ANDROS-ZAKYNTHOS-POROS-IDRA di Claudio Paoloni

 

Considerazioni generali

Il fuoco corre e divora indisturbato ed anche questa estate è davvero la nota più dolente. Nelle isole, è ovvio la crisi si avverte di meno, o per niente, ma quello che appare evidente è che alla faccia della crisi nessuno, o quasi, rilascia scontrini fiscali. Una piccola parentesi anche sulla musica. Almeno nelle isole viste quest'anno, la musica greca è praticamente ignorata e nei bar, spiagge attrezzate e ristoranti la musica anglo americana la fa da padrone. Con l'eccezione di Hydra.

 

ANDROS

Che Andros sia la residenza del signor Eolo non c'è davvero dubbio. I 12 giorni filati di Meltemi forza 7 lo confermano. Ma a Tilos e Mykonos, tanto per restare nelle vicinanze, le situazione poteva essere diversa? Nonostante questo non si può certo dire che Andros sia l'isola dei mulini a vento. Abbiamo visto solo i resti del mulino ad acqua nel fiume sotto Stenies che, in azione con la sua imponente ruota di metallo, doveva essere davvero impressionante. Invece di cipressi ce ne sono in quantità, e non come quelli “alti e stretti in duplice filar“ che incorniciano il paesaggio toscano, ma veri e propri boschi. Impressionante la zona di Livadia, vicino al capoluogo. L'isola dei cipressi dunque......... e delle acque.

Ambiente


Il fuoco corre anche ad Andros. Partito dalla valle Dipotamata, uno dei luoghi più protetti dell'isola, per varietà di flora e ricchezza di fauna, giusto al di là della montagna che sovrasta Korthi, è arrivato fino alla spiaggia di Grias Pidima sfiorando il Villaggio di Kochilou, il sovrastante Kastro e numerose case isolate. Impressionante. La vox populi racconta la storiella di un gruppo di francesi in escursione (il colpevole è sempre lo straniero, l'estraneo, il diverso!), alcuni di questi, còlti da impellenti bisogni, si sarebbero appartati e per eccesso di zelo avrebbero incendiato la carta igienica per evitare ogni inquinamento visuale. (sic!) “E allora diremmo noi!” esclamerebbe il principe De Curtis, possibile che così attenti ambientalisti non avrebbero seguito l'insignificante rogo fino al suo definitivo spegnimento? E poi, è davvero così persistente e incendiaria la carta igienica? I nostri amati fratelli ellenici in questo caso giocano sporco e per di più giocano col fuoco; una faccia una razza, anche stavolta; purtroppo una razza abituata a sputare sul piatto dove mangia. Una estate da incubo dunque, proprio come in Italia. Le conseguenze sono inevitabili, e stavolta la Merkel non c'entra proprio.

Archeologia

Appollaiata su di uno sperone roccioso che sovrasta Kochilou, si erge il Kastro, quello che rimane di una grande cittadella crociata francese edificata nel XII secolo ed abitata fino al '600. I già rilevanti scavi sono tuttora in corso. Inutile dire che il panorama è grandioso e raggiungere “il maschio” in un giorno molto ventoso è davvero una avventura adrenalinica.

Servizi

Cento metri dopo l'albergo Ostria c'è il rent a car Escape in Andros. Tel. 22820 29120. Utilitarie a 25 € al giorno se si affitta per più di 5 giorni. A settembre.

Dove dormire.

A Ormos Korthi abbiamo dormito a Villa Mina buoni appartamenti a prezzi giusti. Ma qualcosa è cambiato e al solito non in meglio. La spiaggia non c'è più ed il panorama è decisamente meno attraente: i lavori di ampliamento del porto, abbandonati da due anni per mancanza di fondi, hanno lasciato dappertutto cadaveri non eccellenti: lastroni di cemento sparsi ovunque, una chiatta con sopra una enorme ed ormai inservibile macchina di movimento terra ed una generale sensazione di squallore. Nonostante questo siamo stati bene ed il gentile proprietario che vive a Kochilou non ci ha fatto mancare mai vino e rachomelo. Ha anche altri appartamenti, Akrogiali, isolati, dall'altra parte del golfo. Boltis Ghiannis tel. 2282061049 – 6946095027 – 6944106234

Dove mangiare

Se nell'attesa del traghetto a Rafina foste colti da un repentino abbassamento degli zuccheri, 50 metri fuori dal porto la taverna H Palià Raphina è davvero una buona risposta
Due buoni indirizzi a Gavrio:
Konaki sul lungomare, si presenta come una sorta di pasto veloce alla greca; è molto di più, il cuoco punkeggiante sa il fatto suo e seppur il menù sia alquanto “corto” il cibo non delude davvero. Pichilia di carni e “imam” eccellente.
Karavostasi, sul lungomare minore, quello “cieco” : molto popolare, prezzi davvero modici, ma qualità garantita; ampia scelta di piatti di carne e di pesce. E come non citare i due forni a nord del porto, io ho preferito quello di sinistra, ma de gustibus

Nei dintorni:
Ottima la taverna di Aghios Kiprianòs, a volte tutta prenotata per i battesimi o i matrimoni celebrati nella omonima chiesetta affacciata sul mare.
Ottima anche la taverna della spiaggia di Vitali che usa ingredienti coltivati nel proprio orto. Eccellente anche il miele di loro produzione.

A Ormos Korthi
Nella piazzetta alberata alla metà del corso Sea Satin all'inizio sembra un luogo fuori posto, troppo pretenzioso con stoviglie design e sofà a profusione, alla fine invece convince. Il cuoco/proprietario, che ha lavorato negli USA in un ristorante italiano, ha appreso la lezione ed i piatti non sono solo ben presentati. Buoni i risotti. Unico neo l'uso smodato di aceto balsamico. Prezzi più alti, ma contenuti.

A Korthi 3 km prima di Ormos, la taverna Laka è l'esatto contrario, rustico il luogo, la cucina ed il cuoco con lo zinale impataccato. Ottima la fava immersa nell'olio, da provare il piatto tipico dell'isola, la fourtalià, una enorme frittata con patate e salsicce

Spiagge

Dato il forte vento non ci siamo goduti a pieno né quelle della costa est troppo battuta, e neanche quelle a nord inclusa Vlichada troppo aperte e dunque senza ripari. Di queste ultime la più vivibile era Aghios Petros, la più a nord, quella sovrastata da una rocca e con una chiesetta sulla spiaggia, proprio a ridosso di Evia (ma non è un'isola anche questa eppur nel nostro sito non c'è? Lancio l'allarme!)

Altre spiagge invece alquanto protette dal vento: poco sotto Kypri ci sono: quella sotto la chiesina di Ag. Kyprianòs e quella immediatamente più a nord, che si raggiunge con un comodo sentiero ben visibile oltre il guard rail.
Più a sud la già citata Apothikes ora parzialmente attrezzata. Ci si arriva seguendo un comodo sterrato che si inoltra a sx poco prima di raggiungere Chalkolimionas.
Già sulla strada per Korthi si incontra Plakes, un insieme di 5 spiagge, con fuoristrada si raggiungono agevolmente o, altrimenti con una oretta di marcia. Le più vivibili sono le più meridionali, quelle che si incontrano alla fine della strada, una con tanta ombra giusto al di là del promontorio e l'altra (due spiagge in verità separate da un breve scogliera) con diverse rimesse di barche e bei scogli; le altre 3, più selvagge, sono senza ombre e la penultima ha una spettacolare “caduta” di grigi lastroni, come se un tempo fosse stata una cava di materiali da costruzione.
La spiaggia di Bouros a quindici minuti a piedi da Grias Pidima forse non è la più bella dell'isola, ma di certo è quella in cui sono stato meglio. Subito oltre il capo destro della baia c'è una ampia grotta.
Ad Aghìa Marina poco a sud di Batsi c'è una striscia di sabbia proprio sotto l'albergo, è attrezzata per quasi tutta la sua lunghezza, è molto protetta dal vento e dunque con mare sempre liscio.

Escursioni

All'inizio della spiaggia di Nimborio, dopo l'ultimo dei ristoranti della piattaforma a mare, al di là della strada principale, inizia il sentiero n°2 che in poco più di un'ora porta ad Apikia. L'ascesa è alquanto faticosa perché procede sempre in massima pendenza. Raggiunto il culmine della salita il cammino diventa piacevole e procede in pianura fino a giungere in vista di un enorme edificio grigio in forma di castello, pacchiano e fuori dimensione. Manco a dirlo fu costruito da un armatore a cui avevano consigliato il sito per la sua salubrità. Ora è di proprietà di un celebre cardiochirurgo ateniese. Si scende sul fondovalle e si incontra il torrente che ci terrà compagnia per l'intera escursione. Si risale per un piacevole viottolo immerso nei fiori e in una folta vegetazione fino a raggiungere l'albergo e le sorgenti Sariza. Dopo la obbligatoria bevuta si può prendere a sx e dopo un centinaio di metri un cartello indica Pithara: è la parte alta del torrente che scende per tutta la vallata e vale la pena di fare la breve escursione anche se la cascatella che ne è la meta finale fa notizia solo perché siamo nelle Cicladi e non in Alto Adige. Ritornati sui propri passi e superate di nuovo le sorgenti, si incontra una strada pedonale che scende in direzione della chiesetta di Aghìa Kiriakì E' l'inizio del sentiero n° 8. Si procede in un trionfo di acque e di belle case, una di queste con belle sculture iper realistiche, traversando più volte il torrente fino a giungere sotto Stenies in vista di un grande mulino ad acqua, da tempo in disuso, con un'impressionante ruota. Si sale poi fino alla strada asfaltata e dopo qualche tornante si giunge alla spiaggia di Ghialia. Circa 1 ora e mezzo per la comoda discesa. Da qui a Nimborio per l' itinerario già descritto.
Purtroppo inagibili il sentiero 3 da Sineti a Ormos Korthi via Dipotamata e Kochilou ed il sentiero 5 da Exo e Mesa Vouni a Ormos Korthi a causa del terreno completamente carbonizzato; nella zona rimane solo il lastricato che in meno di un'ora sale al bel paesino di Aidonia.
Ottima la carta dell'isola edita da Anavasi. In vendita anche alla reception dell'hotel Ostria a Gavrio.

ZAKYNTHOS

Dov'è

I traghetti per Cefalonia (a settembre uno alle 9 e l'altro alle 19) partono da Aghios Nikolaos. E' collegata ad Atene con varie corse giornaliere dei bus Ktel che partono da Atene dal terminal A Peloponnesiou, 100 Kifissiou av. Tel 210 5129432. La durata del viaggio è 6 ore e il biglietto (26 €) comprende il prezzo del traghetto.
Frequenti collegamenti anche con Patrasso (2 ore e mezzo 7.90 €) tel. 2610 220993. In coincidenza due corse al giorno per Delfi alle 11 e 18, ma la partenza è da un altro terminal.

Ambiente

L'isola si può davvero dire che è divisa in due: quella che è già bruciata e quella che brucerà prossimamente. Viaggiare lungo la parte ovest è davvero desolante: le foreste di pini che coprivano questa parte dell'isola sono in gran parte bruciate e gli incendi sono arrivati fino al mare anche in quei pochi punti in cui si può raggiungere la costa.

Cultura

A Macherado c'è Aghia Maura (la madonna nera) quella che era la più importante chiesa dell'isola. Malauguratamente bruciata nel 2005, è stata restaurata, ma della passata bellezza restano solo le foto dei depliant turistici.

Dove si dorme

Nel capoluogo confermo le buone referenze sull'hotel Yria, od. Kapodistrou 4 tel. 2695044682-3 confortevole, ben gestito e con una facciata nobilitata da una cascata di colorati rampicanti. 40 € la doppia. A Kerì, …................ grazie ancora vecchia amica guida delle isole greche! .......... che abbiamo scelto per la maggior parte del nostro soggiorno, il nostro indirizzo, senza tema di smentite è Joanna. La trovate imboccando la prima deviazione per la spiaggia, riconoscibile per lo striscione che pubblicizza la scuola di sub. Questa bella strada tra gli ulivi conduce direttamente da Joanna e il primo impatto con la simpatica proprietaria dà immediatamente l'idea di cosa vi aspetta. Lei è davvero comunicativa e parla tutte le lingue pur non sapendone nessuna. Vende olio, vino e ortaggi tutto di sua produzione e prepara qualche manicaretto. Contatta il pescatore che anche a domicilio vi porterà il pesce appena pescato e che si potrà cucinare nell'attrezzato spazio esterno. Purtroppo è davvero caro: ben 20 € per uno studio attrezzato di tutto punto !!!!!!! Ai limiti del credibile anche se in bassa stagione. Possiede due edifici limitrofi. Prenotate nell'edificio superiore quelli del primo piano, dotati di una splendida spaziosa, veranda in comune. Tel. 6972344791
Per chi dispone di un buon portafogli un buon indirizzo è senz'altro Villa Meltemi, proprio sopra il porto sulla strada che conduce a Marathia tel. Tel. 26950 48707 website www.villameltemi.gr
Ad Ag. Nikolaos un altro buonissimo indirizzo, di quelli che mette d'accordo tutti: To Palataki; affacciato sul mare (che più affacciato non si può!) offre studio grandi, puliti e ben arredati a 35 € tel. 26950 31116 cell. 6974307092 o 6976247480 www.palatakizante.gr .
Gli scogli sottostanti non offrono facilissimi accessi al mare, ma per i buoni nuotatori è uno scherzo raggiungere Chirospilia, la prima della serie delle grotte che vengono proposte nelle escursioni in barca.

Dove si mangia

La Bruschettina è una decente risposta a chi soffre la lontananza della cucina italiana. Si trova sia nel centro del capoluogo sia nelle vicinanze di Kerì Lake.
Le due taverne di Kerì paese sono ottime, la seconda, arrivando dal mare (Dilina), è un po' più cara. Il proprietario, che parla un buon italiano, affitta appartamenti nella zona della spiaggia di Marathia tel. 6944 628698.
Ad Ag. Nikolaos paese due taverne niente male, La Storia per il pesce e Porto per la tradizione. I nomi di questi ristoranti la dicono lunga sulla frequentazione di questo porticciolo in alta stagione. Appena fuori dal paese, Nobelos offre più o meno lo stesso menù e la stessa qualità, ma in più offre un ambiente davvero affascinante che giustifica i prezzi un po' più alti.. La nostra prima scelta è però Anemomilo un ristorante a conduzione familiare, in prossimità dei resti di un mulino a vento. In bassa stagione il menù non era abbondante, ma il cibo, pesce compreso era davvero di ottimo livello ..... e l'accoglienza davvero professionale ed al tempo stesso amichevole.

Spiagge

La spiaggia del Navaghio è fuori quota ed obbligatoria per chiunque visiti l'isola, ma va anche precisato che il godimento è puramente estetico visto l'affollamento e la sosta mordi e fuggi. Vale ancora la pena andare da Porto Vromi visto che l'insenatura offre migliori spunti per un bel bagno, ma per chi viene da sud conviene andare da Maries, che ha voluto partecipare al “banchetto” e si è provvista di una lunga strada che raggiunge il mare a 300 metri da Porto Vromi, ma attenzione: si ferma a 300 metri da Porto Vromi e dunque stesso servizio, ma altra amministrazione ed altro busness.
Per me la più bella spiaggia di Zante è Gerontas che è teoricamente area di riproduzione delle tartarughe e per “bellezza” ha pure un'area informativa all'accesso, ma poi in spiaggia uno è più o meno libero di fare quello che vuole e la maggior parte dei visitatori lo fa, con buona pace ….. Anche Dafni è bella e ben protetta dal meltemi, ma comincia ad essere un po' “attufata” dalla presenza di ristoranti e attrezzature da spiaggia.
In verità tutta la zona di Vasilikos è bella e ricca di verde, ben altra storia rispetto ad Agrasi e Laganas, ma l'affollamento delle spiagge è anche qui esagerato.
Altro discorso per gli approdi della costa est, Limnionas e Roxas collegati ad Ag. Leon dalla stessa strada, che essendo fiordi sono decisamente angusti, ma in compenso l'occhio è appagato dallo spettacolo naturale (incendi a parte!!) e se si affittano sdraie ed ombrelloni si riesce a star fuori dalla calca e il bagno, quello sì, è a 5 stelle.

Aghios Nikolaos sarebbe un tranquillo porticciolo turistico se non ci fossero nei dintorni le grotte azzurre che sono davvero un bel “negozio” ed allora al mattino il volto del paese cambia con l'arrivo dei bus turistici e con la guerra per l'accaparramento dei clienti. Se non si vuole partecipare all'asta per l'assegnazione di un posto in prima fila si può andare al faro di Skinari dove per lo meno c'e un solo agente che offre giri in barca. Alla sera, finita la “sbornia” defatigante, il villaggio ritorna ad essere quieto e sonnacchioso. Non brilla certo per quantità e bellezza delle spiagge: Xighia e Makri Gialos non sono granché e dunque il meglio lo si trova subito dopo il villaggio di Mikronissi. Un bell'edificio che affitta appartamenti con lo stesso nome del villaggio è appollaiato in un promontorio che separa due spiaggette, quella di sinistra, Limonaki, è davvero carina e con un mare superbo.

L'isola protetta di Marathonisi, di fronte a Kerì Lake è raggiungibile solo affittando una barca a motore ad ore o per l'intera giornata. Non esistono taxi, né si affittano barche a remi. Bisogna farsi forza e fingersi marinai per una gratificante gita autogestita che permette anche una visita all'inizio della fantastica scogliera che corre per tutta la costa occidentale.
Marathia è costituita da due spiagge sassose e dalla teoria di scogli che le unisce. La prima che si incontra è minima, ma i vicini scogli che disegnano un protetto ferro di cavallo e l'abbondanza di ombre ne fanno un posto davvero appetibile. La seconda, parzialmente attrezzata, è alquanto estesa, ma senza ombre. Da Kerì Lake ci si va a piedi in una mezz'oretta, seguendo la strada asfaltata.


Gerakas

Il volto di Posidone a Porto Vromi

La costa ovest da Capo Keriou

 

Escursioni

A Zante non hanno puntato per nulla sull'escursionismo e dunque le passeggiate bisogna inventarsele. Esiste una guida in inglese in cui si cerca di individuare possibili itinerari, ma la spesa non vale l'impresa. Comunque, a piedi o in macchina, a Capo Keriou, bisogna andare, per lo meno a vedere il tramonto. Ne vale la pena senza dubbio. Chi vuole andarci a piedi da Kerì Lake deve prendere la strada per Marathia e proseguire per circa 300 metri dopo il cartello che segnala la spiaggia. Si prende uno sterrato carrozzabile che sale a dx ed all'unico bivio significativo che si incontra si prende ancora a dx e seguendo sempre la strada principale si arriva al paese di Kerì. (1 ora e mezzo) Da lì ancora 2 km di asfalto per giungere al faro. Se all'incrocio invece si gira a sx si godono splendidi panorami sul resto dell'isola e sulla costa rocciosa. Ti tengono compagnia belle dimore da ricchi, una delle quali è un pregevole esemplare di architettura moderna, ma la strada non porta da nessuna parte e il sassoso sentiero che sembra portare a mare è franato proprio nel punto in cui raggiunge la costa. Fatica sprecata dunque o Much ado about nothing come direbbe il buon Shakespeare.

 

POROS

Mitologia

Poros era ritenuta la casa del dio Poseidone e dall'altra parte del canale, a Troezen (Troizina) vicino a Galatas, la leggenda vuole che Aethra la figlia del re Pittheus giacque in una notte con lo stesso Poseidone e con Egeo: il risultato di questi sommovimenti notturni fu la nascita di Teseo.

Dov'è

Adesso gli aliscafi della Seaways partono dal molo n. 8 del Pireo ed arrivano a Poros in un'ora senza fermate intermedie, proseguendo poi per Ydra, Spetzes e Porto Heli.

Piacerà, non piacerà

Non c'è dubbio che la cosa migliore dell'isola sia il villaggio, grande e sufficientemente labirintico, da risultare affascinante soprattutto di notte. La marina è incredibilmente estesa e frequentata, di conseguenza gli esercizi commerciali proliferano e la vita notturna ferve anche in bassa stagione. La vicinanza con la terraferma rende Poros una protuberanza del Peloponneso e questo inficia la caratteristica atmosfera di “isolamento” che regala alle isole il loro fascino speciale; ma la cosa ha anche i suoi aspetti positivi se si considera la vicinanza di alcuni dei principali siti archeologici di tutta la Grecia.

Ambiente

Il manto di pini è ancora intatto e pochi sono i tratti interessati da incendi. Purtroppo nella parte nord quasi tutte le cale sono state utilizzate per allevamenti ittici, scelta sciagurata da un punto di vista turistico, ma evidentemente con benefici rilevanti dal punto di vista occupazionale. Le spiagge praticabili affacciano per la gran parte sul canale e dunque il mare pur essendo quasi sempre piatto non ha i colori e le trasparenze a cui gli amanti delle isole greche sono abituati.


Hora Poros

Suggestioni sulla costa nord

 

Cultura

Dall'altra parte del porto sulla strada per Neorio la villa Galini in puro neoclassico ha vissuto tempi migliori: ha ospitato il premio Nobel Giorgios Seferis, Eleftherios Venizelos, Henry Miller, Lawrence Durrell etc.
Due giganteschi cipressi precedono il monastero Zoodochos Pighi immerso in una pineta e la cui chiesa, conserva una magnifica iconostasi scolpita in legno dorato ed affreschi ottocenteschi.

Servizi

Il noleggio di moto e quad (molto di moda nell'isola) sulla strada di Neorio, vicino al ristorante Gatto Bianco è più economico ed il simpatico proprietario rilascia persino la ricevuta fiscale !!!!!!

Dove si dorme

Il ristorante 7 Brothers non esiste più, ma in compenso l'omonimo albergo, situato ad un passo dall'arrivo degli aliscafi, giusto a fianco dell'Alpha Bank, ha un ottimo rapporto qualità prezzo ed è dunque quasi sempre pieno. Tel. 22980 23412 info@7brothers.gr Villa Tryfon, nella zona della cattedrale di Ag. Giorgios e vicino al ristorante Platanos, ha i suoi pregi, è silenziosa e gode di splendide viste sul porto, ma anche qualche difetto, è un po' sciatta, la pulizia approssimativa e non tutte le camere sono sufficientemente spaziose. Il proprietario è un po' appiccicoso ed ama i gatti, il che è un pregio per chi li ama, un difetto per chi ritiene che il troppo stroppia. Anyway, tel. 2298025854

Dove si mangia

La quantità dei ristoranti è assolutamente sorprendente. Platanos vicino alla cattedrale di Ag. Giorgios offre una cucina al di sopra della media e al di sotto …... di un grande platano!
Karavolos ha come piatto forte le lumache! Ma anche coloro (i più immagino) che non si trovano bene a tavola con le chiocciole troveranno pane con i loro denti. Forse il miglior ristorante da noi provato. Piacevole terrazza in un vicolo che sale dietro il cinema Diana.
Gatto Bianco sulla strada di Neorio da più parti raccomandato non ci ha soddisfatto, se non per la sua magnifica posizione: il più bell' affaccio sul capoluogo, ma è sufficiente?
Ottima la taverna sulla spiaggia di Monastery che è anche una delle spiagge più godibili.
Qualcuno ci ha suggerito Poseidon per il pesce, ma non l'abbiamo provato.

Spiagge

Le occidentali, che nell'ordine sono Mikro Neorion, Calypso, Megalo Neorion, Love Bay e Russian Bay, sono spiagge fotocopia, più o meno ampie, alcune con molte ombre, generalmente attrezzate con sdraie ed ombrelloni. Dal promontorio che precede Rosiko (la spiaggia dei russi) si vede il luogo più fotografato di Poros, la piccola isola Daskaliò. Dopo Rosiko una piccolissima spiaggia con qualche ombra e senza nessuna attrezzatura turistica.
Subito dopo il capo si stende la parte marina più interessante, due baie parallele chiuse da graziose spiaggette e contornate da scogliere praticabili. Le due spiaggette sono purtroppo molto sporche, forse perché sono esposte a nord ovest e dunque molto accoglienti per il Meltemi.
Ad oriente si incontra giusto dopo l'istmo la spiaggia di Kanali, poi Askeli, la più grande dell'isola ed infine Monastiri, posta laddove il canale tende allargarsi e dove quindi meglio si “intuisce” il mare aperto. Monastiri è anche l'unica non contornata dalla strada asfaltata, che malauguratamente invece “impreziosisce” tutte le altre, comprese quelle occidentali.
L'unica spiaggia a nord è Vaghionia, sassosa ed anch'essa attrezzata, vale soprattutto per l'ampia conca di uliveti che scende fino al mare.


Calette al faro Ntana

Geraks tramonto

Isoletta di Daskaliò

 

Escursioni

Niente da dichiarare …. o quasi .... l'unico sentiero segnalato è quello che porta al capo Akritsa, all' estremità occidentale dell'isola, dove inizia il canale e dove è posto il faro Ntana. Il sentiero che costeggia il frastagliato tratto di mare descritto sopra, è facile e gradevole e la camminata non richiede più di una mezz'ora.

HYDRA

Dov'è ?

Dista da Atene 1ora e mezzo con l'aliscafo Seaways in partenza dal molo n. 8 del Pireo.


Chora

Chora - porto

Kamini

Padre e figlio

 

Dove dormire

Pension Achilleas, tel. 22980 52050 fax 53227 cell. 6977353103 50 € per la doppia www.achilleas-hydra.com
Il proprietario gestisce la omonima e panoramica piteria alla fine del ramo sinistro del porto.
Lì vicino Spalieri's offre camere ben curate e tanta simpatia. 40 € per la doppia, 45 € con il breakfast, ma si può anche prepararlo per conto proprio. L'attrezzatura è perfetta.
Più elegante e più cara la Pension Erofili 55 € per la doppia senza breakfast, e 90 € per un appartamento con grande terrazza. In comune una bella ed ombrosa corte. Tel. 22980 54049, 54098 cell. 6977688487 http://www.pensionerofili.gr/

Dove mangiare

A metà strada tra Spalieri's ed Achilleas la taverna Ghitonikon (il vicinato) di Cristina e Manolis una gestione familiare veramente calorosa in una terrazza accogliente, buon cibo a prezzi più che onesti.
Lì vicino c'è un ristorante italiano alquanto caro, ma non testato. H Xeri Elia (Dokos) nella piazzetta lì accanto, lavora con i gruppi ed è sempre affollato. Del cibo non so dire, ma c'è spesso musica dal vivo e molto "ambiente" soprattutto la notte e non è infrequente che qualcuno/a si scateni in un vouzouki che include certamente la rottura di piatti e bicchieri.
Buono il ristorante della spiaggia di Plakes