Pronuncia delle
vocali
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ÊVocali minuscole |
Vocali
maiuscole |
a = a e, ai = e i,u,h,ei,oi,ui
= i o, w = o |
A = A |
Come
si vede ci sono ben sei modi di scrittura per esprimere la "i"
e due modi per esprimere la "e" e la "o". Ciò
comporta difficoltà nella ricerca nel vocabolario delle parole
neogreche, delle quali non si conosce l'esatto modo di scrittura, ma
solo il suono. E' buon esercizio abituarsi fin da subito ad usare il
vocabolario dal greco all'italiano, magari per tradurre qualche parola
occasionalmente letta in neo greco.
Nel neo greco le consonanti
sono 17. Fin dall'inizio é importante distinguere quelle che
non si pronunciano come in italiano, per cominciare,
fin da subito, a pronunciarle come si deve. Anche perché
se si trascurano questi particolari all'inizio, poi é difficile
porvi rimedio.
Non si pronunciano come in italiano:
la b
, la vita (beta nell'alfabeto antico) che si pronuncia appunto "v",
il suono della nostra "b" si ottiene invece dall'unione della
mi e della pi, mp (vedi sotto).
d, la dhelta, (notate come é
scritta) che si pronuncia "dh" e non "d". Si confonde quasi con th della parola inglese "that".
La nostra "d" in neo greco non esite, il suono viene ricavato
unendo due consonanti la nt
(ni e taf), ma non sempre, poiché,
specialmente in mezzo alla frase nt può essere letta "nd", esempio: "tentwnw"
= tendo, si pronuncia "tendono";
g , la ghama (notate come l'abbiamo scritta, con la gh),
corrisponde solo in parte con la nostra "g". La "g" , davanti alla " a,ou,o
" deve uscire dalla gola aspirata, come un gargarismoÉgh,
quasi nasale
davanti alle vocali che si pronunciano in italiano con un suono analogo
alla "e" e alla "i", vale a dire "e,i,u,h,ai,ei,oi"
la ghama si pronuncia quasi come la "i,semivocale" (quasi
una ipsilon). Es:gioV = figlio, si pronuncia
iòs. Notate come si scrive la sighma é finale di parola:
V negli altri casi la sighma
minuscola si scrive s..
Un'altra particolarità della ghama é di trasformarsi,
in certi casi in una "n": gg - gk - gc,
si leggono rispettivamente "ng - ng - nch".
u, la
ipsilon, richiede una particolare attenzione giacché si può
pronunciare come vocale (i) e come consonante (f,v).
Si legge "v" quando preceduta da a,e,h
é seguita da ,k,x,p,s,t,f,c,y,
si legge "f" quando,
la u preceduta da a,e,h | davanti a ,k,x,p,s,t,f,c,y | davanti a b,g,d,z,l,m,n,r. |
au - eu - hu | si pronuncia av - ev - iv | si pronuncia af - ef - if |
La z (zhita) si pronuncia come zh, un po' aspirata esempio: zw (animale) si pronunica Zho
La u in mezzo a due
vocali si legge "v", esempio Geneuh (Ginevra) si pronuncia
Yenevi.
mp
e np
si pronunciano "mb" , ma la mp
sostituisce anche la pronuncia della nostra b, esempio: Brigitte Bardot
in greco si scrive Mpitzit Mparntò e si legge Brizit
Bardò, notate che la
tz insieme equivalgono alla pronuncia della nostra "z".
La trascrizione delle parole straniere comporta difficoltà per
i greci, mancando loro alcune consonanti come la nostra "c"
e "g"(quando queste consonanti sono seguite da "e"
o" i"). Esempio Giacomo Puccini in greco si scrive Tziakomo
Poutsini (pronuncia:Ziakomo Putsini). La nostra "ci"
, "gi" "ce" e "ge" sono praticamente impronunciabili
in greco.
Non ci sono problemi per pronunciare la Y che si legge "ps", esempio "ps w m ì", pane, si pronuncia psomì, ne per la X,x , ksi che si pronuncia "ks"
Confusione facile invece fra la K, k e la C, c per via della loro somiglianza di scrittura. La pronuncia invece é molto diversa la Kappa, K, k, si pronuncia dura come la "c" di casa, mentre nella chi, C, c si deve sentire soprattutto la acca aspirata, come c(h)ane in toscano. es: katsìka (capra) si pronuncia katsika, mentre càdi (carezza) si pronuncia Chadi, la "c" quasi non si sente.
Nel greco moderno gli accenti sono importanti. Quasi
tutte le parole sono accentate e gli accenti sono di più tipi
(acuto, circonflesso, grave), ma riteniamo non dover approfondire l'argomento
se non per questioni fondamentali di pronuncia.
E' importante osservare in quale vocale cade la dieresi, oggi,
praticamente, solo nella ï
,
poiché in questi casi le vocali si devono pronunciare separate. Es: rolw ï(orologio), si pronuncia roloi e non roli.