichi, mentre la seconda scorre a mezza
costa con vedute sulla spiaggia in lontananza. La spiaggia è parte di
sabbia, parte di sassi e parte di lastroni di pietra. Verso il confine
ad est è fatta di piccoli sassi di colore rosso. Skafi è composta da due spiagge divise da un costone di roccia: una piccola, dove attraccano le barche di Livadia
(quando arrivano) ed una principale, molto lunga dove si arriva con
il sentiero. L’aspetto generale della spiaggia
è selvaggio e trascurato (nel mezzo della spiaggia centrale,
a cinque metri dal mare, staziona un recinto di numerose capre: è un
po’ il simbolo della condizione delle spiagge a Tilos). Il mare, invece,
ha i colori più belli dell’isola .
La spiaggia di Skafi |
La spiaggia di Plaka |
Plaka.
E’ una stretta lingua di sabbia
che chiude ad ovest il grande golfo di Aghios Antonios. Ci si arriva
in auto (perché l’autobus, con l’eccezione della domenica mattina, fa
capolinea ad Aghios Antonios), a piedi, appunto dal capolinea dell’autobus,
lungo la strada asfaltata, oppure con la barca che porta lì una o due
volte la settimana. La caratteristica di Plaka è costituita dalle piante
di Agave che la chiudono alle spalle. Quando il mare è calmo, Plaka
ha un atmosfera particolarmente riposante. Anche a Plaka, nonostante
sia raggiungibile a piedi, in auto ed in barca, non c’è quasi nessuno
. La spiaggia è però utilizzata da qualche gruppo di
campeggiatori “stanziali”, un po’ invadenti (anche considerando
le dimensioni della stessa). Evitare la spiaggia con il mare mosso .
Nella foto a destra: la spiaggia di Stavros
Stavros,
Tholos e
Aghios Sergios. Sono le
spiagge a sud, raggiungibili con la barca oppure con difficili
sentieri che si dipartono dalla strada asfaltata
che, partendo da Livadia ora giunge sino all’impianto di smaltimento
dei rifiuti dell’isola. Aghios Sergios, che noi non abbiamo potuto visitare
per ragioni di vento, ci è apparsa, da lontano (bel panorama dall’impianto
dei rifiuti, vedi foto), molto bella . Stavros e Tholos sono molto simili,
per il colore rosso-verde delle rocce, per lo stato della spiaggia e
per il mare (bello). Stavros, forse si fa preferire per la forma racchiusa
a ferro di cavallo. Peraltro proprio a Stavros giace una
carcassa di animale (Luciana Audisio l’anno scorso aveva parlato
di un cavallo!, questa invece sembrava di una capra)
Claudio e Daniele settembre
2005
Plaka e Monastero di Ag. Pandeleimon: una corsa pubblica mattutina di
ogni domenica (ore 11 circa) collega Livadia e Magalo Chorio al Monastero.
Andateci, anche se non dovete attendervi nulla di mirabolante, e al
ritorno potete scendere a Plaka e godervi qualche ora su questa spiaggia
e dintorni. A piedi potete raggiungere in meno di 1 ora Ag. Adonis o
Megalo Chorio, e da qui in bus fino a Livadia (se ivi soggiornate).
E' un buon circuito domenicale. Lethra e Red Beach
E' un circuito molto piacevole, consigliato a chi soggiorna a Megalo
Chorio, ma appetibile anche per chi sta invece a Livadia. Da Megalo
Chorio scendete dall'autobus a Potamos (quasi di fronte all'imbocco
per Micro Chorio). Scendete lungo lo sterrato sino alla fonte. Dopo
poche decine di metri dovete scendere a sinistra lungo il greto del
torrente (c'è un omarino ben visibile al primo diverticolo che si incontra).
In meno di un'ora (e con tutta calma) arrivate a Lethra che regala qualche
tamerice al centro della spiaggia ed una grotta come riparo sulla estrema
destra. In alternativa con altri 30 minuti potete arrivare a gustare
anche la splendida spiaggia rossa di Ammochosti. Con 45 minuti di ulteriore
cammino arrivate al porto. Tholos Beh,
di questa spaggia che a detta di alcuni locali è la migliore dopo Ag.
Sergios (non visitata), a Daniele è piaciuto soprattutto il sentiero,
non tanto la prima parte, che dalla chiesina di Ag. Yorgos a Livadi
porta fino al valico sotto il castello di Agrosikia (1 ora circa o poco
più), quanto la seconda che scende alla spiaggia; 40 minuti in mezzo
alle rocce rosse: è suggestivo e accattivante. Attenti che sulla spiaggia
è assai arduo trovare ombra, ma Claudio, che invece la trova molto attraente,
sottolinea che si trova sempre il modo di "fabbricarsela" o di approfittare
del lavoro di qualche buonanima che è passata prima.
Andrea Dellasanta agosto 2005
Escursione a Lethra: magnifica! Da fare ssolutamente in senso
orario. Fatevi lasciare dal bus (o dal taxi) vicino al bivio per Micro
Chorio dove inizia uno sterrato breve che scende verso il mare ad est.
Lo sterrato si ferma ad una fontana (potabile) e da li’ diventa un sentiero
per capre. Io ho seguito semplicemente il letto del ruscello in secca,
lungo una valletta verde e abbastanza ombrosa. Non e’ semplicissima
ma io l’ho fatta con una bambina di 2 anni sulle spalle, quindi… Si
arriva in meno di 1 ora alla baia di Lethra, verde e divisa da vecchi
muretti a secco. Dietro l’ultimo muretto, una sottile striscia di sassi
e sabbia (sulla destra). Davanti un bell’isolotto. Mare splendido, retro
spiaggia superlativo e pieno di ombra. Per me merita 4 stelle, ma nel
mio cuore ha 5 stelle. Consiglio il ritorno dalla mulattiera piu’ grande
che da Lethra torna a Lividi viaggiando a mezza costa con vsita splendida
sulla costa. Il percorso e’ piu’ lungo del precedente (1 ora abbondante,
sempre con bambina sulle spalle) ma piu’ semplice. Questo tratto e’
tutto senza ombra, quindi consiglio di farlo la sera. Si arriva al porto
e ci si getta sul primo tavolino del primo bar per bere una strameritata
birra, felici e contenti. La spiaggia di Lethra foto di Andrea Dellasanta.
Escursione a Tholos: magnifica anche questa! In taxi fino all’attacco
del sentiero che scende ripido in una valle brulla di rocce rosse. In
circa 30 minuti (il doppio in salita!) si arriva ad una baia splendida
con sabbia grossa rossastra e mare superlativo. Qualche ombra, scarsa!,
tra le rocce. Totale persone in pieno Agosto: 10! Siamo rientrati cosi’
malvolentieri che quando ho chiamato il taxi Anna perche’ ci venisse
a riprendere, ormai plendeva nel cielo la luna piena. Non ci eravamo
neppure accorti di quanto era tardi. Ovviamente Anna ci ha duramente
reguarditi per aver tenuto in giro una bambina di 2 anni dalla mattina
alla sera, non sapendo che la nostra Emma in Grecia ci e' praticamente
nata...
Non abbiamo fatto le escursioni a Sergios e a Stavros (una a nord, l'altra
a sud di Tholos), perche' sembravano piu' lunghe e difficoltose. Ma
pare che valgano assolutamente la pena.
Escursione a Despoti Nero: probabilmente la migliore... Non ce
l’abbiamo fatta ad arrivare alla spiaggia di Despoti, faceva davvero
troppo caldo! Siamo arrivati ad un villaggio abbandonato e bellissimo
in cima al primo tratto, tutto in salita! Paesaggio strepitoso. Consiglio
di arrivare all'attacco del sentiero in taxi, si risparmiano 2 Km di
strada dal porto. Consiglio anche di attendere una giornata di meltemi,
perche' non c'e' un filo di ombra.
Escursione a Skafi. Dal paese la piu' vicina. Da fare solo in
calma di Meltemi perche' e' esposta a nord. Dopo una breve salita sotto
il solo cocente, tra galline e maiali, si scende verso la baia di Skafi
per uno sterrato percorribile anche in macchina o motorino (che noi
non avevamo...). Arrivati dopo circa 20 minuti ad uno spiazzo, la strada
diventa sentiero e in altri 15 minuti si arriva alla spiaggia, lunga
e stretta. Meglio la zona a destra, dove si trova qualche ombra tra
le rocce. Mare bellissimo, spiaggia un po' sporca perche' esposta al
Meltemi, baia affascinante per chi, come noi, ama la Grecia brulla e
bruciata dal sole. In pieno Agosto siamo assolutamente soli...
Alberto Villante agosto 2005
Spiagge: meravigliosa e selvatica (in parte riservata ai nudisti) la
spiaggia di Plaka (tutta di ciottoli belli
grossi!), dotata di ombre d'alberi (n. 2) e Tamerici (parecchie), a
Nord, dopo Megalo Horio.
Piacevole, ma un pò sporca, la spiaggia di Eristos,
dove si affittano anche ombrelloni. La spiaggia di Tilos paese è anch'essa
ottima (che bello fare il bagno vicino al porto e vedere l'acqua veramente
limpida). La spiaggia di Lethra (spiaggia
rossa) non l'abbiamo vista in quanto per arrivarci (da Tilos) occorre
percorrere un sentiero che è stato travolto, in buona parte, da una
frana ed occorre andarci attrezzati (scarpe da trecking e piccozza)
per non correre rischi. All'inizio della strada, tra l'altro, c'è anche
qualche pessimo abuso edilizio
Luciana Audisio 2004
Quattro stelle le spiagge di Ag. Sergios e Plaka,
vale la pena arrivare fino alla punta del capo Pounda, ci sono ottimi
scogli bianchi e piatti, se il mare é calmo si fanno bagni e
snorkelling.
Claudio Paoloni 2004
Sulla bella strada pedonale che conduce a Lethra, bella per via dei
colori, ma anche un po' terrorizzante, a causa di una "spettacolare"
frana, si incontra la piccola spiaggia rossa (ma rossa rossa!), di Ammochosti
che oltre alla indubitabile bellezza dei suoi colori é anche
buona per tutte le stagioni visto che é bifronte ed é
in grado di contrastare sia il vento da nord che quello da sud.
Lethra é anche raggiungibile (e
l'informazione riguarda soprattutto quelli che alloggiano a Megalo Chorio)
per un bel sentiero che parte quasi di fronte a Mikro Chorio in località
Potamos: la strada, ben tracciata fino alla generosa sorgente, più
incasinata nel prosieguo, permette un'alternativa in andata al tracciato
ufficiale che parte dal porto di Livadi. A proposito di Lethra la valutazione
di 3 stelle ci sembra strettina, così come sono di manica larga
le 4 assegnate a Plaka, ma.....de gustibus....
Al lato sinistro (guardando il mare) di Eristos, giusto al di là
del piccolo promontorio, c'é la selvaggia Koutouraki
(parrà strano l'aggettivo se si considera che Eristos é
la spiaggia più frequentata dell'isola), che per la difficile
accessibilità ed il fatto di essere frequentata dai nudisti,
é piuttosto solitaria, per lo meno in rapporto al carnaio che
deve essere ad agosto la spiaggia principale.
Intrattenimenti serali
Passeggio per il lungomare di Livadia, taverne e qualche bar.
A Megalo Chorio consigliamo un “risogalo “ nel bar del paese che si
affaccia sulla piazza comunale.
Da non perdere
La passeggiata a Despoti Nero e Gera, la visita al Kastro, il
museo di Megalo Chorio, il monastero di Pandeleimon.
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