TILOS, SYMI, KASTELLORIZO di Pierluigi Gaianigo, giugno-luglio 2012

 

 

TILOS

Arrivati a Rodi con volo Aegean, abbiamo dormito al Lydia hotel (65 euro a fine Giugno, 80 in Luglio, colazione super compresa). L’albergo è ottimo anche per la sua posizione centrale in una strada tranquilla della città nuova, vicino al porto di Mandraki e alla città medioevale. Taxi dall’aeroporto 23 euro.
Il giorno dopo, al mattino, partiamo per Tilos (catamarano veloce Dodekanissos express, 18 euro; esiste anche il Sea Star, catamarano di proprietà del comune di Tilos, che però partiva di pomeriggio). Arriviamo dopo circa 2 ore e mezza (fermata intermedia ad Halki). Scegliamo l’hotel Eleni, che si trova nella parte centrale, la più bella, della lunga spiaggia di Livadia, il porto di arrivo. L’albergo è bello con stanza vista mare, tranquillo, mezzo vuoto. Gli ospiti sono quasi tutti nordici (mancano i tedeschi), età media over 60. Al mattino sveglia alle 6 ½ - 7 (entra la luce), bagno in mare per svegliarsi del tutto, poi una buona colazione (60 euro a fine giugno). Lato negativo: zanzare!!!, peraltro presenti in tutta Livadia; attrezzarsi con fumetti vari!


Tilos

Ilidi Studios

Kastro


Ah. Pandeleimon

 

Livadia, il porto, dove si fermano quasi tutti i turisti, non è un granché. Unico vero luogo di ritrovo serale: i 2 - 3 bar della piazza, dove ho visto le partite degli europei. Tifo da stadio dei Greci durante la partita Italia Germania (indovinate a favore di chi). Ero stato a Tilos nel 2000: allora una strada asfaltata correva tra la spiaggia e le case/alberghi fronte mare. Ora questa brutta strada è stata opportunamente eliminata. Ci sono molti nuovi edifici.
In particolare si nota Ilidi Rock studios sulla dx guardando dal mare, alto sulle pendici, bello a dire il vero. Utilizza una piccola spiaggia sottostante, attrezzata. Noleggio un motorino Piaggio 125 dal figlio di Michailis, davanti al suo ristorante. (18 euro/giorno).
Bella la piana di mandorli con vista di Micro Chorio e di Megalo Chorio, che – quest’ultimo – merita una visita sia di giorno (la piazza, il bar sovrastante, ..) sia nel tardo pomeriggio (la salita al castello - ½ ora - , cena super al To Kastro all’uscita del paese). Siamo stati a Skafi, bella spiaggia al nord, in motorino (attenti allo sterrato!) e ci siamo messi a dx (guardando il mare), nella zona frequentata da nudisti, con possibilità di ombra di una grande caverna.
Abbiamo raggiunto tutte le spiagge più note, in motorino o a piedi (c’è anche un servizio barca): Eristos, splendida con vento da nord, Lethra, forse la nostra preferita, con ombra anche dalle rocce nella sua estremità dx (zona nudisti), la spiaggia rossa, Plaka (i pavoni sono dietro il recinto). Se siete a Plaka, salite (in auto o motorino, ma si può anche a piedi per antico, lungo sentiero) fino al monastero Pandeleimon; merita!
Siamo andati anche alla spiaggia di Aghios Serghios, a sud. Arrivati al passo, 1 ora per scendere, 1 ½ per risalire. Attenzione, il percorso è difficile e faticoso: non c’è un vero sentiero e bisogna sempre seguire gli omini di pietra, talora non ben visibili. Non andate a caso perché rischiate di perdervi; in particolare memorizzate la parte finale (quando ormai vedete la spiaggia): si rischia – è capitato a noi – di risalire poi per il versante sbagliato. La spiaggia è di ciottoli, c’è ombra da tamerici, tavoli e panche e attrezzatura per barbecue (evidentemente si arriva anche in barca) e ..capre. Acqua splendida.


Ag. Antonios

Ag. Serghios

Spiaggia rossa


Dove mangiare

Al To Kastro a Megalo Chorio (ottimo), al ristorante del pescatore ad Aghios Antonios (andate prima a vedere il pesce al mattino) (ottimo), da Michailis a Livadia (non si sbaglia mai!).

 

SYMI

Dopo 5 giorni partenza con il Sea Star per Symi, via Rodi. Il catamarano si ferma per 1 ora al monastero di Panormitis (a sud dell’isola), che merita una visita. Poi finalmente fa rotta per il porto di Gialos.
Arriviamo di pomeriggio, assenza totale di vento, fa un gran caldo (da 40 a 42 °C). Ho cercato alloggio alla gioielleria Corali: due soluzioni, entrambe scartate. Alla fine seguo l’indicazione del socio Sergio Servadio e vado all’hotel Anastasia. Non è fronte mare, ma è in posizione tranquilla (40 gradini con le valige !!) e non ci batte il sole tutto il giorno; insomma è fresco. La stanza è discreta, pulita, con frigo e AC, bagno e terrazzino; mancano 2 sedie che prendo al piano di sotto, l’armadio come al solito è privo di scaffalature, ma va bene così, 40 euro in Luglio. A Symi è tutto un po’ più caro, probabilmente a causa del tipo di turismo presente: yacht di lusso e grandi barche a vela con equipaggio e ricchi ospiti.
E’ l’isola per gli amanti dell’architettura: case neoclassiche veramente belle. Si va in spiaggia con il taxi boat (12 euro). Obbligatorio il giro dell’isola in barca (35 euro pranzo compreso) per vedere tutte le spiagge più belle. Ma abbiamo anche preso il motorino (22 euro) ed abbiamo fatto la dorsale panoramica dell’isola per andare alla bella spiaggia di Nanou. Dopo circa 12 km da Gialos si arriva all’imbocco (a dx) della strada per Aghios Prokopios (cartello stradale). Poco dopo c’è una chiesetta sempre sulla dx. Qui si parcheggia.
Si torna indietro di pochi metri, e sul lato sx della strada inizia la discesa verso la spiaggia. Il sentiero non si vede, coperto da una discarica di pietrame; ma ci sono degli omini di pietra. Si va giù rapidi e dopo una decina di metri finalmente si riconosce il sentiero, che è anche marcato con punti azzurri. Il percorso è lungo 2,5 km. 50 minuti per scendere, 1 ora e 10 per risalire con un gran caldo; La spiaggia con taverna (cara) è in parte attrezzata con lettini e ombrelloni. Noi, duri e puri, dalla parte opposta con asciugamano sui ciottoli. Il gran caldo ci ha sconsigliato altre escursioni a piedi.


Symi - il porto

Chora

Gialos

 

Dove mangiare

Si mangia bene da Tholos, Haritomeni e Trata come indicato nel sito; Abbiamo mangiato bene anche a Pedi alla fermata del bus.
Da Tholos la signora parla italiano e ti facilita la scelta del cibo; si gode di un bel panorama del porto.
Haritomeni è ubicato in alto, su una terrazza; si suda un po’ per arrivarci, ma ne vale la pena. Posizione stupenda per una cena romantica con vista del porto, e si mangia pure bene! Per arrivarci: si esce dal paese (strada per Pedi) e si prende la prima strada in salita sulla dx. In alternativa, una volta allineati con la torre dell’orologio dall’altra parte del porto, si incontra una prima scalinata; andate oltre e dopo pochi metri trovate una seconda scalinata che vi porta al ristorante.
Trata è in pieno centro, dietro la gioielleria Corali.


Luna di sera a Pedi

Nanou

Emilianos

Isola di Sasklia

 

Acquisti

Corali è una bella gioielleria; a Gialos ce ne sono altre 2 o 3, segnalo Alessandra con gioielli greci in argento e pietre semipreziose di ottima fattura. C’è anche una boutique etnica (Kiara Luna) gestita da una coppia di Veneziani, che si sono trasferiti a Symi. Si trova in una viuzza dietro il molo dei taxi boat in pieno centro: vende bigiotteria e accessori di qualità a prezzi accessibili; merita una visita delle signore.

KASTELLORIZO

 

Da Rodi alzataccia e aereo per Kastellorizo (ore 6; 45 euro il volo; l’aereo non è giornaliero!).
Arrivati dopo 25 minuti, rimaniamo in attesa del taxi (uno solo; il servizio bus è stato soppresso).
Alle 7 siamo in albergo al Mediterraneo (ex pensione Kristallo), prenotato in anticipo. Camera con vista al primo piano, curata nei particolari, senza AC ma con ventilatore da soffitto silenzioso. Colazione super. 100 euro a notte! E’ tanto, ma per 3 notti si può fare, soprattutto se si ama il “presepe marino”.
E poi fai il bagno sotto casa quando vuoi e, se sei fortunato come me, puoi anche nuotare vicino ad una enorme tartaruga carretta. Nota dolente: il frigo non funziona e la discoteca del minareto disturba il sonno notturno.
Antonis, del Caronte, è anche il proprietario degli appartamenti “Mandraki paradise” nel porto omonimo. Già segnalati nel sito, visti anche da noi, sono veramente super. Nuovi, ben arredati, non manca niente (sono poco greci!). Per 2/4 persone vuole 60/70/80 euro al giorno, rispettivamente in Giugno/Luglio/Agosto con sconto per chi si ferma almeno 15 giorni. Ma il porto e l’acqua di Mandraki non sono così belli come quelli di Meghisti.


Hotel Mediterraneo-attaccata la casa di Vassilissa

Porto di Meghisti

Meghisti dall'alto

Castello e sotto la tomba Licia

Mandraki

Chiesa abbandonata

 

Spiagge

Come segnalato nel sito, niente spiagge, ma il bagno lo puoi fare lo stesso: nel porto, nell’isoletta di Aghios Ghiorgos (il posto migliore, attrezzato), alle Plakes (dove si può arrivare in canoa, messa a disposizione dall’albergo; è un posto molto caldo, frequentabile dalle 18 alle 20; viste una volta, sufficit), ad Aghios Stefanos (non visto per mancanza di tempo). Tre giorni infatti sono pochi per questa isola, che ne merita almeno 6 perche offre numerose possibilità per escursioni a piedi (ma a Luglio c’erano 42 °C e mancava il vento!).
Il periodo migliore per visitare l’isola è fine Maggio, inizio Giugno per la fioritura. Ed è già caldo e si possono fare i bagni.
Il taxi boat è a chiamata quando vuoi. Arriva Antonis, il Caronte che per 5 euro ti porta alle “spiagge”. Il giro dell’isola, da fare, costa 20 euro. Si parte presto (per il caldo) alle 8,30 e si rientra per le 12,30. Visita alla grotta blu (si entra in barca; giù la testa!) e all’isola di Roh, dove vedi la tomba dell’eroina che ostinatamente alzava la bandiera greca di fronte ai turchi.


Plakes

Entrata alla grotta blu: giùla testa

 

Dove si mangia

Abbiamo mangiato al Platania, il ristorante della festa del film. Conserva i sapori tipici dell’isola. Abbiamo mangiato cipolla ripiena, polpette di ceci, .. Il ristorante Sidney non esiste più, chiuso. Abbiamo mangiato bene al Lazarakis, sul lungomare, al centro della baia. Bel posto per una cena, però caro. I proprietari sono due fratelli, uno parla italiano, l’altro è il marito di Marie Rivalant, la francese architetto proprietaria dell’albergo Mediterraneo, da lei ristrutturato. Gestisce anche un bel negozietto di tessuti, vicino alla banca in direzione minareto.

Escursioni

Il libro dei sentieri è esaurito (!?). Fa troppo caldo. Siamo saliti solo alla chiesa di San Giorgio, chiusa per ristrutturazione, 400 scalini in 30 minuti alle ore 19 per ovvi motivi, più 15 minuti in piano verso la chiesa. Bella anche la passeggiata: paese, minareto (dove c’è il simbolo dell’isola), sentiero costiero, Mandraki (con deviazione per la tomba Licia), castello, piazza della chora, discesa lungo la scalinata fino a Meghisti. Yorgos: unico e ruvido tassista. Non esiste più il bus per l’aeroporto; quindi è necessario prenotare il taxi 1 - 2 giorni prima, altrimenti – come è successo a noi – ti metti in coda e devi andare all’aeroporto anche due ore prima del necessario.

Concludendo: l’isola è bella, merita almeno una settimana, soprattutto per le escursioni, ad inizio giugno ed in settembre.