Speciale Cefalonia di Fabrizio Borra

Piacerà..., non piacerà...

Confermo molte cose già scritte nel sito a proposito di questa isola: non e' un isola greca nel senso stretto della parola: case tutte nuove e che poco ricordano le architetture tipiche di questi posti, anche per mangiare non abbiamo trovato taverne o locali che si facessero particolarmente ricordare (al contrario di altre isole). Nella zona nord, inoltre, in vaste zone e' difficile trovare (se cucinate a casa) carne fresca occorre recarsi a Fiskardo. Lo stesso vale per il pesce fresco (sempre per consumo casalingo). Anche in quest'isola abbiamo constatato che i prezzi, in molti market, non sono esposti e vengono stabiliti in base al tipo di turista che si trovano davanti. Significativo che in un supermercato di Fiskardo abbiamo chiesto il prezzo di un pesce fresco: 35 euro al chilo, e chiesto nuovamente dopo mezz'ora ad un altro commesso allo stesso banco dello stesso supermercato lo abbiamo comprato a 17 euro al chilo.
Cefalonia è molto vasta, inoltre le strade che la attraversano sono spesso strette e tortuose, con tempi di percorrenza piuttosto lunghi.

Dove si dorme

Nella prima metà delle nostre vacanze, noi abbiamo affittato un alloggio a sud nel paesino di Spartia da DIMITRIS e CRISTINA VILLAGE e successivamente, abbiamo alloggiato a Vassillikades - VEGERA APARTMENTS (zona nord).

Ambiente

Da due anni a questa parte inoltre, una delle vie principali dell’isola (quella che passando dal lungo mare portava dalla deviazione per la spiaggia di Mirtos ad Assos, è interrotta per frana poco prima di Assos, per cui la viabilità si è ulteriormente complicata, per questo consigliamo a chi intenda visitare sia il sud che il nord dell’isola, di spostarsi di alloggio. La percorrenza in auto dall'aeroporto ad Assos è di circa 1 ora e un quarto / 1 ora mezza a seconda del traffico, inoltre le segnalazioni delle deviazioni a volte creano confusione.
Parlando con gli abitanti del luogo ci è stato detto che a causa della crisi economica non si sa quando sarà ripristinata la strada franata.

Il mare
Il mare è eccezionale, la caratteristica dell'isola che la rende imperdibile, è di una trasparenza cristallina, spesso con riflessi verdi, probabilmente grazie alla ricca di vegetazione; in particolare a nord si trovano boschi di cipressi toscani che danno un aspetto da “lago montano” alla spiaggia di FOKI (presso Fiskardo), una delle spiagge più particolari dell’isola.

Le grotte
consiglio di visitare la vasta e suggestiva grotta di Drogarati (biglietto d’ingresso: 4 euro gli adulti), dove una volta all’anno danno dei concerti (anche la Callas ha cantato in questa grotta) e poi di fermarsi in completo relax alle vicine piscine, queste con ingresso gratuito, con ombrelloni e sdraio a disposizione ed un ampio e ben fornito bar.
Abbiamo visitato anche la grotta di Melissani (nota dolente il biglietto d’ingresso: 7 euro gli adulti), sicuramente unica col suo lago sotterraneo da percorrere in barca ed il vasto foro nella volta che permette al sole d’illuminare l’interno.


Drogarati

Melissani

 

Escursioni e spiagge

Le spiagge del sud dell’isola sono quasi sempre di sabbia, mentre quelle a nord sono di ciottoli. L’elenco delle spiagge è già presente in molti siti, la mia intenzione è quindi quella di dare solo alcuni consigli particolari.
La spiaggia di GRADAKIA (zona sud, presso le più famose spiagge di Gialos) è molto piccola e turistica, ma vi consiglio di andarci comunque per il bagno: acqua cristallina, fondale basso, grotte a pelo d’acqua con colonne naturali, un bagno da non perdere che compensa l’affollamento.
E’ possibile partendo dalla spiaggia di TRAPEZAKI raggiungere con una lunga passeggiata sul bagnasciuga il porticciolo e poi la spiaggia di LOURDATA, una piacevole passeggiata, lungo la spiaggia troverete le zone delimitate dai volontari dove le tartarughe hanno deposto le loro uova (foto 6), è inoltre facile trovarsi un posto tranquillo e non affollato dove piantare il proprio ombrellone.


Emblisi

omini di pietra

Kaminia


Dalla spiaggia di EMBLISI (zona nord) (foto 5), spesso molto affollata, si può raggiungere la spiaggia di KAMINIA (foto 7 e foto 12) grazie ad un sentiero ombreggiato (una piacevole passeggiata di 1,5 Km, circa 20 minuti di cammino tutto nel bosco) che parte dietro al chiosco di Emblisi. Lungo la passeggiata si trovano diversi cartelli con informazioni sulla fauna e flora del posto. Dallo stesso punto di partenza, ma tenendosi più a destra alla prima biforcazione del sentiero, si costeggia la parte rocciosa della costa, con numerosi sbocchi sugli scogli, compresa una bellissima zona di “omini di pietra“ (foto 13) e più oltre ancora una spiaggetta sassosa dove si possono trovare degli angoli tranquilli.
La spiaggia di KAKONGULOS (foto 14) (zona nord) è praticamente sconosciuta ai turisti, si raggiunge tramite una strada che negli ultimi chilometri è sterrata ma ben tenuta e percorribile in auto, non ci sono bar, ma solo barche di pescatori (poche) e una tranquillità notevole. Prudenza lungo la strada perché sono presenti moltissime capre e a volte si trovano dietro ad una curva all'improvviso. La spiaggia di FOKI (zona nord) (foto 2 foto 3 foto 4), già descritta in precedenza, sebbene spesso affollata, offre un’ampia zona ombreggiata da magnifici ulivi secolari, è inoltre possibile raggiungere direttamente a nuoto dalla spiaggia o tramite un sentiero una serie di grotte (per visitarle completamente indispensabili pila e scarpette) che durante la seconda guerra mondiale erano adibite a rifugio antiaereo.


Kakongulos

Foki

Caletta senza nome


Segnalo poi una spiaggetta senza nome che abbiamo scoperto per caso e non facile da individuare (foto 10 e foto 11). Si trova sulla strada lungomare che va da Poros a Scala (percorrendola in questo senso) a circa 4 Km da Poros, poco prima di una leggera curva c'è uno spiazzo con posto per 2 3 macchine. Sotto questo spiazzo c'è la spiaggetta in una conca rocciosa, si vede dallo spiazzo (con pochi passi verso la costa e “sporgendosi” giù) ma e' inaccessibile da esso: occorre proseguire a piedi lungo il guard rail in direzione Scala per poche decine di metri e si intravede un sentiero che scende al mare e spunta sulle rocce: alla propria sinistra c'è una fenditura negli scogli che dà accesso alla spiaggetta. L'abbiamo individuata perché incuriositi da un paio di macchine parcheggiate in questo spiazzo apparentemente senza sbocchi. guardando giù e aspettando che qualcuno risalisse per scoprire il passaggio abbiamo fatto la scoperta.