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Skopelos
Cartina interattiva
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L'isola è montuosa. La cima più alta è
il monte Delfi, raggiunge 688 metri sul livello del mare. E' un'isola
di media grandezza, di poco inferiore ai 100 kmq. La costa centro-sud
occidentale e sud è dominata dal verde con rigogliose pinete di
pino marittimo, che partono dal mare per salire fino al culmine e oltre
delle colline retrostanti. Nella parte centrale ci sono terreni pianeggianti
destinati alla vite e all'agricoltura. La parte nord dell'isola è
più brulla anche se non mancano le pinete anche nella costa est,
più alta e più battuta dai venti.
Dov'è ?
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Veduta del Porto foto di Gianni e Renate Leita |
Situata a nord ovest dell'arcipelago delle Sporadi,
Skopelos, come le altre isole si raggiunge prevalentemente da Volos
e da Ag. Kostantinos con traghetti e aliscafi.
Skopelos é collegata giornalmente con Ag. Kostantinos con un
traghetto e un servizio di aliscafi. Il traghetto impiega circa 4 ore,
circa 2 e mezza con l'aliscafo se si parte da Skopelos, mezz'ora in
meno partendo da Glossa. Da qualche anno l'isola non è più
collegata con l'Eubea. Da Volos i collegamenti con le Sporadi sono più
frequenti e migliori. I tempi di percorrenza sono identici a quelli
da Ag. Kostantinos. Skopelos e Glossa sono collegate con Alonissos (1
ora con l'aliscafo da Skopelos, mezz'ora in più da Glossa) e
con Skiathos (mezz'ora da Glossa e un'ora da Skopelos, quasi il doppio
con il traghetto) con almeno due corse al giorno di aliscafi e un traghetto.
Gli orari cambiano di anno in anno come i collegamenti.
Nel 2004 da Skopelos (partenza da Volos e Skiathos) c'era una corsa
la settimana per Lesvos. I due aliscafi partono nelle prime ore del
mattino, provenienti da Alonissos, uno con meta finale ad Aghios Kostantinos
e l'altro con destinazione ultima Volos. Fino alla metà di settembre
dal porto di Skopelos si organizzano escursioni giornaliere verso le
tre isole del parco (Peristera, Skantzoura e Kira Panaghia) che si possono
visitare. I tour operator italiani, Columbus - il Ventaglio e Alpi tour,
organizzano il volo aereo da Milano e Verona con destinazione Skiathos
e prosecuzione in aliscafo per Skopelos e Alonissos. E' possibile contattare
i due tour operator (Ufficio di Skiathos) nel caso si desideri tornare
in Italia in aereo con partenza da Skiathos, all'ultimo momento, senza
prenotazione (i prezzi non sono maggiorati, anzi possono risultare addirittura
convenienti). Si deve però mettere in conto che i due tour operator,
solitamente fanno due fermate in isole diverse e che i tempi del viaggio
Skiathos - Italia sono quasi il doppio di quelli con aerei di linea.
Vanda Travel è l'Agenzia di Skiathos che si deve contattare per
Columbus, tel. 22973 22850, per Alpitour tel. 2427023416 oppure agenzia
Mathinos Travel in Papadiamantis 18 a Skiathos, tel. 24270 22025. Orari
su http:/www.gtp.gr
Gregorio Pedroli luglio 2006
Con un volo charter per Skiathos si arriva comodamente in poco tempo.
Attenzione ai catamarani (Flying Cat e Flying Dolphin) che quando c'è
vento non partono. Per sicurezza, meglio soggiornare un giorno a Skiathos
per essere sicuri di prendere l'aereo. Unico neo le costruzioni che
circondano il capoluogo e i prezzi alti, ma probabilmente anche la Grecia
si sta adeguando.
Piacerà a.. , non piacerà a.. (commento
sintetico)
Piacerà a chi ama immergersi in un mare verde.
E' il colore dominante soprattutto a causa delle pinete che si riflettono
e in certi casi riescono perfino a toccare le calde e limpide acque
di Skopelos. E' sicuramente più sfruttata di Alonissos, ma meno
di Skiathos. Il capoluogo può piacere, ma anche non entusiasmare.
Noi abbiamo trovato più affascinante Glossa, più intatta,
molto più verace, ma anche meno comoda, con meno possibilità
di trovare alloggio.
A Skopelos si mangia bene, forse offre la migliore cucina delle Sporadi.
Le possibilità di escursione non mancano magari con l'aggiunta
di un po' d'avventura.
I monasteri e le spiagge facilmente raggiungibili con la bicicletta
o con il motorino, ma anche a piedi conoscendo i sentieri (che si scoprono
facilmente), le puntate verso la costa est, la visita di Glossa, con
discesa al porto di Loutraki, rendono la vacanza varia e piacevole.
Può dare fastidio quell'aria di seconda della classe (dopo Skiathos)
nella graduatoria turistica che si respira ascoltando le pretese di
certi operatori turistici. L'isola, un tempo bellissima, rimane bella
anche se un po' invecchiata. Risente degli acciacchi di un turismo che
si pensava in continua espansione e che oggi mostra la corda. Dei grandi
complessi con giardini e piscina alcuni sono riusciti a mantenersi ad
un livello alto, altri non sono riusciti a rinnovarsi, apportando le
necessarie opere di ristrutturazione, e sono stati costretti a declassarsi.
Mancano i paesini pittoreschi da visitare (Glossa a parte). Ammettiamo
di essere particolarmente esigenti, ma non abbiamo trovato quell'atmosfera
particolare, quasi unica che abbiamo riscontrato in altre isole, anche
se, tuttosommato, la vacanza ci ha soddisfatto.
Panagitsa del Kastro all'estremità del porto |
La bella costa est |
Ambiente
La rete stradale è stata costruita, con in molte
altre isole, per soddisfare le ambizioni turistiche. L'asfalto unisce
tutte le spiagge considerate più belle in funzione dello sviluppo
turistico. Poi ci sono gli sterrati che aiutano i contadini sopravvissuti
a tirare avanti. La ricchezza dell'isola sta nell'acqua e nella sua
natura rigogliosa e ricca. Boschi di pino marittimo e di ulivi, si alternano
a campi coltivati. Il tessuto produttivo dell'isola è vivace
anche se sempre quasi esclusivamente orientato verso quello sviluppo
turistico, oggi chiaramente in crisi. Non ci è resi conto che
anche isole con notevoli rendite accumulate nel passato possono perdere
la loro posizionalità se esagerano nel cambiare i connotati all'ambiente.
Il traffico nella zona di Skopelos è troppo intenso, specialmente
in alta stagione e non mancano certo le p.m.10. Skopelos ricorda troppo
una delle nostre città inquinate. Forse per questo continua a
deludere le aspettative dei visitatori.
Cultura
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Non siamo d'accordo con Gianni e Renate circa il giudizio sulla Chora
di Skopelos. Troppo trafficata, rifatta e riempita anche se sono
rimasti scorci di particolare interesse e bellezza. La collina di Skopelos,
dalla quale le case cadono fino al porto, misura quasi duecento metri
di altezza ed è circondata dalla strada che sale verso la costa
nord - orientale. Dall'estremità superiore la strada si divide
in due parti, la prima prosegue verso la costa, l'altra piega verso
il basso riducendosi fino a diventare un vicolo stretto, sempre trafficato
e caotico, che scende al Kastro per raggiungere subito il porto. Tornando
ai pochi scorci interessanti, s'incontrano salendo per i lastricati
principali in prossimità delle chiese più vecchie di Skopelos.
Più abbondanti le zone rifatte con parti fatiscenti, in alcune
delle quali il traffico è permesso.
Glossa è un'altra cosa. Il contrasto con Skopelos è
evidente. Sembra sia stata sacrificata per lo sviluppo turistico di
Skopelos, ma non è così, giacché è una meta
conosciuta e riservata al turismo greco.
Non è facile trovare alloggio a Glossa e a settembre una parte
delle poche strutture ha già chiuso i battenti. Rimane solo il
Selenunda, sopra il porto di Loutraki.
Glossa è esclusiva, tranquilla (anche se in alta stagione si
ravviva molto). Vanta a detta dei greci i migliori ristoranti delle
Sporadi ed è vero. Offre panorami splendidi e scorci d'altri
tempi capaci di emozionare. Ti fa sprofondare nella tranquillità
di un lembo di passato remoto, quasi capace di farti dimenticare per
qualche attimo di vivere nel presente.
Vicolo nella Chora di Skopelos |
Glossa |
Glossa parte bassa |
Trascorrere qualche giorno a Glossa dovrebbe risultare, oltre che piacevole,
anche curativo, anti stress. Salire per i lastricati fino alla cima
del paese, sedersi nel bar della piazzetta dell'ultima chiesa. Scendere
al porto di Loutraki percorrerlo per lungo, fare un bagno all'estremità,
dove l'acqua è più trasparente. Percorrere gli sterrati
assolati per raggiungere la costa est e goderne i meravigliosi panorami.
Raggiungere le spiagge selvagge di Perivoli e Pethameni quando non soffia
il vento del nord per godere il bagno migliore. Torneremo a Skopelos
per il ricordo di Glossa.
Sugli altri paesi dell'isola non vale la pena si spendere tante parole.
Panormos è poco più di una spiaggia attrezzata, Klima
delude. Rimane Kalogiros, un angolo di paradiso sotto il Monte
Delfi, con splendido panorama sulla costa est, ma non siamo riusciti
ad arrivarci, c'era troppo vento.
Dal diario di Renate e Gianni.
"La chora di Skopelos penso sia una della più belle
della Grecia, é disposta ad anfiteatro, casette bianche, con
persiane colorate, traboccanti di fiori, piena di chiesette. Le casette
ricoperte ora per la maggior parte da tegole rosse che una volta erano
turchesi e artigianali (che peccato). Tra le viuzze vi é qualche
casa da affittare, si trovano diversi localini alla sera molto romantici
con tavolini e lume di candela che diffondono musica jazz e comunque
soft.
Caratteristico invece il paese di Glossa
all'estremo nord. Poco turistico e molto greco. Ho intravisto
una donna con il vestito tradizionale. I locali mi sembrano un po' selvatici
e poco inclini ai visitatori stranieri. Vicino alla chora vi e
la valle dei monasteri,
vi si può arrivare a piedi. "
Storia
La storia di Skopelos comincia dalla baia di Stafilos.
Qui fu trovata una tomba e dentro una spada, così grande non si
era mai vista. Vicino alla spada, gioielli, risalenti all'epoca di Peparethos,
l'antico nome minoico della città. La tomba fu attribuita a Stafilos,
lo scopritore del vino, figlio di Arianna e di Dioniso suo consolatore.
Dopo il bidone di Naxos, tirato da Teseo, il dio portò Arianna
a Limnos. Stafilos si stabilì a Skopelos, chiamata Peparethos in
onore del fratello minore.
L'isola fu dunque fondata dai cretesi. Subì successivamente la
cultura micenea. Fu alleata fedele di Atene fino alla fine. Agnondas (da
lui prende il nome la località) onorò l'isola con la vittoria
olimpionica.
Nel periodo romano godette di una certa prosperità. Vino e ulivo
erano le risorse principali. Poco si sa del periodo bizantino. Pare che
l'isola fosse stata abbandonata dai suoi abitanti per far posto ai pirati.
Poi arrivarono i veneziani che bene o male governarono l'isola fino a
quando il Barbarossa, nel 1538, saccheggio l'isola e la consegnò
agli infedeli. La dominazione turca si dimostrò abbastanza tollerante
permettendo agli abitanti di non abbandonare le loro tradizioni culturali.
L'isola fu annessa alla Grecia fin dal 1830.
Archeologia
La tomba di Stafilos e le mura ciclopiche alla
periferia del capoluogo sono i resti più lontani del passato dell'isola.
Per il resto qualche chiesa del periodo bizantino. La più famosa
è quella di S. Michele.
Un museo d'arte popolare, poco interessante, sostituisce un museo
archeologico mai pensato.
Servizi
Prefisso telefonico 2424 0.
La stazione dei bus è accanto al molo di sbarco. Bus più
frequenti per le spiagge di Stafilos e Agnondas (9/10 corse giornaliere,
ben distribuite dalle 7 del mattino alle 18) che si raggiungono in breve
tempo, sei/sette (ben distribuite dalle 7 alle 18) corse giornaliere
per Glossa, con fermata alle spiagge occidentali (Panormos, Milià,
Kastani,Elias- Klima, Kalives. Da Glossa per Skopelos gli orari sono
peggiori 4- 5 corse dalle 12, la prima, alle 117.30, l'ultima.
Sia a Skopelos, tel. 22222 che a Glossa, tel. 33504, ci sono due centri
medici, quello si Skopelos ha dimensioni maggiori. La Capitaneria
di Porto si trova sul lungomare di Skopelos, tel. 22180. La stazione
dei Taxi, tel. 23240 (il servizio è efficiente) è
sempre a Skopelos nella zona del porto. Numerosi sono le agenzie che
affittano motorini e auto. I prezzi sono più bassi che a
Skopelos. Bisogna stare attenti all'assicurazione. Alcuni noleggiatori
propongono prezzi molto bassi, ma in caso d'incidente si scopre che
il mezzo non godeva d'assicurazione piena. In questo caso si rischia
di dover pagare al noleggiatore i danni subiti dall'auto o dalla moto.
La differenza fra full insurance e normale assicurazione può
essere su una moto di 4 euro. (da 8 a 12 euro per un "cinquanta",
il doppio per l'auto. Consigliamo il rent car e bike all'inizio del
lungomare destro, subito dopo il market all'angolo. Si affittano motorini
anche a Panormos. Polizia tel. 22235.
Cartine dell'isola. Consigliamo la TOP 25 (scala 25.000), la
migliore, oppure la Road al 40.000. E' stata scritta una guida
per le escursioni in lingua inglese, attenta e precisa, la consigliamo
agli appassionati che vogliono scoprire l'isola con le proprie gambe.
Ci sono 33 gite proposte nella zona di Skopelos e di Glossa con cenni
relativi alla fauna e alla flora dell'isola. "Skopelos Trails
a nature and Walking Guide to Skopelos" di Heather Parson.
La consigliamo.
Sergio Servadio giugno 2006
Consiglio il noleggio del motorino presso la Motor Tours tel.
04240 22986 € 9,00 al giorno per tre giorni sito all'inizio sulla destra
della strada per tutte le direzioni.
Alloggi
Si dorme a Skopelos città, a Glossa e al porto
di Loutraki, a Klima, a Panormos, a Milià, lungo la strada che
da Skopelos porta alla spiaggia di Stafilos, a Stafilos, ad
Agnondas. Alla fine la scelta è quasi obbligata, solo Skopelos
città offre la gamma completa dei servizi che il turista medio
si attende. Però a noi è rimasta la voglia di Glossa e
sicuramente, se metteremo piede in quest'isola, la scelta cadrà
su quella località. Poi in definitiva si tratta solo di organizzarsi
in tempo per la scelta dell'alloggio. Le località minori possono
essere prese in considerazione da chi è interessato a trascorrere
la maggior parte del suo tempo in spiaggia. Panormos è la località
forse più servita. C'è quasi tutto, perfino un paio di
super market.
Iniziamo con i Camping. L'unico che abbiamo visto è il Camping
Ground - Panormos tel. 2395, piccolo e ombrato, forse carente
di strutture.
Passiamo in rassegna l'offerta di alloggi, iniziando da Skopelos.
Dimenticate subito la romantica idea di trovare una sistemazione all'interno
della Chora, magari nella zona vecchia. Risparmiatevi la fatica che
abbiamo fatto di scovare qualcosa di buono salendo a zig e zag fino
alla strada asfaltata che taglia in due il villaggio. La maggior parte
delle soluzioni alberghiere sono situate proprio lungo la strada. Costose
e poco convenienti, prevalentemente in mano a tour operator e agenzie
turistiche internazionali. All'interno della chora abbiamo verificato
i rari cartelli di "rooms to let" che s'incontrano. Da tapparsi
naso e occhi.
La maggior parte delle strutture per viaggiatori indipendenti si
trovano, guardando il mare, sul lungomare di destra,sulla strada che
porta ai monasteri, per intenderci. Non solo sul lungomare, ma anche
nella zona retrostante, servita da una stradina, che parte dopo circa
trecento metri dall'aver imboccato il lungomare di destra dal Market,
al bivio fra il lungomare di destra e la strada per Stafilos. Questa
stradina finisce accanto all'Hotel Amalia per riprendere la strada per
Stafilos.
Sul lungomare di destra segnaliamo: Hotel
Agnanti, il primo che s'incontra (quello segnalato da Renate
e Gianni). A fine settembre era pieno, lavora molto con i tour operator
internazionali e con i clienti abituali. Proseguendo s'incontra
Del Sol, tel. 23334
con tennis gratuito, piscina, ristorante e vista mare. Il complesso
di appartamenti è inserito in una vasta area. Purtroppo risulta
trascurato. Le pulizie lasciano a desiderare e gli appartamenti con
esposizione nord (abbiamo dormito una notte per poi scappare) sono umidi.
Prezzi bassi:da 25 (primi giugno fine settembre) a 60 euro per appartamento
da due persone. Subito dopo il Del Sol s'incontra lo Skopelos
Village, tel. 22517 - 23011 - 23012, da vedere su http://www.skopelosvillage.gr.
Il miglior complesso di appartamenti dell'isola con arredamento in stile,
giardinetto privato, piscina ben tenuta. Prezzi: in settembre, chiedevano
55 euro con colazione per uno studio di due persone. Un po' più
avanti s'incontra un'altra struttura fra le più belle dell'isola.
Pleussa Studios, tel. 23141 e 23845
www.pleussa-skopelos.gr, ottimo
sotto tutti i profili, fuorchè il prezzo naturalmente, che comunque
può apparire conveniente a chi cerca le cosiddette soluzioni
di classe. In un settembre 2005, di crisi, si spuntava 50 euro per appartamento
(non ricordiamo se con o senza colazione). La padrona, profonda conoscitrice
dell'isola (ottimi i suoi consigli) ci ha raccontato che fino a qualche
anno fa si spuntavano nello stesso periodo prezzi molto superiori, senza
fatica. Gli appartamenti obbiettivamente sono molto ben tenuti, arredati
in stile con gusto, perfetti. Fra questi, uno piccolo, molto grazioso,
al centro di una grande terrazza privata con vista mare. Costa uguale
perchè più ridotto rispetto agli altri. Il pensierino
ce l'abbiamo fatto, ma il tempo, piuttosto bizzarro e freddo in quel
periodo, ci ha fatto propendere per una soluzione più calda e
interna, meno esposta ai venti. Se si prosegue per la strada, che a
quel punto, gira e sale abbandonando il mare, s'incontra con un po'
d'affanno, Evlalia appartments,
tel 2400 fax 22793, sito www.skopelosweb.gr/evlalia,
altro nobile decaduto con tennis e piscina, con stanze grandi, ma non
tenute molto bene. Prezzi di conseguenza concorrenziali: minimo 30 euro
per studios da due persone, massimo 60 euro, si può trattare.
Nella zona retrostante il lungomare, seguendo la stradina, descritta
sopra, s'incontrano due strutture: la prima Antonios,
tel 22648 - 22951, prezzi economici da 25 a 45 euro massimo in altissima
stagione. Offre studios standard, con bella vista mare, così
e così, neanche male. Noi dopo l'esperienza del Del Sol, abbiamo
optato per il Rania Hotel. Per reperire
i proprietari, marito e moglie che con i sei appartamenti del Rania,
arrotondano i magri stipendi, se la classica suonata del campanello
non funziona, occorre munirsi di pazienza e di una scheda telefonica
per chiamare i seguenti numeri: 23690 - 22645 - 22486 - 24155 o cellulare
6976809534. Gli appartamenti sono gradevoli, vista mare, spaziosi, puliti
e ben arredati, il prezzo conveniente 25-45 euro. Ci è sembrato
il miglior rapporto qualità / prezzo. E poi un po' nel retro
con quel tempaccio non si stava male, l'umidità non si sentiva.
Nella zona centrale di Skopelos segnaliamo i due alberghi più
vecchi e richiamati nelle guide: Eleni,
tel. 22393, proprio sulla strada trafficata, stanze grandi e pulite,
con terrazzo vista mare e strada, ma molto rumoroso. L'altro, l'Amalia,
punto di partenza per le escursioni, più avanti sulla strada,
già citata per Stafilos, è talmente decadente che non
ci sentiamo nè di consigliarlo nè di fornire il numero
telefonico.
Luciana Audisio - agosto 2012
" A Skopelos ho soggiornato da Angela
Katsiampuca, una simpaticissima signora taglia xl, sempre
sorridente, premurosa, parla bene italiano, racconta interessanti notizie
sull'isola, su come era la vita negli anni prima del boom turistico.
La sua casa è nel centro storico di Skopelos, in una via silenziosa,
le stanze sono carine anche se un po’ spartane . . . però 20 euro
a persona . . . ad agosto! tel. 0030 694 5242712 oppure 0030 24240
23358.
A Glossa non ci sono molte soluzioni e la maggior parte è
richiesta dal turismo ellenico. La più gettonata e disponibile
è l'Hotel Selenounda, sopra
il porto di Loutraki, con graziosi studios vista mare, non perfetti
per quanto riguarda la pulizia, tel. 34073, fax 34093, web :
www.skopelosweb.gr/selenunda. A Glossa paese per trovare qualcosa
bisogna interpellare il primo periptero
che s'incontra salendo al villaggio. Il periptero è il chiosco
d'emergenza dove si trova un po' di tutto, dove si vendono le sigarette,
le caramelle, le bibite, ecc. Il proprietario dispone di appartamenti,
tutti da verificare nel centro del paese. Ci sono altri alloggi, vicino
alla fermata del bus e poco prima del paese, ma in settembre erano chiusi.
A Milia, appena sopra la spiaggia più bella dell'isola,
c'è l'unico complesso di appartamenti, in settembre era vuoto
e in fase di chiusura. Studios Milia,
tel. 23998 e 22735, offre 12 studios per 2 - 4 persone. In agosto i
prezzi tendono ai 70 euro, in settembre si accontentano di 30 (soluzione
due persone). Si tratta, buone possibilità per gli speculini.
A Panormos alcuni indirizzi: Adrina
Beach, classe A, tel. 23373 - Afrodite,
classe B, tel. 23150 - Narkissos,
dietro la spiaggia, classe C, tel. 23382 e un'agenzia turistica 23380
22823 23748 e motorini a noleggio.
Gregorio Pedroli luglio 2006
Abbiamo soggiornato all'albergo "Agnatis" (quello
segnalato da voi). Albergo in ordine ma un po' rumoroso dato la vicinanza
di una discoteca.
Sergio Servadio giugno 2006
Mi sono voluto trattare bene ed ho alloggiato presso l'hotel
Dionyssos (aria condizionata, piscina e TV) la singola per
€ 45,00 con prima colazione. L'hotel è ubicato su una stradina sulla
destra poco dopo l'internet caffè. Buona sistemazione (anche il prezzo…)
vicino a stampa internazionale
Renate e Gianni Leita 2002
Il viaggio a Skopelos e cominciato molto male. Infatti quell'anno (1999)
per avere "la pappa pronta" e visto che due anni prima a Rodi era andato
tutto bene, io e Claudio avemmo la sciagurata idea di rivolgerci ancora
all'agenzia di viaggi (mai piu...). Tra l'altro si trattava di andare
nelle due settimane centrali di agosto, quindi in altissima stagione.
Verso marzo decidemmo di prenotare per Samos con Alpitour (sapevo che
Samos e molto sfruttata ma mi attirava). Verso luglio l'agenzia ci riferisce
del cambio della giornata di partenza, io non posso accettare, quindi
si decide di cambiare destinazione e Tour Operator:
Skopelos con Temporeale, presso un albergo 4 stelle, 90.000 lire al giorno
a testa (probabilmente quell'anno eravamo impazziti) pernottamento e 1a
colazione. Arrivati all'aeroporto alle 6 del mattino, mi accorgo del cambio
di albergo direttamente dal voucher. C'era stato un overbooking (colpa
dell'albergatore greco, ma non solo...nessuno si fidi di Temporeale).
Decidemmo di partire lo stesso (l'agenzia al rientro ci ha rimborsato
qualcosa,dietro nostra denuncia, in quanto era pure di categoria inferiore,
3 stelle). Immaginatevi un po' come ci sentivamo, noi che di solito troviamo
da dormire direttamente sul posto e che siamo bisognosi di sentirci liberi
da qualsiasi vincolo...!
Hotel Agnanti,
sul lungomare di Skopelos, una struttura piccola, ben
tenuta, con giardino, prima colazione preparata dalla moglie del proprietario
(pane caldo, burro, marmellata, spremuta e ovetto alla coque!), arredato
in stile tradizionale, attenzione perché il proprietario a una
certa ora alza un po' il gomito, pero con stile! (bevendo cognac).Prezzo
della doppia 18000 dracme, penso ci sia posto anche per viaggiatori indipendenti.
Dove si mangia
La taverna più conosciuta e premiata dell'isola
si trovava a Glossa e si chiamava "to
Agnanti". Il nome è rimasto lo stesso, ma al
posto della taverna c'è un ristorantino pretenzioso che giustamente
espone i suoi primati tanto per far capire che i prezzi sul menù
sono in sintonia con le capacità del cuoco. Anche qui, come nei
"buoni" ristoranti nostrani, il vino sfuso non c'è
e la bottiglia costa, giacchè esprime la qualità di un
vino all'altezza del prenzo. Tutto ciò premesso, sicuramente
in questo ristorante si mangia bene, ma a nostro parere il suo primato
è insidiato da un ristorante di Skopelos. Sempre a Glossa, un
po' più in basso, a Loutraki sul porto, c'è un'ottimo
ristorante di pesce, famoso anch'esso, Maistrali,
addirittura il migliore delle Sporadi per la proprietaria del Pleussa
che lo frequenta anche d'inverno. Sempre a Glossa, prima di "to
Agnanti", (basta seguire le indicazioni stradali per quest'ultimo,
più numerose di qualsiasi altra destinazione) c'è un'altra
taverna Kipos tu Kalu, si mangia
bene anche qui, in una bella terrazza con vista e si spende meno che
da Agnanti, ma il livello è inferiore.
A Skopelos capoluogo ci sono ottime e pessime taverne. Consigliamo anzitutto
di saltare quelle affacciate sul porto, compresa quella indicata da
Gianni, qui sotto. Sono troppo commerciali e poi...l'odore che sprigionano
dalle cucine e i piatti che esibiscono costituiscono la peggiore testiminianza
olfatto visiva. Indichiamo gli indirizzi migliori. Primo fra tutti il
ristorante che insidia To Agnanti di Glossa: Perivoli
(giardino). Si sale dalla pasticceria del porto per raggiungere la tipica
fistaria, specializzata in suflaki e pita (Platano,
buoni per i souflaki), nella piazzetta riparata dal platano. S'imbocca
il vicoletto di fronte e dopo qualche metro si vede l'entrata del ristorante
che da nel bel giardino del Perivoli. Piatti fantasiosi e tipici della
cucina greca. Da non perdere. Prezzi forse inferiori a to Agnnati, ma
anche qui conviene ordinare la birra e lasciar perdere la bottiglia
di vino. Altra soluzione da prendere in considerazione e Alexander,
più economico e piatti tipici. Il locale si trova nella Chora,
a circa metà della salita per raggiungere la strada alta . Si
prende il lastricato principale.
Segnaliamo inoltre Pavlos e Pantos,
ad Agnondas. Entrambi specializzati nel pesce. Uno accanto all'altro.
Più che dalle insegne, i locali si distinguono per la grande
vasca di acqua si mare che espone Pantos, considerato il numero 1. Ottimo
anche Pavlos, che offre un vino di casa e pratica prezzi convenienti.
Luciana Audisio - agosto 2012:
"Ottima la taverna Maistrali a
Glossa, terrazza con vista spettacolare; evitando i locali tipo fast
food, direi che si mangia discretamente ovunque, ma è meglio presentarsi
prima delle ore 21, dopo l'affollamento è massimo. Noleggiato una Panda
ad € 35,00 al giorno dopo contrattazione partita da € 45,00".
Gregorio Pedroli luglio 2006
Mangiato molto bene al ristorante "To Perivoli" in centro Skopelos.
Cucina eccellente e bel pergolato.
Renate e Gianni Leita 2002
Sul lungomare vi sono molte taverne, i prezzi si equivalgono, un
po' cari, e non sempre la qualità corrisponde.Noi la sera andavamo
quasi sempre alla stessa, sempre sul lungomare, "To
Aktaion" , in posizione centrale, servono porzioni abbondanti,
ottimo il pesce (soprattutto le cozze) e l'agnello al limone, il personale
é simpatico, spesso ci offrivano il liquorino a fine pasto (qualche
volta - udite udite - il liquore alla Mastica di Chios, buonissimo).Prezzi
giusti.
Proprio in cima alla chora si trova un locale molto frequentato
"Ouzeri Anatoli"
dove si mangiano meze e si ascolta musica dal vivo.
Taverna consigliata nel centro del paese
di Glossa To Agnanti.
Piccolissima, tavolini interni, qualcuno all'esterno sul balcone lungo
e stretto, sotto al pergolato, che offre una vista panoramica di Glossa
e di Loutraki,
il porto sotto Glossa. Cucina genuina e fantasiosa, da provare le polpette
di spinaci, morbidissime. Prezzi bassi. Se si e a Glossa bisogna andarci
assolutamente.
Buona la taverna sulla spiaggia, di Glisteri,
ottimo il pesce, molto frequentata dagli abitanti dell'isola.
Acquisti
Non c'è una tradizione artigianale sopravvissuta
ai tempi moderni. I negozi di souvenir propongono i soliti articoli.
Non abbiamo trovato alcunché di interessante ad eccezione del
miele e delle marmellate proposte nel monastero di Varvaras.
Escursioni
L'isola offre parecchie escursioni e un bel libretto in
inglese (vedi info) che le descrive con sufficiente
precisione. Il primo giorno abbiamo raggiunto i tre monasteri nella
parte alta ad est di Skopelos. Abbiamo, poi, percorso la vecchia strada
che raggiunge la spiaggia di Stafilos. Compiuto la passeggiata che da
Skopelos porta ad Agnontas ed infine siamo sprofondati nella pineta
più fitta per raggiungere il mare ad Amouditsa (quest'ultima
escursione non c'è nel libretto ce la siamo inventata noi e poi
abbiamo scoperto perchè non è menzionata nel libretto).
Cominciamo dalla passeggiata dei monasteri. Conviene farla di
mattina, nel pomeriggio (fino alle cinque i monasteri sono chiusi).
Si parte dal lungomare destro seguento le indicazioni e la strada asfaltata
per il Monastero della Evangelistia e per il Prodromou. Poi la strada
si divide, voi seguite le indicazioni per l'Evangelistra. C'è
la possibilità di prendere un sentiero, ma non conviene, si rischia
di fare confusione. In meno di un'ora si raggiunge il Monastero. Poco
prima dell'entrata, all'ultima curva, accanto ad un palo della luce,
si scorge un sentiero che sale. E' quello da prendere (dopo aver visitato
l'Evangelistra) per raggiungere gli altri due monasteri. L'Evangelistra,
costruito nel 18 secolo, mostra un altare ligneo, finemente scolpito.
Il monastero è affidato a custodi, fra i quali una vecchietta
che cerca di vendere i suoi prodotti. Tornati alla curva si prende il
bel sentiero ricco d'ombre e si sale ripidamente. In circa 15 minuti
si raggiunge l'antenna, si prende a sinistra e in pochi minuti si raggiunge
il bel Monastero di Ag. Varvara. L'ultimo monastero il Prodromou,
rimane a vista e si conquista subito. A nostro avviso è il più
interessante. Da notare la stufa, l'altare e l'icona d'argento di San
Giovanni, la prima a destra dopo l'entrata. Volendo la passeggiata,
che a questo punto mostra i due mari dell'isola, può proseguire
verso la costa est, con magnifici panorami, per raggiungere il Monastero
di Ag. Triada e il Taxiachi (circa due ore dal Prodromou). Basta aver
voglia e fiato per camminare.
Escursione da Skopelos ad Agnondas (circa due ore andata e ritorno).
E' la passeggiata numero 3 del libretto. Dopo l' Hotel Amalia, sul lato
opposto, si svolta per la strada a destra. Al successivo bivio ancora
a destra per sentiero largo. Si prosegue con vista di una cava e del
Monastero di Reginos del sesto secolo (il più antico dell'isola).
Si attraversano campi di olivi, interrotti da qualche pino marittimo,
fino ad incontrare la strada asfaltata che porta ad Agnondas, proprio
in prossimità di una discarica. Il sentiero, che attraversa il
bosco sopra la discarica, non era praticabile a causa di alberi caduti.
Ma comunque conviene salire per la strada ancora per circa 50 metri,
fino ad incontrare sulla sinistra un sentiero, aperto, facilmente transitabile
che sbocca nuovamente sulla strada, poco prima di incontrare, sulla
sinistra, lo sterrato largo che sale al culmine della collina. Basta
seguire i pali della luce. Si arriva così in pochi minuti al
largo spiazzo. A sinistra una costruzione bassa in muratura, a destra
il bosco. Non si deve seguire lo sterrato che gira a sinistra. Il sentiero
che scende ad Agnondas è proprio di fronte. In circa un quarto
d'ora si arriva al porto di Agnondas.
Escursione a Stafilos per la vecchia strada.
E' la passeggiata n. 1 del libretto. Si parte sempre dall'Hotel Amalia
e si gira a sinistra, passando davanti al Rania. Al primo bivio si prosegue
a destra, evitando di finire sul lungomare destro. Il libretto non è
tanto chiaro, si rischia di fare confusione. La svolta per il Rania
ha il solo scopo di evitare il traffico della strada principale. La
vecchia strada si può anche prendere direttamente dalla strada
principale, dopo circa un chilometro. Se si seguono le indicazioni del
libretto (in effetti il chilometro sulla strada principale non è
per nulla gradevole, considerando il traffico sempre intenso) occorre
fare attenzione, seguire le indicazioni per Ag. Kosma e Tolo e in prossimità
della pensione Soula (il sentiero non è indicato e non si vede)
si deve passare tra le canne e il fico per prendere il sentiero che
porta alla vecchia strada. Poi non ci sono problemi, ma in caso di dubbio
conviene sempre chiedere. La gente non manca. Vale la pena provare questo
percorso che in circa un'ora conduce alla spiaggia di Stafilos. Al ritorno
si può ritornare seguendo lo stesso percorso oppure prendere
il bus.
Queste sono le passeggiate classiche, ma ce ne sono molte altre nel
libretto e altre ancora si possono inventare facilmente seguendo la
mappa al 25.000 dell'isola, soprattutto nella zona del monte Delfi.
Noi ne abbiamo inventata una per arrivare da Panormos alla spiaggia
di Amouditsa. Prima di Panormos si prende lo sterrato diritto che
attraversa la pineta per avvicinarsi al mare. Noi abbiamo avuto la malaugurata
idea di fermarci dopo un centianio di metri al primo spiazzo adatto
per posteggiare. E poco più avanti abbiamo dovuto ripiegare davanti
ad un branco di cani furenti senza padrone. Ripresa l'auto e superato
il territorio del branco ci siamo fermati alla fine dello sterrato.
Preso il sentiero che penetra nel bosco molto fitto, dopo circa un quarto
d'ora abbiamo raggiunto il mare e perso il sentiero. Guardando il mare
abbiamo preso a sinistra, ma non abbiamo visto nessuna spiaggia. Probabilmente
era a destra. Le ombre calavano velocemente e così abbiamo preferito
non proseguire nell'esplorazione. La spiaggia si trovava a sinistra.
Nel ritorno abbiamo incontrato una vecchia tedesca (biondissima) vestita
con un saio che agitava un bastone. Ci siamo guardati in faccia e ci
siamo messi a ridere. Naturalmente poco dopo essere saliti nell'auto
il branco di cani si è fatto vivo inseguendoci e latrando fin
quasi all'asfalto.
Spiagge
Se parli delle spiagge di Skopelos con un'abitante di
Skiathos, sorriderà e magari ti chiederà dove sono le
spiagge a Skopelos. I due centri principali Glossa e Skopelos offrono
poco nelle immediate vicinanze. La parte nord orientale dell'isola ha
una costa molto alta con poche insenature balneabili, alcune delle quali
difficili e scomode da raggiungere. Un mezzo diventa necessario, anche
perchè il servizio dei bus ha un'accettabile frequenza solo per
le spiagge del sud, mentre quelle occidentali (le migliori) sono servite
dal bus che unisce Glossa a Skopelos e le corse sono meno frequenti.
Cominciamo dalle spiagge del sud. La più vicina a Skopelos (circa
5 chilometri), è Stafilos***
(affollata, con lettini e ombrelloni e un bar) e in fondo alla stessa,
superato un piccolo promontorio a sinistra, c'è Velanio***/****
(anche per nudisti), più stretta, meno sabbiosa, ma più
affascinante dal punto di vista naturalistico, un po' spartana, con
pochi lettini e ombrelloni. Il piccolo promontorio è capace di
cambiare più del previsto l'esposizione ai venti. Di conseguenza,
Velanio, sicuramente più bella, è però più
esposta e tormentata. Sono le più sabbiose dell'isola. Mare limpido
in entrambe, ombre solo a Velanio dietro le rocce sulla spiaggia.
Stafilos |
Velario |
Agnondas |
Limonari |
Seguendo la strada principale, verso occidente, dopo cinque chilometri
si raggiuge la spiaggia di Agnondas***."
Qui si comincia a intravedere la bellezza della costa di Skopelos:acqua
verde smeraldo e cristallina con pini che scendono sino al mare. Le
barche sembrano sospese sull'acqua per quanto è trasparente.
La spiaggia di Agnondas e piccolina ma ombreggiata e vi si trovano un
paio di taverne consigliate dove si mangia dell'ottimo pesce, si affacciano
sul piccolo porticciolo di pescatori, tra i tavoli girano delle anatre.
Ci e capitato ad Agnontas di vedere l'acqua sporca di benzina o olio
delle barche". Il bel platano sulla spiaggia, accanto alla taverna
di Pavlos, accontenta i bisognosi di ombra, ce n'è a volontà.
Lido di ghiaino sottile, abbastanza comodo.
Risalendo dalla strada, dopo circa 700 metri s'incontra un bivio con
la segnalazione della spiaggia di Limnonari
***/****. Leggendo i commenti entusiastici
degli amici che ci hanno preceduto (Elivira Sessa, Gianni e Renate)
ci aspettavamo di più. Siamo rimasti invece un po' delusi, nonostante
la trasparenza delle acque che confermiamo. La spiaggia misura circa
250 metri con prevalenza di ghiaino bianco, misto a sabbia in alcuni
tratti. E' occupata quasi esclusivamente dagli ombrelloni e dai lettini,
solo ai limiti estremi è possibile trovare un po' di spazio per
la stuoia. Dietro la spiaggia non mancano le strutture turistiche, bar,
taverna e camere.
Dice Elvira di Limnonari:"C'é qualche albero
per l'ombra, qualche ombrellone, taverne e qualche casa in affitto.
Dimenticavo l'acqua é caldissima (come in tutta l'isola), ideale
per l'ammollo a riva. "
La prima spiaggia che s'incontra nella costa occidentale è la
baia di Panormos***
con l'isolotto di Dassia,
molto frequentata da famiglie con bambini, l'acqua é pulita,
la spiaggia di sabbia poca e ghiaia molta. Le uniche ombre sono sotto
gli ombrelloni che occupano quasi tutto il lido. Una Rimini due con
un mare nettamente superiore.
Poco più avanti, sempre nel golfo di Panormos, sono da segnalare
le insenature di Adrines***/****,
si prende la strada grande per Glossa che sale per circa 500 metri,
poi si vedono le auto parcheggiate. Dietro il parcheggio verso il mare
si nota un piccolo sterrato ed alcuni sentierini che scendono al mare.
Le cale sottostanti sono miste a prevalenza di ghiaino e ombrate, molto
adatte alla lettura e a una bella nuotata. Da Panormos arrivano i nuotatori
desiderosi di cimentarsi su una distanza di qualche centinaio di metri,
in genere ritornano subito senza mettere piede sulla spiaggia.
Sentiamo il parere dell'Elvira sulle altre spiagge occidentali, poi
diremo la nostra.
"Qualche chilometro (circa due) a nord vi e la spiaggia di Millia****,
considerata la migliore, lunga e ombreggiata, ma a me non e piaciuta
in quanto troppo affollata e chiassosa. Come non mi e piaciuta la spiaggia
del paese di Elios***. Deludente.
Anche soggiornare ad Klima
non mi sembra una buona idea. Troppo isolato e luogo
senz'anima."
Concordiamo con Elisa per quanto riguarda Elios spiaggia e il paese
di Klima. Non ci sono bei paesi a Skopelos esclusa Glossa.
Per quanto invece riguarda Milià si deve aggiungere che la spiaggia
è molto lunga, circa un chilometro, e larga. Solo per metà
è densamente attrezzata, per l'altra metà invece è
libera, meno curata. Le due parti di Milià sono divise da un
paio di grandi rocce nel mare che rendono il luogo ancor più
attraente. Dietro la spiaggia, salendo per un centinaio di metri s'incontrano
gli "Studios Milià". Per noi la spiaggia di Milià
insieme a quella di Kastani (che si raggiunge anche proseguendo da Milià
lungo la spiaggia) sono le più belle dell'isola. Il lido di Milià
è a prevalenza di ghiaino bianco con un po' di sabbia. La differenza
di vedute fra noi ed Elvira dipende, pensiamo, dalla diversità
delle stagioni di soggiorno nell'isola. Noi in settembre, Elvira in
un periodo più affollato (luglio-agosto).
La spiaggia di Kastani **** è
lunga un centinaio di metri, offre più possibilità d'ombra
di Milià ed è forse la più sabbiosa dell'isola,
anche se si tratta sempre di ghiaino bianco, però più
minuto, quasi sabbia. Per certi versi è più affascinante
di Milià. Senza ombrelloni e con un po' di alghe che la rendono
più naturale e tranquilla ed una pineta sorprendente.
Nelle foto sotto: a sinistra Milià e a destra Kastani. Quest'ultima
si raggiunge anche dalla strada principale. Una tabella indica la discesa.
Milia |
Kastani |
Per quanto riguarda la parte orientale dell'isola, é
più selvaggia, isolata, ha le coste alte ed é molto ventilata,
soprattutto verso Skopelos.
La costa est offre per questo motivo poche spiagge. Perivoli e Pethameni
sono vicine, anche Chontrogiorgi
si raggiunge per sterrato, ma non l'abbiamo vista. Sono tutte ciottolose
e senza ombre, selvagge. Perivoli****
dovrebbe essere la più bella (le altre, colpa del vento, non
le abbiamo viste). Quasi cinque stelle quando il mare è calmo.
Il limite di queste spiagge è il vento che le rende invivibili
e agita il mare piuttosto aperto e poco protetto in questa parte dell'isola.
Dal porto di Skopelos un barchino porta alla spiaggia di Glisteri***,
situata in un fiordo profondo. Cento metri, sassosa, senza ombre e con
una taverna che ha soddisfatto Renate e Gianni. Si raggiunge anche con
15 minuti di motorino da Skopelos. Non ci è piaciuta molto.
Luciana Audisio, situazione delle spiagge ad agosto
2012:
Ad agosto purtroppo le splendide spiagge Milia
e Kastani sono intasate,
rumorose, da evitare. Affrontando una tortuosa strada sterrata si arriva
a Vathia, una spiaggia appartata
priva di taverna ma ricca di rifiuti vari portati dal mare e da qualche
turista, malgrado ciò rimane apprezzabile. Ottima la spiaggia Glisteri
con annessa taverna - museo e quella di Agios
Joannis con mitico monastero dove è stata girata la scena
clou del film Mamma Mia, quindi propinato come massima attrazione dell'isola.
E' comprensibile, dato che l'arrivo della troupe composta da 500 persone
con attori di Holliwood tra i più famosi è stato un evento epocale .
. . fatevi raccontare tutto da Angela. Meritano una visita ed un bagno
anche le spiaggie Perivoli e Kalives.
Sergio Servadio giugno 2006
A mio parere le spiagge più belle dell'isola sono quelle di Millia e
Kastani.
Aggiornamenti di Elvira 2001
Segnalo la spiaggia di Perivoliu a
nord est, si raggiunge da Glossa, poi si svolta a destra, c'e l'indicazione.
Per me e seconda solo a Limnonari. E' bella anche la strada da fare
per arrivarci. Si passa, per una strada sterrata, in mezzo a campi di
mandorleti, prugneti, qualche fattoria. Anche la spiaggia e praticamente
deserta, l'acqua e molto bella, viene offerta l'ombra da alcune rocce.
Altro posto da vedere sulla costa orientale,
il monastero di Agios Ioannis, (nella foto di Elvira
a destra) molto spettacolare in quanto costruito su una roccia a strapiombo
sul mare. Quando ci siamo andati lo stavano preparando per una festa
religiosa. Mio marito ha aiutato a spostare i candelabri e quant'altro.
In quanto italiani siamo stati accolti calorosamente. La spiaggia di
Glisteri secondo me e deludente, affollata,
attrezzata e acqua talvolta sporca.
Perivoliu |
Monastero di Agios Ioannis |
Elvira 2001: "In conclusione: l'isola dal punto di vista naturalistico
e superlativa, si presta a splendide passeggiate, ma e un po' troppo
sfruttata nella parte della chora e dintorni, troppo "tirata a lucido".
Tra l'altro molte strutture sono gestite da persone che durante l'anno
vivono ad Atene, forse per questo non si riesce a cogliere la sua vera
anima. Diciamo che non rimane nel cuore. In alta stagione si rischia
di non trovare da dormire se non si prenota. E' frequentata soprattutto
da greci. Ciao. Elvira".
Elvira ha colto nel segno. Skopelos città non entusiasma. Noi
insistiamo che dipende anche dal traffico intenso intorno alla città.
Più ci si allontana da Skopelos, più l'isola piace. Quest'impressione
l'abbiamo ricavata con la visita di Glossa e della costa est. Da non
perdere anche gli ottimi ristoranti descritti sopra, le escursioni,
la visita ai monasteri, oltre alle belle spiagge.
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